domenica 18 agosto 2013

Retelling #20: "Alice and Dorothy"



Cosa accadrebbe se Alice si imbattesse in Dorothy?
E se questo fatidico incontro avesse luogo non fra gli incantati scenari di Wonderland, né sullo scintillante Sentiero di Smeraldo che porta a Oz, ma fra le tetra mura di un grigio reparto psichiatrico?
A queste - e molte altre ancora - curiose domande ha voluto provare a dare risposta l'autore canadese  J.W. Schnarr, con il suo "doppio" retelling in salsa horror, "Alice and Dorothy"! ^^


"Alice Pleasance ha appena ucciso un uomo. Più tardi, mentre soffre un' overdose per eroina, Alice visita un mondo da incubo popolato da regali carte da gioco e violenti tea parties. Peggio ancora, Alice scopre che la sua mente spezzata ha tirato fuori qualcosa dalle sue allucinazioni e l'ha attirata nella vita reale. Qualcosa di malvagio.
Intrappolata in un reparto psichiatrico mentre cerca di relazionarsi alla propria dipendenza da droga, Alice trova un'improbabile amica in Dorothy Gale, una ragazza che conosce tutto a proposito degli altri mondi e della dualità della vita. La dolce, gentile Dorothy, che porta con se' un cagnolino di pezza di nome Toto e custodisce a sua volta dei segreti. 
Ben presto si ritrovano a scappare, in fuga da vendicativi trafficanti di droga, poliziotti dal grilletto facile, e dagli orrori che sono stati creati dalla stessa mente devastata di Alice. 
E mentre Dorothy si aggrappa a una promessa d'amore, inseguendo un tornado attraverso tutto il Paese, Alice si aggrappa alla propria sanità mentale, giacché la creatura che condivide la sua mente ha una crescente sete di sangue che non può essere negata."


"Alice and Dorothy", romanzo (manco a dirlo) assolutamente inedito nel nostro Paese, è stato definito da più parti come un libro estremamente crudo e violento, pervaso da una vena di allucinato e stralunato realismo. Non per niente, del resto, lo stesso sottotitolo del romanzo lo descrive come "una fiaba di sesso, droga e omicidio."
Si tratta quindi, chiaramente, di una storia horror rivolta ad un pubblico di lettori adulti, e questo malgrado i "riferimenti" principali di Schnarr, durante la stesura, siano stati due famosissimi libri per l'infanzia (che sono poi forse anche i miei due preferiti in assoluto, ndr! XD), vale a dire, naturalmente, gli immortali capolavori "Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Il mago di Oz".

"Alice and Dorothy", uscito in lingua inglese nel corso del 2011, è il primo e per ora unico romanzo di  J.W. Schnarr. L'autore ha tuttavia partecipato a numerosissime raccolte di racconti, quasi tutte dedicate a temi legati al variegato mondo dell'horror, della fantascienza e delle fiabe gotiche, e di alcune ha curato personalmente l'edizione, in qualità di editor.
Ad agosto 2012 è inoltre uscita la sua prima antologia, "Things Falling apart", che contiene 21 dei suoi racconti horror, scritti, stando alle sue dichiarazioni, tenendo sempre bene a mente gli insegnamenti impartiti dai suoi due grandi autori di riferimento, Edgar Allan Poe e Guy de Maupassant!




:)

6 commenti:

  1. Ma ma... questo autore è fantastico. *O* Riunisce nei suoi lavori tutte le cose che più amo. >.< Alice, Poe... boh, già lo amo. *-*
    Grazie per la segnalazione; amo i tuoi post, mi fai scoprire sempre tantissime cose nuove. :3

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    1. Ma grazie milleeeee!!! Che gentile che sei!! *__* :D Sì sì, anch'io sono affezionatissima ai personaggi di Alice e Dorothy, perciò spero proprio che l'autore abbia fatto un buon lavoro... ho preso l'ebook in questi giorni, chissà che non mi riesca di inserirlo fra le mie prossime letture!! ^^

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  2. Grazie per la segnalazione, non conoscevo questo autore! E la trama del romanzo mi ispira moltissimo *-*

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    1. Grazie mille a te per aver letto, Aenor! ^^ Anche a me incuriosisce moltissimo, speriamo in bene!!! *__*

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  3. Certo che l'incontro in chiave macabra tra Alice e Dorothy mi mancava... Originale al massimo ^^ Poi la cover della raccolta di racconti è di un inquietante... Continui a fare scoperte davvero interessanti!

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    1. Potrebbe essere un libro carino, vero? ^^ La storia di Alice si è sempre prestata bene a varie rivisitazioni in chiave gotico-horror... mentre "Il mago di OZ" mai, oppure solo molto di rado: vedere le due protagoniste dei miei libri preferiti "scendere in campo" insieme e affrontare il Male potrebbe rivelarsi interessante... ovviamente, solo nel caso in cui Schnarr avesse fatto le cose per bene! ;D

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