Regia: Gary Ross
Interpreti: Jennifer Lawrence, Josh Hutchserson, Donald Sutherland, Woody Harrelson, Stanley Tucci
Anno: 2012
Titolo originale: The Hunger Games
Partiamo prima di tutto dalle annotazioni di base: penso che "The hunger games" sia un buon film?
Oh, sì! Decisamente sì!
Anche più che buono, probabilmente: e non solo per via del target, che così spesso viene "maltrattato" a furia di trasposizioni bislacche e in chiave "demenziale"( vedi la saga di "Percy Jackson", uno pseudo-filmucolo già uscito e un sequel che non lascia presagire nulla di buono in arrivo...) ma perché "costruito" bene e meravigliosamente trasposto dal romanzo omonimo di Suzanne Collins (dei del fantasy e della narrativa YA, concedetemi un giorno di arrivare a scrivere con la metà del livello di abilità di questa donna!!!).
Bisogna dire che il romanzo ha svolto, credo, la funzione di vera e propria stella polare per l'operato del regista Gary Ross (se non avete mai visto "Seabuiscuit", a proposito, correte a rimediare...), visto che non se n'è mai veramente allontanato, e che le uniche, lievissime modifiche rispetto al romanzo riguardano giusto la trasposizione di "concetti" o "sentimenti" dal linguaggio verbale del libro a quello per immagini del film (l'unica modifica veramente sostanziale, ma forse poi neanche tanto, mi è parsa l'omissione del personaggio di Madge, con conseguente versione differente della storia della spilletta a forma di ghiandaia imitatrice regalata a Katniss...)
Devo dire che non mi sono sorpresa nello scoprire, pochi minuti fa, per essere sincera, che la stessa Collins ha lavorato direttamente alla sceneggiatura insieme a Ross e ad un altro autore.
Per quanto riguarda il cast, cosa dire della bravissima (e bellissima) Jennifer Lawrence, che nel ruolo della nostra amata Katniss Everdeen è, in una parola, perfetta e basta?
"The hunger games" è il primo film in cui ho avuto il piacere di vederla recitare, ma spero che ne seguiranno molti altri: vedere un'attrice così giovane capace di calarsi nei panni di un personaggio tutto sommato non così facile (quanto sarebbe stata forte la tentazione, per qualche altra attrice, di recitare la parte calcando su un patetismo esasperato, cercando una strada diversa e forse anche più facile, rispetto a quella percorsa dalla Lawrence?) con così tanta naturalezza e precisione, fino letteralmente a "scomparirne" dentro, è cosa rara e di per sé quasi miracolosa, anche in quel del dorato mondo di Hollywood.
Grandioso anche il cast variamente assortito dei comprimari, da Harrelson (Haymitich), a Sutherland (il Presidente Snow), ai bravi Hemsworth (Gale) e Tucci (Caesar Flickerman).
Altrettanto bravo (ma forse, sinceramente meno fisicamente adatto al ruolo che andava a interpretare) il giovane Josh Hutcherson, nel ruolo di Peeta Mellark, che tuttavia non credo riuscirebbe veramente a dare l'idea di un ragazzo dotato di una forza eccezionale, nemmeno se trascorresse i prossimi 10 anni ad allenarsi con Thor e Hulk nella superpalestra fumettistica della Marvel...
Cos'altro resta da dire?
Molte cose, probabilmente, ma, poiché il tempo è tiranno (e io sono capace di dilungarmi per ore a parlare di un film che mi ha coinvolto e mi ha emozionato veramente tanto, come "The hunger games" è stato capace di fare), menzionerò brevemente la particolarità e la creatività dei costumi e del trucco (e mi riferisco qui ovviamente in particolare agli abitanti di Capitol City), davvero lodevole, e che credo rispetti quasi in pieno l'immaginazione ed il look visualizzato e descritto dall'autrice nel libro.
In conclusione, se avete letto il libro, correte a vedere il film prima che sparisca dalle sale, perché non ve ne pentirete affatto; se non avete letto il libro, correte a vedere il film e poi acquistare anche il romanzo, perché certamente ne sarete contenti!
In quanto a noialtri che abbiamo già visto visto la pellicola e già letto il libro (con tanto di relativo sequel, lo spettacolare "La ragazza in fiamme"), "consoliamoci" della lunga attesa che ancora ci separa dal prossimo film, peraltro già annunciato, "Catching Fire", previsto per il prossimo anno, precipitandoci in libreria a comprare l'atteso, ultimissimo libro della trilogia: "Il canto della rivolta", in uscita, edito da Mondadori, proprio in questi giorni! :)
Giudizio personale:
8.5/10
Tutto sommato mi aspettavo di peggio, ma come film non regge. Il tema della rivolta è appena accennato e il finale è stato molto 'meh'...
RispondiEliminaNon ho letto i libri, purtroppo, tutti mi dicono che dovrei
Ti consiglio anch'io i romanzi: estremo finale a parte, li ho adorati, dall'inizio alla fine! ^^
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