venerdì 7 novembre 2014

Recensione: "Mr Mercedes"


"I precetti morali sono un'illusione. 
Persino le stelle sono un miraggio. 
L'unica verità è il buio. 
E conta solo entrarci dopo avere fatto qualcosa di importante. Dopo avere ferito il mondo, lasciando il segno.




Titolo originale: Mr Mercedes
Autore: Stephen King
Serie: Trilogia di Bill Hodges, Vol. 1
Disponibile: anche in italiano, edito dalla Sperling and Kupfer!
Trama: "All'alba di un giorno qualsiasi, davanti alla Fiera del Lavoro di una cittadina americana colpita dalla crisi economica, centinaia di giovani, donne, uomini sono in attesa nella speranza di trovare un impiego. Invece, emergendo all'improvviso dalla nebbia, piomba su di loro una rombante Mercedes grigia, che spazza via decine di persone per poi sparire alle prime luci del giorno. Il killer non sarà mai trovato. Un anno dopo William Hodges, un poliziotto da poco in pensione, riceve il beffardo messaggio di Mr. Mercedes, che lo sfida a trovarlo prima che compia la prossima strage. Nella disperata corsa contro il tempo e contro il killer, il vecchio Hodges può contare solo sull'intelligenza e l’esperienza per fermare il suo sadico nemico. Inizia quindi un’incalzante caccia all'uomo, una partita a scacchi tra bene e male, costruita da uno Stephen King maestro della suspense."
Le mie opinioni:
Un giovane assassino, dalla mente contorta e dalla psiche spezzata.
Un vecchio piedipiatti, sovrappeso e in pensione, che esige giustizia e lo vuole acciuffare.
La sua personale «squadra d'assalto»?
Un ragazzino di colore molto brillante, dall'indole spigliata e gentile, e una donna un po' schizzata di quarantacinque anni, appassionata di cinema e informatica, oltre che affetta dai più classici sintomi da disturbo ossessivo-compulsivo e da una lieve forma di "ritardo emotivo", ossia una sorta di sindrome di Peter Pan destinata a farla assomigliare a un'eterna e irrequieta adolescente dallo sguardo ansioso.

Devo ammettere che "Mr Mercedes", l'ultimo libro (per il momento) pubblicato in Italia da Stephen King, è probabilmente il thriller più bizzarro, caotico e improbabile che abbia letto nell'arco dell'ultima manciata d'anni a questa parte...
Eppure, che ci crediate o meno,  nello stesso tempo è anche l'unico thriller che la sottoscritta si sia sorpresa ad amare visceralmente, con tutta l'anima e il cuore, nel corso dell'ultima manciata di anni a questa parte! XD

Sono infatti contentissima di annunciare di aver letto questo romanzo del Re con tutto l'entusiasmo, la gioia e la passione di un tempo, divorandolo praticamente dalla prima all'ultima pagina, senza un'ombra di noia, rimpianto o esitazione.
E questo quasi certamente perché ( secondo me dopo tanto, tanto tempo...) in "Mr Mercedes" l'immenso Maestro King riesce finalmente a raccontare una delle sue tipiche storie al cardiopalma, senza per questo sentirsi costretto a ricadere (ri-scadere?)  nel solito, trito schema ormai stra- collaudato che, all'interno dei suoi romanzi, ormai abbiamo già avuto modo di constatare più e più volte.
Per cui no... niente tormentati scrittori alle prese con i fantasmi della mente e con le tentazioni dell'alcol, non questa volta (grazie al cielo! XD).
E, no... niente bambinetti biondi dal cuore grande, il potenziale di un Messia e l'animo nobile e puro del vecchio saggio dei tempi andati.
Nessun cartoonistico villain dai poteri misteriosi (destinati ben presto a rivelarsi tutto fumo e niente arrosto perché, diciamocelo... sarà sempre l'eroe buono a dover sembrare il più cool di tutti alla fine del libro, e ogni riferimento a "Doctor Sleep" a questo punto è da considerarsi come assolutamente NON casuale! XD), e nessuna imprevedibile manifestazione sovrannaturale che a un certo punto si profila all'orizzonte per i malcapitati personaggi.

Non che io covi obiezioni a priori contro uno schema di questo tipo, beninteso... Anzi.
E' solo che dopo una cinquantina di romanzi e raccolte di racconti, e dopo tanti anni di scrittura e lettura accanita, di acqua sotto i ponti a mio avviso ne è passata, per il nostro Stephen...
E purtroppo non è detto che quello che ieri funzionava così bene, debba necessariamente impressionare o andare alla grande anche oggi.

Ad ogni modo, dicevamo..."Mr Mercedes".
Ciò che King ha cercato di fare con questo libro - la sua originalità, la sua bizzarria, la sua squisita e irripetibile singolarità - mi ha completamente colto alla sprovvista, polverizzando qualsiasi aspettativa potessi nutrire al riguardo.
E, paradossalmente, forse è stata proprio questa la caratteristica che ho apprezzato di più, in un libro che rappresenta, secondo me, un'opera di per se' molto valida, avvincente, divertente... ma anche tutt'altro che impeccabile.

"Mr Mercedes", a parer mio, costituisce l'esempio perfetto di ciò che la critica americana a volte definisce un "page-turner", ovvero una lettura adrenalinica e incalzante, dalla quale è quasi impossibile staccarsi.
Dal punto di vista della struttura narrativa e sotto certi altri aspetti, il libro ricorda molto più il telefilm "24" (una mia vecchia passione, fra l'altro!) che non i sofisticati thriller nord-europei di ultimissima generazione; ma bisogna anche sottolineare che è scritto divinamente, oltre che affollato di personaggi fantastici, che hanno fatto decisamente presto a rubarmi il cuore (Hodges, Jerome, Holly, Frankie...) o a gettarmi in preda a una furia esplosiva e sconvolgente (ed è questo il caso specifico di Brady e di Deb, due psicopatici derelitti della massima sgradevolezza e del massimo grado di depravazione).

