venerdì 22 giugno 2012

C'era una volta: considerazioni sulla prima stagione, e qualche novità sulla seconda!

Questa sera mi sento intellettualmente distrutta (una quantità spropositata di ore di studio + il caldo torrido che picchia incessante persino con il sole già bello che tramontato = una me non particolarmente brillante! XD), ma eccomi finalmente qua di nuovo davanti allo schermo del PC! ^^





Dunque... come probabilmente molti di voi sapranno, appena qualche giorno fa (e, più precisamente, martedì scorso), il canale satellitare Fox ha trasmesso l'ultimo episodio della prima stagione di "C'era una volta", serie televisiva targata Disney che ha ottenuto dati d'ascolti molto favorevoli e che, almeno a me, è piaciuta veramente tanto! :)






Probabilmente è stato il tema della trama, nel suo complesso generale, ad affascinarmi sin dai primissimi episodi: la Regina Cattiva, intenzionata a vendicarsi di Biancaneve a causa di tutta una serie di eventi che verranno esplicitati nel corso della stagione, ha deciso di confinare tutti i personaggi del mondo delle favole in un'anonima cittadina del Maine; un luogo, afferma la Regina prima di compiere il suo malefico anatema (e sghignazzando malignamente mentre pronuncia la sua battuta a effetto, ovviamente, così si conviene a tutte le streghe cattive del suo rango XD) in cui nessuno di loro sarà mai più capace di ritrovare il suo lieto fine.
I malefici, però, persino quelli più terribili, hanno il loro punto debole: esiste sempre un modo per spezzarli... e quel modo, di solito, ha molto a che fare con il Vero Amore! :)



Nel contesto di Story Brooks, la cittadina sperduta che si trasforma nell'ineludibile prigione degli inconsapevoli Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Grillo Parlante, Cappellaio Matto e chi più ne ha, più ne metta (parte della maledizione prevede che dalle loro menti sia spazzato via del tutto ogni ricordo relativo alla loro precedente vita "incantata"), si muove il piccolo Henry, un bambino appassionato di fiabe e molto sognatore; che è anche il personaggio che, secondo me, meglio si presta a "rapportarsi" con lo spettatore!



E' infatti proprio Henry, nelle sue duplici vesti di figlio della salvatrice prescelta e di comunissimo ragazzino "normale", a rispecchiare e incarnare le maggiori aspettative del pubblico: come non schierarsi dalla sua parte  e simpatizzare per lui quando, solo contro tutti, cerca di convincere l'incredula Emma, o il suo dubbioso psicologo, o uno qualsiasi degli altri, scettici abitanti di Story Brooks, della realtà dell'incantesimo, della realtà dei personaggi delle favole, della realtà di un mondo fiabesco che deve esistere al di là del nostro perché, semplicemente (come dichiara Henry stesso, guardandosi attorno in uno dei primi episodi con dolorosa malinconia infantile), "non può essere che la vita sia soltanto questo!"
Come per dire: non credete anche voi che sia così ingiusto, così profondamente sbagliato, che le vite di così tanti fra noi si consumino in una così assoluta, deprimente mancanza di fantasia?
Che siamo rimasti in così pochi a credere nell'unica, invincibile magia del Vero Amore?



A piacermi più di tutto, in questa prima stagione, credo sia stato il "riscontro" individuabile fra le storie personali (liberamente riadattate, e con ben ben più di un tocco di sapore inequivocabilmente moderno a fare da giusto condimento) dei personaggi delle favole con le loro corrispettive identità "fittizie" del mondo "reale"; così Cenerentola si trasforma in una giovanissima ragazza madre a cui nessuno vuol prestar credito, perché tutti la credono una sbandata incapace di badare persino a se stessa; il Grillo Parlante in un uomo timoroso e dimesso, che dovrà lottare seriamente per riuscire ad ascoltare di nuovo la voce della propria coscienza e a opporsi ai malvagi piani della Regina; il Cappellaio Matto in un giovane tormentato che vorrebbe soltanto poter tornare indietro ai tempi in cui la sua famiglia non gli era ancora stata sottratta; e così via, così via...


L'ultimo episodio, che si è concluso introducendo quello che sarà certamente l'evento da cui scaturiranno tutte le premesse per la seconda stagione, è stato secondo me all'altezza delle aspettative, molto piacevole, ben scritto e ottimamente interpretato (da quasi tutti gli attori che compongono il cast, peraltro molto numeroso!), come il resto degli episodi che compongono questa prima stagione!



Per la seconda stagione, intanto, che arriverà il prossimo autunno, circolano già molte voci, soprattutto a proposito di quelli che potrebbero essere gli eventuali nuovi personaggi introdotti; una delle produttrici di "C'era una volta", quella stessa Jane Espenson che aveva già lavorato, fra le altre sue numerose serie di successo, a "Buffy", ad esempio ha affermato che le piacerebbe veder comparire la Sirenetta, Ariel! Oppure un altro nome possibile potrebbe essere quello di Jasmine, la principessa di "Aladdin!" 
Jennifer Morrison (che nel telefilm veste i panni di Emma Swan, la protagonista, la prescelta incaricata di salvare le forze del Bene dalla disfatta), invece, ci fa sapere che, poiché ora tutto è cambiato, in relazione a quanto accaduto nell'ultimo episodio andato in onda, non si può più escludere nulla, nemmeno un possibile rientro in scena di due personaggi (il Cacciatore e Pinocchio) che in linea teorica hanno già concluso definitivamente i loro archi narrativi!


Ciò che è certo, fin da ora, è che sia Meghan Ory (che interpreta Cappuccetto Rosso) sia Emilie de Ravin (Belle), appariranno in scena nelle vesti di "guest star" molto più regolari nella seconda stagione; cosa di cui sono particolarmente felice, perché trovo i loro personaggi molto promettenti e interessanti! :)






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