giovedì 4 giugno 2015

Recensione: "It Follows" (film)



Titolo: It Follows
Regia: David Robert Mitchell
Cast:  Maika Monroe, Keir Gilchrist, Olivia Luccardi, Lili Sepe, Jake Weary
Anno: 2014

"Dopo la prima notte d’amore con il fidanzato, la teenager Jay si risveglia legata. Il ragazzo le spiega che con quel rapporto l’ha condannata a un inferno: una misteriosa entità è ora sulle sue tracce e la seguirà ovunque fino a ucciderla. L’unico modo di liberarsi di questa minaccia, è trasmettere la maledizione a qualcun altro. Nello stesso modo."




Le regole matematiche dell'horror, per quanto riguarda noi spettatori, parlano piuttosto chiaro: in media devi guardarne dieci per beccarne uno decente, mentre per scovare una pellicola discreta ne servono almeno una ventina... se poi uno è particolarmente ambizioso, e conta addirittura di mirare alto, è chiaro che le possibilità scendono a circa una singola, piccola perla ogni cinquanta filmacci inguardabili (quasi tutti girati nella forma di falsi-documentari, fra parentesi, i quali state pur sicuri che inizieranno col classico gruppo di scemotti del college che si sbronzano di brutto a qualche festa).

Da questo punto di vista, quindi, ultimamente mi considero abbastanza fortunata...  qualche mese fa mi è capitato infatti di imbattermi in "The Babadook", uno stupendo horror d'autore che considero imperdibile per qualunque appassionato del genere; ieri è invece stata la volta di "It Follows", film secondo me quasi altrettanto significativo, originale e carico di tensione.

Dunque...
"It Follows" inizia presentandoci Jay (Maika Monroe), la classica ragazza della porta accanto dai capelli biondi e gli occhi azzurrissimi, e i suoi tre o quattro amici tardo-adolescenti.
Un gruppetto di personaggi ben assortiti e anche relativamente gradevoli, considerando il fatto che riescono a fare più o meno tutte le cose che fanno parecchi ragazzini immaturi a quell'età (ivi compreso ridacchiare istericamente, sbevazzare, sfogare attacchi di flatulenza incontrollata, filosofeggiare sul senso della vita o fare sesso con gente a caso...) senza per questo dover necessariamente avere l'aria di comparse uscite da una pessima recita scolastica intitolata:  "Le mie caverne: ovvero l'inconfutabile idiozia del primate adolescente americano".
I giovani personaggi di questo film si sentono forse persi, spaventati, incerti, abbandonati e soli al cospetto dell'incarnazione delle loro peggiori paure infantili... ma non sono malvagi tout-court (anzi!), e non hanno perso l'umanità,  malgrado tutte le cose tristi e terrificanti buttate sulle spalle della loro acerba generazione ( il simbolismo, da questo punto di vista, indubbiamente si spreca).

Atmosfere patinate, vagamente morbose, paesaggi desolati e svuotati quasi completamente di ogni figura adulta, e una colonna sonora dai toni molto morbidi ci introducono piano piano alla conoscenza della mostruosa entità sovrannaturale cui allude il titolo... e che genere di entità, ragazzi!
Non voglio scendere troppo nel dettaglio, perché questo film merita senz'altro il tempo speso per la visione, e non intendo rovinare la sorpresa a nessuno... mi limiterò pertanto a specificare che si tratta di una presenza indefinibile, implacabile, inarrestabile, agghiacciante, ostinata, e che ritengo il regista/sceneggiatore David Robert Mitchell una sorta di piccolo genio del male, per essere riuscito a tirare fuori dal cilindro un'idea tanto angosciante e malata! XD

"It Follows", per quanto mi riguarda, è dunque un ottimo esempio di pellicola a basso budget di notevole qualità.
Sono convinta che gran parte del merito di questo successo spetti proprio a Mitchell, per aver saputo sviluppare un'intuizione originale in una direzione tanto inaspettata, personale e divertente.
Il film, fra le altre cose, mi ha francamente terrorizzato, e garantito una buona dose di incubi nelle notti a venire...

