sabato 10 novembre 2012

Recensione: "La città delle tenebre"

"Che tipo di donna saluta il Signore delle Belve con 'qui, micio, micio'?"



Titolo originale: Magic Bites
Autore: Ilona Andrews
Serie: Kate Daniels, Vol. 1
Disponibile: anche in italiano, pubblicato dalla Nord!
Trama: "Le chiamano "ondate di magia". Quando si abbattono sulla città di Atlanta, tutti gli strumenti tecnologici smettono all'improvviso di funzionare e le creature della notte riacquistano i loro poteri soprannaturali: durante quel periodo, sono i mercenari della magia gli unici in grado di arginare la violenza e di proteggere la popolazione inerme. Naturalmente solo dietro adeguato compenso. Per Kate Daniels, non è quindi una sorpresa ricevere la visita di Ghastek, il temibile capo dei vampiri. Lo è invece la notizia che lui le riferisce: Greg Feldman, mentore e amico della giovane mercenaria, è stato assassinato, insieme con una delle creature al servizio del Padrone dei Morti. Sconvolta, Kate decide subito d'indagare e, in breve tempo, i suoi sospetti si concentrano su un membro della comunità dei mutaforma di Atlanta, da sempre in lotta contro Ghastek e i suoi servi. Trascinata in un'oscura rete d'intrighi e tradimenti, Kate dovrà quindi fare appello a tutto il suo coraggio, se vorrà vendicare la morte di Greg e scongiurare la sanguinosa guerra che sta per scoppiare tra vampiri e mutaforma, una guerra che rischia di distruggere l'intera città.
Ambientazioni:
la storia si svolge in una cupa e tentacolare città di Atlanta "alternativa", in cui la magia sta gradualmente prendendo il controllo della realtà, abbattendosi in ondate sempre più violente e inarrestabili e sostituendosi pian piano alla tecnologia nel suo ruolo di "principio-guida" dell'umanità. Nuove razze sono apparse e hanno cominciato a mescolarsi fra loro (mutaforma, vampiri, ibridi di ogni tipo...), innescando per logica conseguenza la necessità dell'entrata in scena delle figure professionali più disparate: negromanti, streghe, cavalieri templari, indovini, e chi più ne ha, più ne metta!
Personaggi principali:
- Kate Daniels: misteriosa mercenaria, le cui origini sono avvolte nel mistero più assoluto. Ostenta il temperamento di una vera dura, ma il suo atteggiamento "aggressivo-molto-attivo" XD viene sempre riscattato, agli occhi del lettore, da una salutare dose di autoironia, che è una qualità che non guasta mai! Brandisce una scimitarra magica chiamata "Slayer", terrore nero delle creature magiche cattive, ed è in grado di lanciare incantesimi molto potenti. Il suo sangue possiede delle peculiari virtù magiche.
- Curran: capo del Branco dei mutaforma, è un uomo piuttosto pericoloso e potente. Sa essere a tratti arrogante e piuttosto irritante (soprattutto nei confronti di Kate), ma è anche di parola e legatissimo alla sua comunità di licantropi, che per lui vale più di qualunque altra cosa.
- Nataraja: capo della comunità locale del Popolo, una casta composta per lo più da viscidi negromanti in grado di rianimare e pilotare i corpi senz'anima dei vampiri. Di tanto in tanto, uno dei succhiasangue sfugge al controllo e scatena una carneficina... senza che questo possa turbare minimamente il sonno del buon vecchio Nate!
- Jim: mutaforma giaguaro, burbero amico di Kate e anch'egli mercenario.
- Derek: un uomo-lupo adolescente, a cui Kate sarà costretta a fare da balia per un po'. Impulsivo e spontaneo, è una sorta di "spalla" ideale per la protagonista...
- Crest: affascinante dottorino, chirurgo plastico. E' cotto di Kate, e farebbe di tutto per convincerla a, ehm...sì, vabbé, diciamo uscire che è meglio, và! XD... con lui!
-Anna: sensitiva di notevole livello, amica di lunghissima data di Kate ed ex-moglie del suo tutore, lo scomparso cavaliere indovino Greg.
Le mie opinioni:
