venerdì 19 dicembre 2014

Recensione: Ouija (film)



Titolo originale: Ouija
Regia:  Stiles White
Cast:  Douglas Smith, Daren Kagasoff, Ana Coto, Bianca A. Santos, Matthew Settle, Vivis Colombetti, Robyn Lively, Olivia Cooke.
Anno: 2014

"Dopo aver risvegliato i poteri oscuri di un'antica tavola degli spiriti, un gruppo di amici sarà costretto ad affrontare le proprie paure più profonde."


Come forse a questo punto avrete intuito, non sono un'appassionata di cinema dai gusti particolarmente intransigenti: di norma mi piace guardare un po' di tutto, dai film d'animazione agli horror, dalle pellicole d'azione ad alto tasso d'adrenalina alle più spensierate commedie romantiche.
Non sempre riesco a parlarvi di tutto quello che vorrei qui sul blog, purtroppo; ma resta il fatto che, anche se purtroppo non riesco più ad andare in sala spesso quanto mi piacerebbe, possiedo pur sempre una nutrita collezione di dvd, e una più piccola (ancora in fase di sviluppo) di bluray, senza contare l'abbonamento alle reti skycinema e una connessione abbastanza decente da permettermi di colmare le lacune che restano.
Non sono schizzinosa, quindi, dicevo: gli unici film che evito come la peste sono i drammoni esistenziali italiani, i giovanili troppo sdolcinati e la maggior parte dei film d'autore francesi.
Gli horror poi, purché a sfondo sovrannaturale, li guardo praticamente tutti... così, per principio, da quando avevo 14 anni o giù di lì... quasi sicuramente, perché mi piace farmi del male, immagino! XD

Tutto questo gran cumulo di premessa, solo per dire che, nel tempo, di brutti film dell'orrore sui fantasmi la sottoscritta ne ha visti veramente parecchi... ma in pochi si sono rivelati indegni e noiosi come questo "Ouija", se proprio devo essere sincera.
Il film dell'esordiente regista Stiles White rappresenta in poche parole, secondo me, tutto ciò che di malvagio e deleterio il genere horror contemporaneo ha attualmente da offrire: è banale, tanto per cominciare, e prende il via da un'idea niente affatto originale, quale può essere quella dell'ennesima rievocazione della solita entità malevola tramite l'ennesima tavoletta Ouija.
Personaggi in scena... ma i soliti cinque o sei ragazzini (un po' scemi) americani, of course!

La sceneggiatura, del resto, mostra dei guizzi surreali, completamente incoerenti e slegati fra loro, di quelli che a tratti ti spingono a rimpiangere "illustri" antecedenti-ciofeche quali i vari barbosissimi "Long time dead" e "Stay alive".
La regia, a me personalmente, è sembrata maldestra e amorfa (ti sorprenderesti quasi a pensare che White si sia limitato a poggiare la telecamera dove gli dava meno fastidio, per andarsene poi a fumare una sigaretta o due, il più lontano possibile dal set durante le riprese...) e gli effetti speciali paiono assemblati da un professionista del settore poco ispirato che pensava palesemente di avere qualcosa di meglio da fare - non che si sbagliasse, quanto a questo, beninteso.

L'unica cosa che salverei di "Ouija", alla resa dei conti, è l'interpretazione della giovane attrice protagonista, Olivia Cooke.
Considerando il poco materiale che aveva a disposizione, e le qualità del personaggio dal carisma pressoché nullo che le è stato affidato, mi pare che la ragazza abbia svolto un buona prova...  e in fondo, come dico sempre, persino Scarlett ha cominciato la sua carriera interpretando una risibile particina in "Arack Attack - Mostri a Otto Zampe"! XD

In conclusione: un horror scadente e abbastanza decerebrato, che si prende troppo sul serio e finisce solo per annoiare.
Da evitare senza stare a perderci troppo il sonno, se volete il mio parere...
Se il tema vi intriga, tralasciate "Ouija" e correte a recuperare "Oculus" o "The Conjuring", piuttosto! ;D

Giudizio personale: 3.5/10



12 commenti:

  1. Ok, penso che non finirà tra le mie prossime letture :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Meglio non guardarlo affatto, Sian, hai proprio ragione! ;D

      Elimina
  2. Non ci sono più gli horror di serie b di una volta... e pensare che Johnny Depp ha esordito nel primo Nightmare XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uh, è vero, ti ricordi?! Quello sì che era un "b-movie" fatto come si deve... altro che "Ouija"! :P

      Elimina
  3. concordo assolutamente.
    una vera porcheria, oltre che una noia mortale, in cui si salva giusto la protagonista.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho fatto fatica anche solo per arrivare alla fine tenendo entrambi gli occhi aperti... stavo collassando per la noia, letteralmente! Che delusione! :(

      Elimina
  4. I film italiani li evito come la peste anch'io, eccetto qualcuno (tipo quelli di Ficarra e Picone, li adoro!). Ouija mi ispirava prima di leggere a tua recensione xD ad ogni modo immaginavo che non fosse granché appunto perché la storia non è nulla di originale:3
    The Conjuring è piaciuto molto anche a me, Oculus mi piacerebbe vederlo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Oculus", a me, è piaciuto tantissimo! Ha un finale da brividi, e un'atmosfera di tensione niente male che regge dall'inizio alla fine... te lo consiglio di certo! ;D

      Elimina
  5. Immaginavo fosse una cagata. Lo guarderò per la Cooke, che è adorabile :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che io non la conoscevo assolutamente, ma nell'ambito di questo (pietoso) film devo dire che la sua interpretazione riusciva a spiccare... mi ha convinto, nonostante tutto! :P

      Elimina
  6. Gli unici film che eviti come la peste sono quelli che evito anche io eheh xD
    Mi era sfuggito questo Ouija, e meno male visto che non mi sono persa niente di che! The conjuring devo vederlo, devo vederlo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "The Conjuring" è davvero un film interessante, secondo me, Rosa! Te lo consiglio assolutamente! ^____^

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...