Ergo: astenersi, in maniera tassativa, dalla visione i deboli di cuore; tutti gli altri, sono pronta a scommettere che troveranno in "It Follows" del (buon) pane per i loro denti! ;D


Giudizio personale: 8.0/10


14 commenti:

  1. Non mi ha catturata quanto avrei voluto ma è sicuramente uno dei più begli horror girati in questi ultimi anni, da rivedere più di una volta :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti! :)
      Devo dire che io, invece, contrariamente a quanto mi aspettavo (la sinossi non mi ispirava poi questo granché, all'inizio...) sono rimasta proprio intrigata! ^^

      Elimina
  2. A me non è piaciuto proprio. L'ho trovato pieno di insensatezze. Ti copio-incollo il commento che ho lasciato da Bradipo. :)

    Qui, presumibilmente, la bella protagonista non si dava al sesso non protetto. Oltretutto, ho capito la storia della maledizione, ma perché darla via (1) al ragazzo coi capelli lunghi (2) presubilmente, a una flotta intera di vacanzieri su uno yatch (3) al migliore amico, e alla fine provare ad uccidere questo fantasma nella (bella, eh) sequenza della piscina? Il suo lui - spiegazione adolescenziale bimbominkiesca - alla fine la cura perché si amano davvero e non gliel'ha smollata via per caso? Ecco, non ho capito che vuole dire il film. Mi è piaciuto come l'ha detto. Ma non mi ha fatto paura e mio fratello ha sonnecchiato tutto il tempo: questo film horror - per i giornalisti, il più bello del decennio - dove lo colloco?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mmm...
      Io gli ho trovato una chiave interpretativa molto metaforica, a essere del tutto sinceri: i personaggi del film simboleggiano (o almeno, così mi è parso) una sorta di generazione "sacrificata", funestata in perenne dai fantasmi degli errori compiuti da coloro che li hanno preceduti, e ormai completamente abbandonati a se stessi e al loro mondo fumoso, pieno di mostri, frustrazioni e speranze negate. Privati di ogni guida (se ci fai caso, nel film compaiono pochissimi adulti, e sono tutti completamente impotenti... di fatto non capiscono neppure quale sia il problema, per loro i ragazzi sono incomprensibili e basta) hanno sviluppato una strana morale, e sono stati costretti e inventarsi da soli uno strano, apatico, grigio stile di vita (da qui i problemi legati alla faccenda della promiscuità sessuale, e il fatto che la storia d'amore non tiene, non tiene per niente.. ma penso sia una conseguenza voluta).
      Anyway, un paio di sequenze del film mi hanno abbastanza pietrificato... non mi chiedere come mai, ma sono rimasta agghiacciata! :D

      Elimina
    2. La tua interpretazione mi è piaciuta più del film stesso, brava :-D

      Elimina
    3. Ahaha grazie, Mik! :D :D :D

      Elimina
  3. Mmh non so se l'horror fa per me, ma vorrei sperimentare un pò e conoscere meglio questo mondo*-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo film, allora, potrebbe rappresentare un'ottima occasione per cominciare, Simona! ;D

      Elimina
  4. Dalla trama francamente mi sembrava una scemenza! xD
    Però ne parlano tutti bene, quindi suppongo di aver sbagliato a giudicarlo male a priori. Ormai gli horror sono troppi e, come hai detto anche tu, per trovarne uno buono devi guardarne venti... e se hai sfiga, l'unico che eviti era l'unico decente.
    Questo "It follows" devo recuperarlo ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sarebbe un'idea cattiva, Arya... Non farti ingannare dalla premessa! E tieniti pronta alla nostra prossima seratina horror, a proposito: ho già in mente il film adatto! ;D

      Elimina
  5. A me è parso estremamente sopravvalutato.
    Ben girato e confezionato egregiamente, ma tutto finisce lì.
    E paura zero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un giorno, troveremo un film sul quale siamo d'accordo, James...
      Ne sono (quasi) sicura, ormai, hi hi hi! è il bello delle opinioni! ;D

      Elimina
  6. Risposte
    1. Ottima idea! :D
      Lo troverai anche al cinema, in italiano, durante i mesi estivi! ^___^

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...