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giovedì 5 agosto 2021

"In Every Generation": Kendare Blake annuncia il suo primo romanzo ambientato nel "Buffyverse"!

La serie televisiva “Buffy: The Vampire Slayer” ha chiuso i battenti quasi vent’anni fa, ma, ragazzi… Pare proprio che il Buffyverse sia più vivo che mai!

Soltanto qualche mese fa, ho iniziato a parlarvi del divertentissimo reboot a fumetti delle avventure della Cacciatrice più famosa di Sunnydale (una serie edita in Italia dalla Saldapress). È notizia ancora più fresca la pubblicazione (per il momento, prevista esclusivamente in lingua inglese) di “In Every Generation”, primo libro di una nuova trilogia di romanzi ambientati nel mondo di Buffy e compagni!

A firmare il progetto provvederà Kendare Blake, già autrice di popolari successi YA quali “Anna vestita di sangue”, “Antigoddess” e “La battaglia delle tre corone”.

Non ci resta che dare un'occhiata insieme alla trama di “In every generation”! ;D  

 

Data di uscita prevista: gennaio 2022

“Frankie Rosenberg, studentessa del secondo anno al New Sunnydale High, è la figlia della strega più potente della storia della città. Sua madre, Willow, le sta insegnando la magia lentamente, con cautela, a condizione che Frankie prometta di usarla nell’interesse del mondo. Ma la vita tranquilla e felice di Frankie viene messa a repentaglio dall’arrivo di Hailey, la nuova ragazza in città, che giunge insieme a un annuncio allarmante: l’annuale convention di Cacciatrici è diventata il bersaglio di un attacco, e adesso tutte le Cacciatrici  ̶  incluse Buffy, Faith e Vi, la sorella maggiore di Hailey – potrebbero essere morte. Questo significa che, per la nuova Cacciatrice di questa generazione, è venuto il momento di impugnare il paletto e imparare a controllare i suoi poteri in procinto di sbocciare. Con l’aiuto di Hailey, di un lupo mannaro di nome Jake, e di un demone nerd ma molto hot, Frankie dovrà dunque prepararsi a diventare la Cacciatrice, per impedire alla Bocca dell’Inferno di spalancarsi… di nuovo! E, già che è lì, Frankie potrebbe anche approfittare dell’occasione per scoprire cosa diamine potrebbe essere capitato a sua Zia Buffy… prima che lo stesso succeda anche a lei!”

 

Sarò onesta al 100% con voi: per il momento, questa sinossi ha suscitato su di me un effetto piuttosto oscillante, diciamo a metà strada fra la moderata curiosità e lo scandalizzato “Eeeeeh? Cosa diamine sarebbe, questa roba?! Chi ha battuto la testa e si è fatto molto male?” XD

Leggere le parole “la figlia liceale di Willow”, in modo particolare, ha ottenuto il duplice effetto di farmi sentire vecchia come una carampana e farmi salire una piccola punta d’ansia. Dico “piccola”, perché, in realtà, nessuno ha ancora la minima idea di come Blake intenda gestire questa cosa… Pertanto concederò il beneficio del dubbio, dando per scontato il fatto che l’autrice si renda conto dell’importanza e dell’impatto che il personaggio di Willow ha esercitato su tutti noi piccoli millenials appartenenti alla comunità LGBT! XD

Del resto, in passato ho letto altri libri di Kendare Blake, e so per certo che “Buffy” ha influenzato tantissimo il suo modo di scrivere i dialoghi, strutturare le trame e caratterizzare i personaggi. Se c’è qualcuno che ha dimostrato di amare profondamente la serie cult creata da Joss Whedon… Bè, la prima della lista sarebbe senz'altro Seanan McGuire, ma Kendare Blake si aggiudica un solido secondo posto!

Per ora, quindi, mi limiterò a dire che la premessa di “In every generation” sembra genericamente simpatica (anche se pare strillare “Love Triangle Allert” da duecento chilometri di distanza...), moderna e scoppiettante. E poi, sono davvero curiosa di conoscere questa nuova banda di personaggi… chissà se saranno all'altezza di quelli originali? 

