giovedì 21 marzo 2013

Recensione: "Splintered"



Titolo: Splintered
Autrice: A. G. Howard
Serie: Splintered, vol 1
Disponibile: in inglese!
Trama: "Questo sorprendente debutto cattura la grottesca follia di una mistica terra sotterranea, così come i primi aneliti d' amore e d'indipendenza di una ragazza. 
Alyssa Gardener sente i sussurri degli insetti e dei fiori, precisamente il genere di malattia che ha condotto sua madre in un istituto per malattie mentali anni prima. Questa maledizione di famiglia risale ad Alice Liddell, l'inspirazione vivente per "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll. Alyssa potrebbe essere pazza, ma riesce ancora a tenere insieme tutti i pezzi. Per ora.
Quando la salute mentale di sua madre prende una brusca svolta verso il peggio, Alyssa impara che ciò che lei pensava fosse finzione, in realtà è basato su una terrificante realtà. 
Il vero Wonderland è un posto molto più oscuro e più contorto di quello che Lewis Carroll ha fatto trapelare. Lì, Alyssa deve passare una serie di test, incluso asciugare l'oceano di lacrime formato da Alice, risvegliare l'addormentato tea party, e placare un mostro crudele, per riparare agli errori di Alice e salvare la sua famiglia..."
Ambientazione:
gran parte della storia di Alyssa, Jeb e Morpheus è ambientata a Wonderland. Il "Paese delle Meraviglie", però, non corrisponde certamente per intero a quello descritto da Lewis Carroll nel suo libro: il mondo incantato creato dallo scrittore britannico viene infatti re-inventato dalla Howard per l'occasione, e "riplasmato" dalla sua fervidissima immaginazione. Scenari squisitamente gotici e personaggi sospesi in bilico fra il surreale e il grottesco contribuiscono a dar vita ad una Wonderland "dark" e inquietante, dagli scenari indubbiamente suggestivi e memorabili, fra mostruosi "octobenus" dalla fame insaziabile, foreste di fiori-zombie XD e conigli idrofobi dalla pelle scuoiata!
Personaggi principali:
- Alyssa: pro-pro-pro nipote di Alice Liddell, colei che ispirò, secondo l'opinione comune, il famoso romanzo di Carroll. Al non ha avuto una vita facile: quando era ancora molto piccola, sua madre, dopo un violento attacco di nervi, venne ricoverata in manicomio. Come se questo non bastasse, pochi anni dopo cominciò a sentire, per la prima volta, le voci degli insetti e delle piante che le rivolgevano inquietanti bisbigli ammonitori. Vive da allora nel terrore più inconfessabile di poter impazzire, proprio come sua madre e le sue antenate prima di lei. Per spezzare la maledizione che grava sulla sua famiglia, Al è disposta a tutto...
- Jeb: carissimo amico di Al, nonché sua "cotta" segreta da quando erano entrambi poco più che bambini. Di indole nobile, coraggiosa e altruista, è un vero e proprio "cavaliere dalla scintillante armatura"! XD
- Morpheus: è la versione "umana e affascinante" del Brucaliffo! XD Morpheus, abilissimo manipolatore, esercita un fortissimo ascendente su Al, in virtù del legame che si instaurò fra i due durante l'infanzia. E' dotato di grandissimi poteri magici e gode di alta stima nei due reami; inoltre, può trasformarsi a piacimento in una grande falena blu dalle ali scintillanti ed è il signore incontrastato di una piccola legione di fatine.
- White Rabid: una creatura deforme e dalle carni straziate (a causa di un maleficio), che assomiglia vagamente ad un coniglio bianco. E' consigliere reale presso la Corte Rossa.
- Red: la Regina Rossa con cui Alice fu costretta ad avere a che fare. Tradita dal proprio consorte, venne "incastrata" da quest'ultimo e bandita per sempre dal proprio regno.
- Ivory: è la Regina della Corte Bianca, una creatura delicata e dalla fattezze soavi che vive in perfetta solitudine, circondata dalle sue schiere di impassibili elfi cavalieri.
- Gossamer: piccola fatina dal corpo ricoperto di squame. Gossamer ha un'indole apparentemente molto gelosa e poco comprensiva, ma in realtà nutre un profondissimo attaccamento per il proprio signore, Morpheus, il "netherling" per il quale farebbe qualsiasi cosa!
Le mie opinioni:
Nella pagina finale dei ringraziamenti, A. G. Howard sostiene di non potersi davvero esimere dal ringraziare di cuore due grandi artisti, senza il cui "contributo" il proprio libro d'esordio non avrebbe mai potuto vedere la luce: se il riferimento a Carroll era, in un certo senso, assolutamente doveroso quanto scontato, più significativo potrebbe forse risultare il riconoscimento dell'influenza del bellissimo film di Tim Burton, quell' "Alice in Wonderland" targato Disney che, a me personalmente, è piaciuto davvero tanto! :)
"Splintered", effettivamente, deve tantissimo all'opera del grande regista americano. Non soltanto perché fu proprio quel film del 2010 a far germogliare l'idea di un retelling nella mente dell'autrice, ma anche e soprattutto per via dell'affinità che corre fra libro e pellicola, sia dal punto di vista dell'atmosfera e degli scenari, sia delle tematiche.