"La città delle tenebre" rappresenta secondo me, sotto tanti punti di vista, una sorta di classico "thriller-col-mostro" XD: un misterioso serial killer sta diffondendo il panico in città, e a Kate, ragazza difficile e dal temperamento ribelle, viene affidato l'incarico di risolvere il caso.
Solo che la magia ha cambiato decisamente le carte in tavola, in quest'Atlanta re-inventata per l'occasione da Ilona Andrews, mutando drasticamente i connotati della città e dei suoi abitanti; e così, ecco che ogni evento si tinge di un'ancor più sinistra piega sovrannaturale, e ciascun ingarbugliato bandolo della matassa dovrà essere sciolto dalla nostra intrepida mercenaria facendo ricorso a incantesimi difensivi e rilevatori di magia, colpi di sciabola e parole del potere, kit di guarigione istantanei e cerchi d'ossa disposti intorno agli edifici, a mo' di protezione.
Devo dire che l'ambientazione del romanzo, per quanto magari non originalissima, mi ha colpito in senso molto positivo; ma la cosa che ho apprezzato di più, ne "La città delle tenebre", è stata senz'altro la figura della protagonista!
Kate, infatti, nonostante le sue apparenti sembianze di granitico e inflessibile personaggio d'azione, è riuscita a trasmettermi pienamente l'idea di una giovane donna coraggiosa e altruista, sì, ma anche sola, piena di paure e fragilità; una giovane che che ha capito da tempo che l'unico modo per sopravvivere, nel bel mezzo di una società spietata e violenta, consiste nell'esercitarsi a fare la voce più grossa di tutti.
Per quanto riguarda invece l'ossatura della trama pura e semplice, direi che la storia si dipana rapida e scorrevole, senza grossi colpi di scena o scossoni narrativi, risentendo magari di qualche piccola ingenuità, ma fluendo anche piacevolmente priva di punti morti o di imperdonabili "zone-noia"! XD
Sono stata anche piuttosto felice di scoprire che l'elemento romance, ne "La città delle tenebre", non gioca assolutamente un ruolo predominante, anzi... Il rapporto che si viene a creare fra Kate e Curran lascia chiaramente intravedere che, un giorno, i due si rinchiuderanno in una stanza e non ne usciranno più per due giorni interi (e, fidatevi, non sarà per sfidarsi a quell'incontro all'ultimo sangue che si sono promessi a più riprese! XD), ma la questione viene comunque sempre lasciata in sottofondo, non assume mai un peso veramente significativo.
Fra i difetti peggiori, non posso fare a meno di evidenziare il fatto che i personaggi secondari (e con questo intendo dire praticamente chiunque non sia Kate...) non sono molto approfonditi, e anzi, a larghi tratti risultano vagamente simpatici, ma del tutto privi di qualsiasi sfaccettatura morale o psicologica!
Il "cattivo" della storia, in compenso, è uno dei più agghiaccianti e ripugnanti figli di buona donna di cui abbia mai letto da quando mi sono consacrata al fantasy...
Dire che l'ho detestato con ogni fibra del mio essere, sarebbe riduttivo!
In sintesi, un libro discreto, divertente, che mi ha introdotto a una cerchia di personaggi e di ambientazioni potenzialmente ancora tutte da sviluppare; leggerò con grande piacere i prossimi romanzi della Andrews, credo, sperando di poterli vedere al più presto tradotti anche in italiano... perché mi sono affezionata a Kate, e sono davvero impaziente di scoprire quali prodigi si nascondono in realtà dietro l'apparente banalità del suo nebuloso passato! :)
I prossimi libri della serie: Magic Burns; Magic Strikes; Magic Bleeds; Magic Slays


Giudizio personale: 7.2/10



Letture affini:


Laurel Hamilton - Nodo di Sangue

Kelley Armstrong - The Summoning




*NB: la citazione è una traduzione mia del corrispondente passaggio nell'edizione originale inglese! :)

2 commenti:

  1. Ciao! C'è un premio per te qui http://libridilo.blogspot.it/2012/11/premio-unia.html

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