Voi, invece, che cosa ne pensate?

Siete già pronti per un altro giretto a Sunnydale?

Oppure (per citare il vecchio Danny Glover), ormai pensate di sentirvi troppo vecchi, per certe, ehm… ragazzate? :P

mercoledì 1 novembre 2017

Otto libri fantasy/sci-fi da leggere a novembre 2017 in italiano

Buon pomeriggio, amici miei! ^____^

Come avrete probabilmente intuito dal titolo, a questo mio piccolo elenco seguirà, nei giorni a venire, un ulteriore aggiornamento che andrà a riassumere quelle che potrebbero essere, a parer mio, le più succose novità libresche previste per novembre in lingua inglese.  Per il momento, tuttavia, andiamo a concentrare la nostra attenzione sui libri fantasy/sci-fi che debutteranno in Italia nel corso del mese corrente…


di Stephen e Owen King


“Dooling è una piccola città fortunata del West Virginia, con una splendida vista sui monti Appalachi e lavoro per tutti. È a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all'avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l'arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un'inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle.”


di Stephanie Garber



“Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l'imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l'aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall'isola e dal suo destino... Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l'edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre...”


 di Joe Hart



“Una misteriosa epidemia ha ridotto il numero di donne sulla terra a meno di 1000. Le sopravvissute sono state isolate e tenute rinchiuse in un centro scientifico e, da oltre 20 anni, vengono trattate come cavie. Zoey, che ha sempre vissuto da prigioniera è determinata a fuggire prima di essere sottoposta ai successivi test dai quali nessuna è mai tornata. Ma anche se avrà successo in un’impresa così difficile, Zoey non sa cosa la potrà aspettare fuori da quelle mura, in quel nuovo strano mondo. Ma anche se sarà costretta a tirare fuori una forza e una brutalità che non pensava di avere, ZOEY È PRONTA ALLA GUERRA!”
(NB: la trama è stata tratta dal blog: Lety’s Book)



di Kendare Blake



“Da che se ne ha memoria, sull'isola di Fennbirn ogni generazione è stata scandita dalla nascita di tre gemelle: tre regine, tutte ugualmente degne nella successione ereditaria della corona e tutte in grado di padroneggiare la magia. Mirabella è una fiera elementalista, sfacciata come i suoi incantesimi: governa il fuoco, i flutti e i fulmini con il solo schioccare delle dita. Katharine è sottile e insinuante come il suo potere: la sua simbiosi con i veleni è tale che può ingerire anche la più letale delle sostanze tossiche senza che le accada nulla. Arsinoe, invece, ha sviluppato una perfetta comunione con la natura: può far sbocciare le rose più incantevoli o ammansire i leoni con il suono gentile della sua voce. Ma per diventare regina non basta il diritto di nascita: dovranno combattere duramente l'una con l'altra, per ottenere la corona, perché non si tratta di un gioco in cui si vince o si perde... In ballo c'è la vita. Ecco, questa è la notte in cui le gemelle compiono sedici anni: la battaglia ha inizio.”

 di Andy Weir



“Jazz Bashara è una criminale. O qualcosa di molto simile. La vita su Artemis – la prima città costruita sulla Luna – può essere davvero difficile a meno di non essere molto ricchi. Ma Jazz non ha un sostanzioso conto in banca e si deve barcamenare tra piccole truffe e affari di contrabbando, visto che con il suo stipendio ufficiale riesce a malapena a pagare l’affitto. Per di più, ha dei progetti ambiziosi e per realizzarli le serve del denaro. Un bel po’ di denaro. Così, quando le si presenta l’opportunità di mettere a segno un grosso colpo che le consentirebbe di sistemarsi una volta per tutte, Jazz, nonostante gli evidenti rischi, decide di non tirarsi indietro. La ricompensa è una cifra da capogiro, ma l’impresa si rivela più pericolosa del previsto e lei si ritrova invischiata in una spirale di intrighi e cospirazioni letali. E a quel punto la sua unica possibilità di salvezza sarà rischiare il tutto.”