La storia della protagonista, Alyssa, è il "racconto di formazione" di una giovane donna, una ragazza solitaria e molto eccentrica (comunica con piante ed insetti! XD) alla ricerca del proprio posto e, direi forse soprattutto, della propria identità all'interno di un mondo che non sembra sempre rispondere alle leggi della logica!
Per trovare se stessa, e una possibilità di misurarsi con i demoni che la opprimono fin dalla più tenera età, Al è costretta a ripercorrere le tracce della sua lontana antenata, Alice Liddell, e a lasciarsi nuovamente scivolare all'interno della tana del Bianconiglio.
La accoglieranno, al capo opposto del "portale", omuncoli in panciotto dalla pelle scuoiata, sogghignanti fiori-zombie dalle intenzioni ambigue, maligne donne-ragno dalle zampe a cesoia, spiriti affamati di vendetta, fatine dagli occhi bulbosi, cappellai senza volto congelati nel tempo, regine esiliate e molto, molto altro ancora!
Ovviamente, Alyssa non affronterà il suo viaggio da sola: sarà scortata dal valoroso e fidato amico "umano" Jeb, e guidata nell'impresa dall'imprevedibile e machiavellico Morheus, ufficialmente il Brucaliffo meno affidabile dell'intera storia dei retellings! XD
Proprio Jeb e Morpheus saranno i due opposti vertici del classico "triangolo" tipico dei young adults (e non solo di quelli, of course! XD), i due diversi poli di attrazione nei confronti dei quali Al si sente, suo malgrado, trascinare sempre più irresistibilmente.
Una "scissione" che in realtà richiama in modo estremamente palese la lacerazione interiore che la nostra eroina comincia piano piano ad avvertire: Luce e Ombra le rivolgono infatti richiami sempre più insistenti e contrastanti, di pari intensità, così come il suo cuore si sente "diviso", messo di fronte all'impossibilità di una scelta definitiva fra il regno umano e quello fatato... mentre lei stessa pian piano inizia ad assumere le caratteristiche, sempre più marcate, fisiche e mentali, di uno dei folli, strampalati personaggi di Wonderland!
Alcune sequenze, relative al viaggio, mi sono piaciute tantissimo! Ad esempio, la scena del risveglio del pazzo "tea party", oppure quella ambientata nel giardino delle due Sorelle: follia e nonsense, quel perfetto ballare in equilibrio sulla sottilissima fune che divide il dominio della razionalità dal baratro della follia... Molti personaggi, pur esteticamente ritoccati (in modo da conferire a ciascuno un aspetto volutamente molto più "dark", molto più ambiguo e minaccioso rispetto alla storia originale) conservano infatti, nel romanzo della Howard, quei tratti fondamentali che li rendevano così originali e irresistibili anche nel classico di Carroll; fra questi, ad esempio, il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina, Humpty Dumpty e Red!
Alyssa è un personaggio che, almeno all'inizio, non mi aveva convinto molto; ma, con lo scorrere della pagine, devo ammettere di aver imparato ad apprezzarne sicuramente la forza, la temerarietà e, soprattutto, la caparbietà indomabile! XD
Jeb, d'altro canto, pur essendo simpatico e brillante, è decisamente troppo perfetto per essere vero, e questo senza dubbio ha fatto sì che mi ritrovassi a parteggiare, in diversi momenti della narrazione, per il suo rivale, l'irriverente Morpheus, che deve senz'altro moltissimi tratti della sua caratterizzazione al Cappellaio Matto impersonato da Johnny Depp nel film di Burton!
La trama, infinitamente più complessa e articolata di quanto potrebbe sembrare all'inizio, purtroppo secondo me non è sempre semplice da seguire; alcune svolte tortuose e colpi di scena si avvicendano in maniera abbastanza, tutto considerato, "wonderlandiana"... vale a dire, senza troppo senso! XD
"Splintered", inoltre, soffre un po' a causa di un inizio decisamente lento; la maggior parte degli eventi interessanti e avvincenti si concentra nella seconda metà del romanzo, mentre la prima è appesantita (o almeno, a me è sembrato così: ma tenete conto sempre che si tratta di una mia opinione, del tutto personale! :D)  dal "prepotente" e insistente abbondare dell'elemento "romance"...
D'altra parte, la storia, nel complesso, mi è piaciuta moltissimo; le ambientazioni, e alcuni degli scenari re-immaginati dalla Howard, mi sono sembrati semplicemente fantastici; come se non bastasse, l'avventura in "Splintered" non manca di certo, e molti dei personaggi mi sono sembrati poco meno che geniali!
Di conseguenza, mi sentirei senz'altro di consigliare la lettura di "Splintered" a tutti i lettori; i fan del paranormal romance rimarranno senz'altro affascinati da questa storia così appassionante, "fresca" e divertente, mentre gli appassionati di Carroll potranno scoprire negli scenari e nei personaggi reinterpretati dalla Howard un'inedita e suggestiva rielaborazione di molte tematiche attuali e coinvolgenti! :)
Il prossimo volume della serie: "Unhinged" (uscita prevista per il 2014!)

