martedì 6 novembre 2012

Un libro tira l'altro: "La storia di Lisey" di Stephen King




"Fai il bravo per quelli a cui vuoi bene. VUOI fare il bravo per quelli a cui vuoi bene, perché sai che il tuo tempo con loro finirà per essere troppo breve, per quanto lungo sia."



"Com'è fatto il mondo segreto di uno scrittore strapremiato, adorato dal pubblico e dalla critica? Per venticinque anni Lisey è stata sposata al celebre Scott Landon. Un lungo, stupendo matrimonio con lui - un uomo meraviglioso ma complicato, con una tara nel sangue - e con l'universo di lui, una dimensione proibita ai normali, piena di cose fantastiche ed esaltanti, ma anche letali; di forze che possono risanare o uccidere, in virtù di leggi incomprensibili; il rifugio di un artista geniale e precoce, un Eden vigilato da un serpente inesorabile. Laggiù ci sono colline viola, mari al tramonto, ombre vaganti, tombe, e la "pozza delle parole", cui attingere a piene mani per creare e illudere... Però ora Scott è morto e la vita di Lisey è uguale a quella di tante altre. Non siamo a Boo'ya Moon, bensì nel prosaico Maine, dove lei affronta il triste compito di svuotare il gigantesco studio del marito, con la sua mole di manoscritti. Un gesto innocente, ma che può scatenare le reazioni inconsulte di certi fan un po' particolari. E non è tutto. Impegnata da una parte a difendersi dagli assalti alla sua persona, Lisey si rende conto, su un altro fronte, di essere come una porta lasciata aperta su quell'altro mondo ai confini tra ragione e pazzia... già intravede - negli specchi, nelle superfici lucide - il muso dell'essere che ha popolato gli incubi del marito, che ora viene per lei..."


Oggi vi vorrei parlare un po' di questo romanzo del grande e inimitabile Re, uno dei miei libri preferiti di King! :D
Ho notato, nel tempo, che larga parte del pubblico italiano lo ha (molto ingiustamente e forse, in alcuni casi, anche un po' superficialmente, secondo il mio umile parere! XD) sottovalutato, quando pure non aspramente criticato; in molti lo hanno infatti classificato come un libro noioso, prolisso, monotono, verboso, inutile, e chi più ne ha, più ne metta, insomma!
Vi dirò, io al contrario considero "La storia di Lisey" un romanzo semplicemente stupendo, lirico e dolcissimo!
Mi ha commosso, intrigato, conquistato e meravigliato, come solo la migliore magia del Maestro è in grado di fare; un incantesimo che si dipana attraverso 600 pagine fitte di misteri e ricordi, piccoli scheletri nell'armadio e grandi rivelazioni, ripercorrendo la vita di due personaggi complessi e meravigliosi, Scott e Lisey, i protagonisti di una storia d'amore apparentemente "quotidiana"... ma che in realtà tanto ordinaria non è poi proprio per niente, fidatevi: magari, e chi è che non darebbe via tutti i suoi averi pur di vivere una storia così? :D
L'amore è...  ricordarsi di comprare lo shampoo antiforfora per il proprio partner, senza che quest'ultimo abbia bisogno di chiederlo XD, ci insegna il saggio King; ma nello stesso tempo è anche attraversare i confini dello spazio, del tempo e della ragione per reclamare indietro, per "chiamare a casa" dagli abissi l'anima della propria metà, costi quello che costi.
Oltre alle atmosfere e ai personaggi, ho trovato interessantissima l'analogia che King continua a portare avanti a proposito del (sottilissimo) confine esistente fra realtà e immaginazione: una linea di demarcazione che gli scrittori, nel bene e nel male, sono tenuti a varcare di continuo... proprio come i folli e gli insani! XD
Con la differenza che uno scrittore sa sempre quando e come tornare indietro dalla rigogliosa, pazzesca terra fertile della propria fantasia... mentre, per chi si perde definitivamente laggiù, è in agguato solo un destino di oscurità e dissoluzione.
Per Scott Landon, la ragione per tornare indietro, forse l'unica ragione, si chiama Lisey. Che è una donna che, agli occhi degli altri, non sarà niente di speciale, perché non è bellissima, non è brillante (non nel senso accademico del termine), non è particolarmente talentuosa o di successo, e non è una fatalona.
Ma è Lisey. Ed è, in una maniera così incontestabile, la sua Lisey.
E se mai è esistito un concetto più dolce e autentico di questo, bé... io di sicuro non ne ho ancora mai sentito parlare! :D
Un romanzo potente, suggestivo, dolente e romantico, che vi consiglio dal profondo del cuore, insomma, se ancora non l'avete letto...  per apprezzare una volta di più il talento visionario del titanico Cantastorie del Maine, e per immergersi in un mondo fantastico al di là di ogni descrizione... un posto che confina con il nostro, al quale si accede attraverso l'immaginazione: ci sono cose meravigliose, lì, ma anche bestie pericolose, che una persona non potrebbe mai sperare di sconfiggere, da sola... ma con l'aiuto delle persone che ci amano, con la forza del loro affetto dalla nostra parte, cosa mai non potremmo riuscire a compiere? :)