di Silvana de Mari



“Mi chiamo Astridius, principe dei folletti, re degli stracci, ultimo miserabile rampollo di una stirpe perseguitata, e in questo libro racconto la mia storia. Sono figlio di un uomo buono giustiziato con una falsa accusa di stregoneria, per il fatto di essere un divinatore. Questo è il nome che danno a coloro che possono vedere i folletti, creature fatte di aria e di follia. Vederli e ascoltarli: i folletti non tacciono mai. La loro compagnia, vi do la mia parola, non è uno scherzo, anche se hanno riempito la mia sterminata solitudine permettendole di non essere totale. I folletti ci danno la capacità di conoscere il futuro, perché ce lo raccontano con le loro piccole voci ossessive. Ma del futuro ci raccontano soprattutto i disastri. Hanno una predisposizione per i disastri. La vita di un divinatore è assordata da questo continuo triste cicaleccio. In effetti è terribile essere a conoscenza delle sciagure che stanno per arrivare. L'ossessione di evitarle vi riempie l'anima. E quindi noi divinatori ripetiamo le profezie udite, nella speranza che qualcuno faccia qualcosa per scongiurarle, qualcosa di intelligente, ma l'intelligenza è un bene prezioso e non sempre abbondante. Quello che puntualmente otteniamo sono odio e persecuzioni. Le persone non vogliono conoscere le verità terribili e odiano chi le preannuncia. Ci accusano di essere noi a causare, evocandolo, il dolore che invece vogliamo solo evitare. Quando ho scoperto di avere lo stesso dono di mio padre, di essere anche io un divinatore, per qualche istante ho avuto la scelta: tapparmi le orecchie, vivere in pace, pascolare le mie pecore, fabbricare il formaggio. Oppure come mio padre intervenire e battermi con tutte le mie poche forze perché il male non inghiotta il mondo. Ho fatto la scelta di combattere. Mi chiamo Astridius, principe degli stracci, re dei folletti, e ho vinto la mia guerra.”



di Ernest Cline



“Wade è un diciottenne solitario, sovrappeso e nerd fino al midollo: non c'è film, gioco di ruolo o videogame di oggi o di ieri che non conosca come le sue tasche. Orfano dei genitori in un 2045 devastato dalla crisi ambientale e dalle diseguaglianze sociali, vive con la zia all'ultimo piano di un bizzarro, fatiscente "trailer park" verticale. L'unica fonte di evasione, per lui e per gli altri miliardi di persone che popolano il pianeta ferito, è Oasis, lo sterminato universo virtuale a cui si accede grazie a un visore e un paio di guanti aptici. Quando il creatore e proprietario di Oasis, James Halliday, noto cultore e nostalgico degli "innocenti" anni Ottanta, muore, per Wade è l'occasione di riscatto: chi meglio di lui può sperare di risolvere la serie di enigmi che Halliday ha nascosto all'interno dei mitici videogiochi della sua infanzia? Ma la I.O.I., multinazionale potente e spregiudicata, non ha alcuna intenzione di vedersi surclassata da uno sprovveduto qualunque, e, pur di mettere le mani su Oasis, si prepara a giocare una partita che più sporca e disonesta non si può.”



di Liu Cixin



“Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l'unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi. È quello che i fisici chiamano "problema dei tre corpi", e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un'invasione della Terra. Sul Pianeta azzurro, nel frattempo, l'umanità si divide: come accogliere i visitatori dallo spazio? Combattere gli invasori o aiutarli a far piazza pulita di un mondo irrimediabilmente corrotto?”


