giovedì 8 ottobre 2015

Wayward Pines - Prima Stagione



"Wayward Pines" è una serie televisiva in  10 episodi, co-prodotta da M. Night Shyamalan e basata sulla trilogia fantascientifica omonima scritta dall'autore americano Blake Crouch (i singoli volumi, così come l'edizione collettiva, sono stati pubblicati in Italia dalla Sperling & Kupfer).

La Fox quest'anno ha spinto tantissimo per cercare di promuovere il suo telefilm di genere mistery/distopico, organizzando una di quelle sue solite, martellanti campagne pubblicitarie che alla fine si rivelano più controproducenti che altro, eppure non c'è stato nulla da fare: qualche volte l'annuncio della cancellazione di una serie tv giunge un po' come un verdetto catartico, carico di un forte senso di giustizia divina... un'osannata liberazione.

"Wayward Pines", ad ogni modo, narra la storia dell'agente Ethan Burke (Matt Dillon) e della sua (alquanto scialba, lasciatemelo dire...) piccola famigliola.
 Lui e la moglie Theresa (Shannyn Sossamon) stanno cercando di superare un tradimento da parte di Ethan quando un infausto incidente stradale catapulta il poliziotto a Wayward Pines, eccentrica e misteriosa cittadina di provincia in cui tutti si comportano in modo bizzarro e nessuno è veramente quello che sembra.
O magari è solo Ethan che è pazzo e soffre di allucinazioni inquietanti.
Non si sa... anzi, diciamo che il dubbio rimane in sospeso per l'intera durata del pilot (che poi rappresenta l'unica parte valida dell'intera stagione, secondo me...), perché successivamente registi e sceneggiatori sembrano scordarsi completamente di avere anche solo tirato in ballo questa suggestiva possibilità.
Si prosegue quindi a furia di strambizie assortite, sproloqui vari e uccisioni  a casaccio per un altro paio di puntate, impreziosite dalla presenza dei miei adorati Terrence Howard e Juliette Lewis, prima di decidere bruscamente che il nucleo della storia dovrà ruotare da ora in poi attorno a Kurt Hummel di "Glee"... ehm, scusate, volevo dire a Ben, il figlio del protagonista interpretato da Charlie Tahan.
E questo si rivela un passo falso, perché, a onor del vero, non credo che a nessuno freghi assolutamente niente di questo insulso bamboccio dal pomo d'Adamo incredibilmente sporgente, dotato dello stesso magnetico carisma di un mocio vileda, né tanto meno della manfrine da mammina isterica che siamo costretti a sorbirci da parte di Theresa; non è il solo errore commesso dagli ideatori, comunque, e neppure - ahimè - il più grave.

Onestamente non riesco a immaginare come  Shyamalan, che solitamente è dotato di un buon fiuto commerciale, abbia potuto anche solo ipotizzare che questo patetico polpettone non si risolvesse in un gran fiasco.
E' così noioso che neppure i fan delle serie più leggere e assurde possono sperare di trasformarlo in una fonte di divertimento.
E lo sto dicendo io che mi sono sciroppata senza batter ciglio quattro stagioni intere di "Revenge", quindi...
Il problema è che i personaggi di "Wayward Pines", sia principali che secondari, sono piatti e stereotipati. Non c'è modo di affezionarsi a nessuno di loro. Vuoti e anonimi, non hanno assolutamente niente da dire allo spettatore.
Umorismo e senso dell'i ironia non fanno parte del quadro. La serie si prende sul serio in una maniera tale da farti desiderare di lanciare un oggetto pesante contro lo schermo, fosse solo pure per cercare di dare una svegliata a quei quattro babbei che si aggirano con aria da funerale su quel set di cartapesta riciclato dai fondali smessi di Storybooke.

Incongruenze e idiozie di varia natura infarciscono alla bell'e meglio gli episodi centrali.
Voglio dire, parliamo un attimo di quella bomba sul furgone, volete? Non sarò una grande esperta di esplosioni, ma ho una vaga idea di cosa dovrebbe accadere a un corpo posizionato a dieci millimetri da un ordigno in grado di ridurre un muro di pietra e cemento a una cascata di briciole...
Non mi ero resa conto di star guardando il sequel non dichiarato di  "Unbreakable". Tanto per dire.

Insomma, non sarei disposta a salvare nulla di "Wayward Pines" di mia spontanea volontà; se proprio ci fossi costretta, però, azzarderei che magari l'ultima puntata è leggermente meno insopportabile del resto dell'insieme.
Non fosse altro che perché scorre un fiume di sangue di idiota, e perché è l'ultima.
Shyamalan , per amor del cielo...  non torturarci più! Un'altra cantonata galattica di queste proporzioni, e rischierò seriamente di perdere tutta la stima che un tempo nutrivo verso di te.




12 commenti:

  1. Alla fine non l'ho iniziata questa serie, la notizia della cancellazione mi ha fatto desistere. Mi hai confermato tutti i dubbi, ora aspetto di vedere "The Visit" il nuovo film di quel pazzoide Indiano. Ma temo anche io che ormai sia irrecuperabile.... Cheers! ;-)

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    1. Lo temo anch'io... il che non mi impedisce di aspettare "The Visit" con impazienza trepidante, naturalmente! XD
      La speranza è proprio l'ultima a morire, mi sa! ;D

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  2. Purtroppo l'ho vista e ad ogni puntata continuavo a chiedermi perché io avessi deciso di buttare il tempo in un modo così stupido: interpretazioni ridicole, una storia che fa acqua da tutte le parti, suspense zero, nessuna introspezione dei personaggi.. sono contenta che abbiamo interrotto la serie!

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    1. Ne sono stata felice anch'io, anche perché, in caso contrario, non penso proprio che avrei trovato la forza psicologica di sorbirmi tutti e dieci gli episodi!
      :(
      Si è rivelata davvero una delle serie tv più deludenti dell'anno; e dire che, per un attimo, il pilot mi ci aveva quasi fatto sperare...

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  3. Meno male che non l'avevo ancora iniziata, ora sicuramente non ci perderò tempo!! Grazie cara!! :-*

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    1. Ci sono taaaaante serie più meritevoli di questa in circolazione, puoi contarci! ;D

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  4. per me è oro colato quello che scrivi, in un periodo dove non riesco a vedere quasi nessuna serie, ora è anche per me bannata per sempre .-)

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    1. Assolutamente: io l'ho finita praticamente solo per scoprire se era orrida come sembrava fino alla fine, e purtroppo i miei peggiori timori si sono rivelati fondati...
      Di serie meravigliose ce ne sono tante: anch'io faccio fatica a stare dietro a tutte, eccome, perché il tempo non sembra mai abbastanza! ç___ç
      Ma "Wayward Pines" non fa decisamente parte dell'elenco delle imperdibili! ;D

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  5. Complimenti per aver resistito, io ho mollato a metà del primo episodio.

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    1. Hai avuto molto più buon senso di me: pensa che a me il pilot è persino piaciucchiato... solo quello, ma dal secondo episodio in poi si trasforma tutto in uno strazio infinito! ç____ç

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  6. ho visto solo la prima puntata e non era terribile, ma... boh!

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    1. La penso come te: purtroppo, a mio avviso, il pilot è anche l'unica parte salvabile di tutta la stagione...

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