lunedì 22 ottobre 2012

Un libro tira l'altro: "Due candele per il diavolo" di Laura Gallego Garcia




"Se accendi una candela a Dio, devi accenderne due al diavolo"




"Cat è un’adolescente che ha trascorso quasi tutta la vita viaggiando da un luogo all'altro con suo padre. Ad un certo punto qualcuno lo uccide. Per Cat il mondo crolla. E giura che troverà il colpevole e lo ucciderà a sua volta. Ma non sarà un ricerca facile. Perché Cat non è una ragazza come le altre. E’ la figlia di un angelo. E proprio la natura stessa di suo padre le fa capire che soltanto qualcuno dotato di un potere simile può essere riuscito ad assassinarlo. Decide, così, di essere disposta a scendere a patti anche con i demoni pur di arrivare fino in fondo e capire cosa sta mettendo a rischio l’eterno equilibrio tra Bene e Male. E nella sua ricerca sarà aiutata proprio da un demone. Un demone che si chiama Angel."

Comincia in modo intrigante questo romanzo di Laura Gallego Garcia, interessata a quanto pare ad approfondire più che mai il tema già affrontato in almeno un altro dei suoi libri, "Ali di fuoco", pubblicato qui da noi in Italia dalla casa editrice Fanucci. 
La definizione dei concetti di bene, di male e di umanità (come a dire: il cielo, la terra, ma anche, e forse soprattutto, ciò che sta nel mezzo), sono al centro di un'odissea che la giovane protagonista del libro intraprende per cercare di decifrare il mistero della morte improvvisa di suo padre, un angelo di rango minore. 
Vi dirò ciò che mi è piaciuto di questo romanzo: 
1) il linguaggio, piacevolmente scorrevole, anche se a volte un tantinello scontato, con il quale si tenta di vivacizzare e animare l'ambientazione 'moderna' che fa da sfondo alla narrazione; 
2) Cat, la sedicenne protagonista, e il suo 'Angel', il diavolo la cui presenza diventerà un punto di riferimento imprescindibile e sempre più importante per Cat: due personaggi simpatici, ben delineati,  curati, abbastanza 'freschi', e tutto considerato anche emotivamente coinvolgenti; 
3) il tentativo di innestare una storia romantica verosimilmente credibile all'interno di una narrazione solida e ben strutturata; 
4) un colpo di scena "forte", abbastanza imprevedibile, che si verifica verso la metà del libro e che, naturalmente, non ho alcuna intenzione di rovinarvi! :)


Veniamo ora alle note dolenti:
1) per prima cosa, la trama: non è effettivamente sempre coerente, e nemmeno sempre 'spontanea' o sorprendente;
2) la sfilza di anonimi demoni che si succedono tipo tappe in una gara ciclistica durante il tour forzato di Cat ed Angel alla ricerca della verità: ce ne sono tanti, troppi, ma il lato peggiore è che nessuno di loro viene caratterizzato in maniera abbastanza approfondita da permettere tutto sommato di distinguerli l'uno dall'altro;
3) le ripetizioni. Avete presente quando, nelle serie televisive, uno dei personaggi si incarica di fare il 'riassunto della situazione', enunciando ad alta voce gli avvenimenti accaduti fino a quel momento, con il comprensibile scopo di aggiornare gli spettatori distratti, o che si sono sintonizzati con un piccolo ritardo davanti al televisore? Ebbene, i personaggi di 'Due candele per il diavolo' attuano questo genere di strategia in continuazione! XD

Giudizio personale: 7.2/10

:)

5 commenti:

  1. A me non era piaciuto:troppi personaggi di passaggio,dopo 10 minuti avevo già dimenticato i nomi e dovevo tornare indietro per capire di chi stessero parlando!Peccato perchè sono d'accordo conte su i due protagonisti...

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    1. Sono assolutamente d'accordo: anche secondo me i personaggi secondari sono stati moooolto trascurati dall'autrice! un vero peccato! :(

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  2. Tu hai un amore per gli horror smisurato :D

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    1. Assolutamente sì!! Non potrei mai vivere senza!! :D

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  3. Io amato quel libro perché stato il primo del suo genere che ho letto! Ma se ripenso a tutti quei demoni di cui non ricordavo il nome....

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