Al momento, amici miei, la sottoscritta ha soltanto due certezze assolute: “Sleeping Beauties” e “Artemis”, vale a dire i due titoli che riusciranno senz’altro a ottenere la priorità su tutto il resto.
Caraval”, invece, potrebbe rappresentare un piacevole diversivo, una sorta di leggero “intermezzo” fra un paio di titoli dal taglio un po’ più ponderato e impegnativo. 
Per quanto riguarda “La Battaglia delle Tre Corone”, invece… be’, la trama mi ispira molto, e Kendare Blake è se non altro riuscita a riscattarsi parzialmente ai miei occhi (dopo quella completa e disastrosa delusione chiamata “Anna vestita disangue”) scrivendo “Antigoddess”. Però non ho ancora preso una decisione definitiva al riguardo… Mentre un altro potenziale candidato, per quanto mi riguarda, potrebbe essere “Ready Player One”: in attesa dell’uscita del film diretto da Steven Spielberg, non credo che sarebbe una cattiva idea buttarmi su questa ri-edizione nuova fiammante del romanzo di Ernest Cline…




domenica 20 ottobre 2013

Retelling #23: "Antigoddess"


Buona domenica, ragazzi! ^^

ll retelling in salsa mitologica di cui parleremo oggi è frutto della creatività di un'autrice che anche noi lettori italiani conosciamo piuttosto bene, direi: si tratta infatti di "Antigoddess", dell'autrice coreana/americana Kendare Blake! :D



"Gli antichi Dei non muoiono mai...
O così pensava Atena.
Ma poi delle piume cominciano a germogliare sotto la sua pelle, simili a uno strano cancro, e Hermes salta fuori con una febbre che gli sta divorando le carni.
E' troppo, per una tranquilla vita ultraterrena trascorsa nella salute perpetua.
Alla disperata ricerca della causa delle loro lente, miserabili morti, Atena e Hermes viaggiano per il mondo, guadagnando alleati e scoprendo nemici sia vecchi che nuovi. La loro ricerca li conduce da Cassandra - una ragazza ordinaria che era un tempo una straordinaria profetessa, amata e protetta da un dio.
In questi giorni, Cassandra non si lascia coinvolgere negli affari degli Dei - in effetti. non sa nemmeno che esistono. Ma proprio  lei potrebbe essere la chiave in una guerra che sta giusto per cominciare."


"Antigoddess", attualmente inedito in Italia, è approdato sugli scaffali delle librerie statunitensi durante lo scorso settembre.
Per chi non avesse presente la Blake, ricordo che la Newton Compton ha tradotto e pubblicato giusto l'anno scorso "Anna vestita di sangue", un romanzo gotico per ragazzi che ha riscosso un notevole successo anche qui da noi, direi (e che a me, manco a dirlo, invece è piaciuto decisamente poco: la mia leggendaria fama di bastian contrario non si smentisce mai ndr! XD)
"Antigoddess" va invece ad inaugurare una nuova serie fantasy per giovani lettori, ribattezzata, per l'appunto, "The Goddess War".

Per i lettori che masticano un po' d'inglese, consiglio di dare un'occhiata ad un piccolo estratto messo a disposizione dall'editore americano: cliccate pure QUI per leggere qualche pagina di "Antigoddess"!

Forse qualcuno di voi avrà fatto caso a quella piccola scritta lì in basso, presente nella copertina... sì, intendo proprio quella che dice: "Stephen King dovrebbe cominciare a guardarsi le spalle"; firmato: Kirkus Review !: P 
Ebbene, potrebbe mai riuscire una dichiarazione tanto eclatante e sicuramente esagerata a suscitare la mia ingorda curiosità?
Assolutamente sì XD... nella speranza che "Antigoddess" possa risultare una lettura più avvincente e piacevole, per me, rispetto a quanto accaduto con l'ectoplasmica e pallida Anna della Blake, dunque, sapete che cosa farò ora?
Correrò ad acquistare la mia brava copia digitale di questo nuovo e promettente libro! ;D

domenica 15 luglio 2012

Recensione: Anna vestita di sangue




Cominciamo dalle considerazioni più squisitamente personali.
Questo libro mi è piaciuto? Ni.
Mi aspettavo di più? Sinceramente sì.
L'ho trovato il romanzo horror per ragazzi del secolo? Manco per sogno e nemmeno per idea! XD

