domenica 29 maggio 2016

Recensione: "The Queen of the Tearling"


Titolo: The Queen of the Tearling
Autrice: Erika Johansen
Serie: Queen of the Tearling, Vol. 1
Disponibile: anche in italiano, edito dalla Multiplayer.it Edizioni!
Trama: "Il giorno del suo diciannovesimo compleanno, la principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un pericoloso viaggio verso il castello in cui è nata, per riprendersi il trono che le spetta di diritto. Determinata e coraggiosa, Kelsea adora leggere e non somiglia affatto a sua madre, la fatua e frivola regina Elyssa. Protetta dal gioiello del Tearling uno zaffiro blu dagli straordinari poteri magici - e difesa dalla Guardia della Regina - un gruppo scelto di cavalieri guidato dall'enigmatico e fedele Lazarus - Kelsea ha bisogno di tutto l'aiuto possibile per sopravvivere alle cospirazioni dei nemici, che proveranno a impedire la sua incoronazione con agguati, tradimenti e incantesimi di sangue. Una volta diventata regina, e nonostante il nobile lignaggio, Kelsea si dimostra troppo giovane per un popolo e un regno dei quali sa ben poco, oltre che per gli orrori inimmaginabili che infestano la capitale. Kelsea deve scoprire di quale tra i suoi servitori fidarsi, perché rabbia e desiderio di vendetta si annidano fra i nobili di corte e perfino fra le sue stesse guardie del corpo. La sua missione per salvare il regno e compiere il suo destino è appena cominciata: Kelsea sarà chiamata ad affrontare un viaggio alla scoperta di se stessa e una prova del fuoco che la farà diventare una leggenda... se solo riuscirà a sopravvivere."


La giovane Kelsea ha soltanto diciannove anni, quando una scorta armata giunge alle porte della modesta casetta in cui ha trascorso l’infanzia e si prepara a condurla a palazzo.
La ragazza è l’erede al trono del Tearling, una piccola nazione sull’orlo del tracollo e costantemente minacciata dalle mire espansionistiche delle terribile Regina Rossa; un ruolo che richiede enormi sacrifici e per cui i suoi genitori adottivi hanno cercato di prepararla per tutto la vita, e che pure metterà a durissima prova le risorse della giovanissima regina.

Il suo avventuroso viaggio verso la capitale ha il sapore dei vecchi romanzi fantasy di stampo più “classico”: da “Il Signore degli Anelli” a “La spada di Shannara”, ma con un pizzico di modernità e una sana dose di femminismo in più, senza tralasciare inseguimenti al cardiopalma, creature misteriose e dialoghi serrati. Ma è un’affinità che dura poco: a partire dall’arrivo di Kelsea in città, “The Queen of the Tearling” si trasforma in qualcosa di molto più simile a una versione per lettori adolescenti (ma non troppo, che il linguaggio è crudo e alcuni passaggi decisamente espliciti…) degli intrighi di corte e delle sfrenate lotte per il potere alla George Martin

Personalmente ho apprezzato entrambi gli aspetti del romanzo di Erika Johansen, un’autrice esordiente che, se solo il buongiorno si vede dal mattino, negli anni a venire sembrerebbe davvero destinata a scrivere cose molto belle e interessanti; allo stesso modo, ho approvato la scelta di inserire un’ambientazione distopica e originale all’interno di una struttura narrativa che richiama così da vicino il modello “medievale” tipico di una larga fetta della produzione fantasy, e la presenza in scena di un’eroina meravigliosamente sui generis, quale è Kelsea.