Giudizio personale: 8.5


Letture affini:


T. T. Sutherland - Alice in Wonderland


Simona di Virgilio - La Chiave del Caos


Catherynne Valente - La bambina che fece il giro di Fairyland per salvare la Fantasia


Clive Barker - Abarat


:)

8 commenti:

  1. E con questa recensione hai aggiunto un libro che manco sapevo esistesse alla mia lista del "lo voglio leggere" XD

    Interessante che nel triangolo figuri il Brucaliffo e non il sempre usato Cappellario Matto :D

    Domandina... c'è anche lo Stregatto?

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    1. Yes, c'è anche lui!! :D In questa versione, si chiama Chessie e ha... bé, molto letteralmente perso la testa, mentre cercava di difendere una certa causa! XD E non è proprio un vero gatto, diciamo più un... no, no, meglio che non te lo dico, così non ti guasto la sorpresa! :P ;D

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  2. Avevo già addocchiato questo romanzo mentre ero alla ricerva di cover e sembrava interessante... direi che l'impressione era corretta! Ma mi sa che mi tocca aspettare la traduzione italiana, perchè immagino che il mondo di wonderland sia ancora troppo complesso da leggere in inglese per me :(( tristezza!

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    1. Bé, secondo me il linguaggio non è proprio complessissimo (non ai livelli di "The reapers are the angels", ad esempio, che in certe sequenze mi ha fatto un po' impazzire! XD), però nemmeno veramente semplice... diciamo un livello intermedio fra l'uno e l'altro! ;D Però spero anch'io che possa uscire presto anche da noi: secondo me piacerebbe a tanti lettori, è un bel libro! :) Teniamo le dita incrociate! :D

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  3. Questo devo (sottolineato) leggerlo assolutamente. *__________________*

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    1. Assolutamente sì... per noi fan di alice, è un libro a cui dare un'occhiata, senz'altro!! :D

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  4. Oh! *____* che cover magnificaaa! La tua recensione mi ha incuriosita! :) Mi affretterò a leggerlo!

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    1. Vero, la copertina è moooolto carina!! :D E anche il romanzo in sé per sé, secondo me! :)

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