Il punto è questo: trovo che Kendare Blake possa diventare un'autrice veramente brava. Nessun dubbio su questo.
Se consideriamo che "Anna vestita di sangue" è solo il suo secondo libro (il primo, inedito da noi, è "Sleep walk society", del 2010), credo che possiamo farle tranquillamente passare molteplici difetti, infatti: spiccano fra questi ultimi, ad esempio, la fragilità della trama e l'inconsistenza dei personaggi, che non riescono mai a essere veramente incisivi e/o coerenti, con l'unica, notevole eccezione di Anna stessa, decisamente la figura meglio riuscita del romanzo!
Le cose improbabili che accadono in "Anna vestita di sangue" possono spiegarsi soltanto o come frutto di un attacco inconsulto di sorprendente ingenuità da parte dell'autrice (e, da quello che ho letto, ci credo molto poco...), o con una sua più o meno consapevole mancanza di attenzione ai dettagli. E sto parlando di dettagli che, sommati tutti insieme, contribuiscono però a comporre un puzzle allucinantemente assurdo... e se c'è una cosa che secondo me non si dovrebbe mai fare, quando stai cercando di raccontare la storia d'amore fra un ammazza-fantasmi adolescente e una ragazza morta, probabilmente è proprio aggiungere all'impasto altra roba inverosimile, ma di quella veramente alla grande! XD
Un esempio: a Thunder Bay, il paesino in cui avviene tutta la storia, la polizia continua a ritrovare, a intervalli più o meno regolari, corpi smembrati e fatti a dadini da circa una cinquantina d'anni a questa parte. Voi direste che durante tutto questo lasso di tempo un paio di investigatori squinternati, per lo meno, a lavorare sul caso avrebbero anche potuto metterceli... e invece no, niente da fare: la polizia si fa i fatti suoi, e quando il protagonista è chiamato a darcene ragione, si limita a spiegare che "no, no, è normale: gli umani fanno sempre così, se trovano un corpo fatto a pezzettini si voltano dall'altra parte e amen!".
Ora, verrebbe da rispondere a me... ma col cavolo che le cose andrebbero così! XD E' una assurdità bella e buona!
E la storia di Anna? Non voglio spoilerare niente, ma, andiamo, davvero dovrei credere che così, un giorno, quella tal persona di alza dal letto e decide di ammazzare la ragazza? E che per giunta  maledica anche la povera Anna, dopo averlo fatto? Senza che nessuno sospetti niente? Senza che a nessuno gliene freghi qualcosa?
Altra cosa che ho notato: "Anna vestita di sangue" è praticamente la versione romanzata e con i ruoli ribaltati di "Buffy: The vampire slayer"!
Ora... io adoro "Buffy"! Ma proprio visceralmente, dal profondo del cuore: nel senso che ne conosco ogni singolo episodio praticamente a memoria, e che considero Wheadon l'unico e autentico genio televisivo della nostra epoca! XD
Quindi fidatevi, se vi dico che Cas è Buffy, Anna è Angel, Carmel è Cordelia, Gideon è il signor Giles (si veste pure uguale!! XD), Thomas un mix non troppo riuscito fra Xander e Willow (è il "paria" della scuola con una cotta per la bella del liceo; nello stesso tempo, è anche un promettente e talentuoso stregone...), eccetera, eccetera.
Consideriamo per un momento la storia personale di Cas. Proviene da una gloriosa stirpe di ammazza-fantasmi, i quali hanno fatto, nel remoto passato, un patto sacrificando il sangue del loro guerriero, per potenziarsi e acquisire il potere necessario a sconfiggere i fantasmi.
Sostituite la parola "vampiri" a "fantasmi". Levate l'athame dalle mani di Cas, e dategli un paletto.
Cas è tormentato dagli incubi, che riguardano il suo personale retaggio.
E' angosciato dalla sua natura di uccisore di fantasmi, gli sembra che quella di distruggere sia l'unica cosa che è realmente in grado di fare.
Cerca di rimanere da solo, per non esporre gli altri al pericolo... ma nello stesso tempo soffre per questa condizione. E, un giorno, scopre che grazie ai "suoi due migliori amici e alla sua ragazza morta" (come li definisce lui stesso), è in grado di diventare molto più forte e intrepido di quanto non fosse mai stato agendo per conto suo.
Mumble. Sì... tutto questo suona familiare, non è vero? XD
Potrei andare avanti... potrei sottolineare, ad esempio, come l'aspetto della "dark Anna" somigli spaventosamente a quello della "dark Willow" della sesta stagione di "Buffy", con quegli occhi al petrolio e, soprattutto, con quel reticolo di vene nere in rilievo che le percorrono la pelle... potrei , ma poi diventerei tediosa, e comunque credo di aver già reso abbastanza l'idea! XD
Solo che, "In Anna vestita di sangue", ho percepito solo un eco di quello che era l'autentico messaggio, la genuina e profonda umanità che Wheadon riesce invece a trasmettere attraverso le sue storie e i suoi ricchi personaggi.
Cas potrà anche cercare di esprimersi come Buffy, ma non sarà mai divertente, ironico o profondamente tragico quanto lo era lei; perché in definitiva è solo un clone un po' vanesio, che si compiace di essere bello e affascinante, e che usa tante più parolacce quante gliene riesce di esibire, così, tanto per dimostrare che ne conosce un vasto campionario e che è un sedicenne figlio dei suoi tempi...
O forse, questa è solo l'impressione fugace di una nostalgica, che leggendo "Anna vestita di sangue" ha sentito la mancanza della serie televisiva della sua adolescenza, e non è riuscita a gustarsi fino in fondo la lettura di un romanzo che non può (e non intende nemmeno, forse) reggere il confronto con la formula originale!
Nel qual caso, forse, non dovreste nemmeno prendere questa mia recensione troppo sul serio XD; fate così, leggete il libro, se vi intriga la trama e amate l'horror tinto in salsa adolescenziale: sarò felicissima di confrontare la vostra opinione con la mia! ^^