 Giudizio personale: 9.7/10


7 commenti:

  1. Ricordo che il finale mi era piaciuto molto, ma il resto non mi aveva entusiasmato. Sono esattamente tra quei lettori che non l'hanno amato.
    King mi piace in ogni veste (ad esempio, Dolores Claiborne è fantastico *__*), ma sarà perchè ero un po' piccolo (l'ho letto appena uscito), non l'ho apprezzato come avrei dovuto. Mi hai fatto venire la voglia di riprenderlo in mano e di rileggerlo tutto d'accapo. In periodi in cui non avrò nulla di interessante per le mani, saprò cosa cercare :)

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    1. "Dolores Claiborne" è davvero bellissimo!! *__* E ho amato tanto anche "Notte buia, niente stelle", che, sotto certi aspetti, richiama un po' di quelle sensazioni ed atmosfere! :)Poi, è chiaro, i gusti sono gusti, e non ci si può far niente (per fortuna, hi hi hi)!! :D Ma spero davvero che, se ti capiterà di nuovo fra le mani, "La storia di Lisey" possa piacere un po' di più anche a te! :D

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  2. Il verdetto è uno solo: devo recuperare troppi libri del Re xD
    A parte gli scherzi: questo sembra decisamente un libro che potrebbe piacermi. Non amo i libri troppo spaventosi - sono fifona! - ma un po' di sano brivido è sempre apprezzato. Senza contare che da come ne parli sembra davvero bellissimo!

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    1. Hi hi hi, ma assolutamente sì, Cami, piano piano devi recuperare tutti i libri del Re!! :D Comunque in effetti è verissimo: ne "La storia di Lisey" qualche piccolo accenno horror qua e là c'è, ma il romanzo, secondo me, si avvicina tranquillamente più alle atmosfere del romanzo fantasy/fantastico, che non al gotico! :)

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  3. Le parole con ci hai descritto questo libro del Re dell'horror sono veramente bellissime! Anche a me era piaciuto moltissimo questo libro anche se l'ho letto ormai tanti anni fa... mi piacerebbe avere il tempo di rileggere tutti i più belli di King :)

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    1. Grazie, Lo! ^^ Anche a me piacerebbe rileggere diversi romanzi del Maestro, e infatti magari un giorno o l'altro lo farò! :) Invece per ora pensa che sono rimasta "in arretrato" di due libri: mi mancano ancora sia "The dome" che "22/11/63"! E fra qualche giorno poi sarà in libreria "La leggenda del vento"! *___*

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    2. 22/11/63 manca anche a me! Grazie per la dritta... non sapevo uscisse il nuovo romanzo :)

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