Certo, l'intreccio, a parer mio, risulta tutt'altro che un meccanismo perfettamente oliato.
Volendo azzardare una metafora abborracciata, direi che il motore della storia è lo stesso della modesta Prius guidata da Bill Hodges, non certo quello infallibile e incrollabile della potente Mercedes grigio metallizzato di Olivia Trelawney! XD
Alcune svolte e trovate (non troppe, ma sicuramente almeno un paio) stonano e stridono con il resto, fino ad assomigliare un po' troppo a delle forzature della trama costruite ad arte.
Un paio di capitoli, nella parte centrale del romanzo, mi sono sembrati vagamente sbilanciati; e le scene di sesso sono...
Oh, Dio mio: ridicole e patetiche al tempo stesso, sicuramente, al punto che a un certo punto non sapevo nemmeno più se mettermi a ridere o a piangere! Meno male che ce ne sono pochissime! XD

Ma la verità è che, alla faccia di tutti i difetti, reali o presunti, che "Mr Mercedes" può o non può presentare, questo libro mi ha completamente avvinto nella rete intessuta dal suo incantesimo, e mi ha sinceramente commosso.
L'amore per i personaggi, l'ironia e la lingua tagliente del Maestro, le sue ambientazioni, così folli e così quotidiane; ma anche l'energia creativa di King, il suo cinismo e la sua amarezza, mescolati in dosi assolutamente non letali in quel sua assurdo, miracoloso elisir di fede e speranza la cui ricetta misteriosa soltanto lui sembra in grado di replicare..
Tutto questo - e molto altro ancora - mi spinge a consigliarvi, di tutto cuore, la lettura di questo sorprendente romanzo; corre voce, peraltro, che "Mr Mercedes" inauguri una trilogia incentrata sulle gesta del personaggio di Hodges... mi auguro sia vero, perché amo Holly e Jerome, e non vedo già l'ora di ricontrarli!

Giudizio personale: 8.3/10

:)

16 commenti:

  1. Ciao! Sono Caterina del blog Bum Bam Book! Ti ho assegnato il Liebster Blog Award, passa da me per ritirarlo;)
    http://bumbambook.blogspot.it/2014/11/liebster-blog-award.html

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    1. Grazie infinite, Caterina, che gentile! ^____^
      Passerò sul tuo blog appena avrò un attimo per ringraziarti per bene, promesso! ;D

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  2. Felicissimo che ti sia piaciuto. Adorato anch'io!
    Voglio il seguito già tra le mie manine :-D

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    1. A chi lo dici, Mik... a chi lo dici! ;D
      Anche se aspetterò anche "Revival" con una certa ansia... mi ispira parecchio anche quello! *____*

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  3. Sono un'appassionata di King ma Mr Mercedes ancora devo leggerlo. Sentire dalle tue parole che il vecchio King è tornato con la sua singolarità e il suo modo unico di sorprendere non fa che alimentare la mia curiosità!

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    1. Spero che non ti deluda, Antonietta, e credo sinceramente di no. Per noi fan del Re, questo romanzo rappresenta un vero e proprio piccolo/grande dono del cielo, secondo me! :D

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  4. Awww sono contentissima di questa tua recensione!! Ora voglio fortissimamente leggerlo!!! *_*

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    1. A me è piaciuto tanto sul serio... spero di tutto cuore che possa convincere al cento per cento anche te! ^____^

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  5. E allora dillo, che ti sei messa d'accordo con Mr Ink per farmi riprendere in mano King XP
    Ero uscita almeno da una dipendenza letteraria, e adesso sono qui a pensare se mi conviene aspettare l'edizione economica o guardare sul kindle store!

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    1. Ahahaha ebbene sì, Kate: io e Mik ci siamo messi d'impegno, non puoi assolutamente disintossicarti dalle opere del Maestro! ;D
      Perciò cercheremo a ogni costo di persuaderti a cadere in tentazione, sappilo! Ehehe! :P

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  6. Devo leggerlo, ma soprattutto devo assolutamente recuperare con King: di suo ho letto solo "Il miglio verde" e "L'ultimo cavaliere" :(

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    1. Se riesci, vai avanti anche con la serie de "La Torre Nera", Aenor. "Il primo cavaliere" è il più debole dei sette libri, ma dal secondo in poi, la storia e i personaggi cominciano a decollare sul serio... eccome! ;D

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  7. Lo sto aspettando dalla biblioteca, spero vivamente mi piaccia quanto è piaciuto a te ^^ Io di solito leggo uno o due romanzi di King all'anno, (non chiedermi il perchè >.<), e nonostante abbia già spuntato King dalla lista di questo 2014, non posso aspettare per Mr. Mercedes...

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    1. Ne vale assolutamente la pena, Rosa... non vedo l'ora di scoprire cosa ne penserai, nella viva speranza che possa piacerti almeno quanto l'ho adorato io! ^____^

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  8. Mamma come mi ispira!!! Mi hanno particolarmente colpito le tue parole: essere totalmente avvinti nella rete intessuta da uno scrittore... (e con Stephen King non c'era da aspettarsi di meno ;-) è la cosa decisamente più bella per un lettore! ^^

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    1. Secondo me è davvero appassionante, Jerry: spero che tu lo legga, non vedo l'ora di scoprire cosa te ne pare! ;D

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