Giudizio personale: 6.5/10

domenica 17 giugno 2012

In uscita: Anna vestita di sangue

Ed ecco in arrivo, il prossimo 28 giugno, un libro dalle tinte horror che la sottoscritta cercherà di non perdersi per niente al mondo:




"Cas Lowood ha ereditato una strana vocazione: uccidere i morti...
Suo padre lo faceva prima di essere ucciso dal fantasma che stava cercando di annientare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale athame, continua la missione: viaggia di città in città insieme alla madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla ricerca di spiriti malvagi. Quando arrivano a Thunder Bay per eliminare quella che la gente del posto chiama “Anna vestita di sangue”, Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazzina posseduta dalla rabbia e vittima di maledizioni, uno spirito diverso da quelli che è abituato a distruggere. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata, nel 1958. Dal giorno della sua morte, Anna uccide chiunque osi entrare nella dimora vittoriana vecchia e cadente in cui un tempo viveva. Gli spiriti delle sue vittime penetrano il legno marcio delle pareti, strisciano sul pavimento ammuffito e viscido delle cantine, senza trovare pace… Per qualche strano motivo però, Anna non uccide Cas. Anzi, si rivela l’unica in grado di aiutarlo a trovare il fantasma maligno che lo ha privato del padre. Così, insieme agli altri strani amici del giovane, streghe e stregoni in erba, formeranno una squadra disposta ad affrontare ogni pericolo. Ma Cas dovrà risolvere un problema ancora più difficile di questo: quale sarà infatti il destino di Anna?"


A pubblicare "Anna vestita di sangue" (traduzione letterale del titolo originale), di Kendare Blake, sarà la Newton: il che mi fa particolarmente piacere, perché questa casa editrice è solita realizzare anche le versioni in ebook dei vari titoli in uscita, e li rende inoltre disponibili con particolare celerità e ad un prezzo molto conveniente! :)
Kendare Blake è una giovane autrice americana, nata però in Sud Corea e in seguito trasferitasi negli USA insieme alla sua famiglia adottiva. Sta per pubblicare il secondo romanzo della serie "Anna": il titolo sarà "Girl of Nightmares", e sarà disponibile in lingua inglese a partire dal mese di agosto!
Questa è l'immagine di copertina, che a me sembra ancora una volta, bisogna proprio dirlo, particolarmente ben fatta e molto evocativa:






:)

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