Un personaggio che mi ha conquistato, sicuramente, già a partire dalle prime pagine, in virtù della sua forza d’animo e del suo sviscerato amore per la lettura; giacché la donna che l’ha cresciuta, a differenza della sua madre biologica, conosceva l’importanza dell’educazione e sapeva bene che, per regnare con coscienza e intavolare un rapporto sano e illuminato con i propri sudditi, non si può assolutamente prescindere dalla cultura e dal peso della storia.
Proprio queste due tematiche assumono un ruolo centrale, a sorpresa, andandosi a collocare, insieme alla magia e all’avventura, fra gli ingredienti principali alla base del successo di questo ottimo e sorprendente romanzo d’esordio.
In realtà, dopo la spettacolare sequenza dedicata all’incoronazione delle Regina, credo di essere stata pronta io stessa a chinare il capo e giurare fedeltà a Kelsea; la Johansen mi ha quasi fatto perdere ogni fede nel concetto di democrazia, se riuscite a crederci, è stato un momento incredibile! XD

Dal punto di vista del romance, “The Queen of the Tearling” offre poco (lettrici dallo spirito più romantico, siate avvertite…), ma promette futuri sviluppi sentimentali di qualche tipo. Non sono sicura che li apprezzerò, perché le uniche parti del libro che mi hanno annoiato sono proprio quelle che riguardavano l’improbabile rapporto di Kelsea con un certo personaggio (di per sé anche abbastanza interessante).
Molto intrigante e complessa, invece, la relazione della protagonista con il burbero soldato Lazarus; una sorta di misteriosa e ruvida figura paterna, che la aiuterà a crescete e a maturare molto nel corso del romanzo…


Trama: 7.5/10
Ambientazione: 8.0/10
Personaggi: 8.0/10
Stile: 7.0/10
Coinvolgimento emotivo: 8.5/10

Verdetto finale 8.0/10


Girl Power:



10 commenti:

  1. Sono davvero contenta che questo ti sia piaciuto! :) Io l'ho adorato, e il merito è quasi tutto di Kelsea... ogni tanto segue la filosofia "Fai come dico io perché io sono la regina!" ed è una cosa che ho adorato *_* E ci sono un sacco di altri personaggi interessanti...
    Mentre il secondo, secondo me, non regge il confronto... :( l'ho letto da poco e mi è anche piaciuto parecchio ma... ma il primo era migliore :)

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    1. Condivido ampiamente la tua opinione, Sian... come avrai capito, questo primo libro mi è piaciuto davvero moltissimo, e penso anch'io che gran parte del merito vada a Kelsea stessa! *_____*
      Il secondo l'ho comprato da pochi giorni, e non vedo l'ora di leggerlo... cercherò di frenare un po' le aspettative (impresa difficilissima, si intende! :P), così magari eviterò di restare troppo delusa dal calo di tensione! ;D

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  2. Sono sempre in dubbio, questo romanzo entra e esce con facilità dalla mia wish list :/ Diciamo che sicuramente dovrò dargli una occhiata per farmi un opinione personale, ma con calma... molta calma direi XD

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    1. Mmm... solitamente abbiamo dei gusti un po' diversi (a meno che si tratti del nostro adorato King! :D) quindi effettivamente non sono sicura che possa piacerti! :)
      Però un tentativo lo farei lo stesso, Rosa: hai visto mai, magari invece riesce a intrigarti! ;D

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    1. Lo ritengo un discreto romanzo fantasy per ragazzi, Silvia... soprattutto in questo periodo: il genere fantasy attraverserà pure la fase dell'oro oltremanica e oltreoceano, ma da noi ormai esce quasi esclusivamente robaccia! :(

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  4. Felice che ti sia piaciuto. Al tempo, tra la ce scortesissima e le recensioni negative, lo avevo regalato a chi, coi fantasy, aveva un rapporto migliore di me.

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    1. Sai che, effettivamente, non mi sembra proprio il tuo genere? :P

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  5. Mi sa che sono l'unica a non aver apprezzato l'ambientazione. Per me è stata troppo confusa, per non parlare del fatto che la spiegazione che dà l'autrice regge poco. Del resto mi è piaciuto, anche se ha impiegato un po' prima di coinvolgermi.

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    1. Capisco cosa vuoi dire, anche se continuo a sperare che altri dettagli relativi all'ambientazione (e non solo) vengano chiariti nel corso dei prossimi libri! ;D
      Certo pensare alla Regina di un mondo fantastico in stile semi-medievale che adora Harry Potter e Il Signore degli Anelli fa lì per lì un effetto un po' strano... XD

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