E vorrei cominciare proprio quest'oggi, spendendo qualche parolina su ""Il Canyon delle Ombre", un romanzo horror di Clive Barker! :)
"Todd Pickett è un attore ormai al tramonto. Dopo una plastica facciale con cui pensava di ritrovare il successo e che invece lo deturpa, si nasconde in un canyon fuori Los Angeles, ospite di una villa di proprietà di un produttore e di un'attrice famosi negli anni Venti, la cui bellezza è miracolosamente intatta. Qui scopre una misteriosa stanza chiamata "la Caccia", interamente ricoperta da un mosaico che raffigura scene infernali degne di Hieronymus Bosch: demoni, mostri, divinità, massacri di donne, uomini e bambini. Chi vi accede trova l'immortalità, e per questo molte celebrità di Hollywood vi si sono rifugiate, formando una bizzarra società di star defunte e mostri nati dai loro accoppiamenti con gli animali del canyon."
"Il Canyon delle Ombre" è un romanzo piuttosto particolare: a me è piaciuto moltissimo - anche se non ho capito fino a che punto praticamente fino a quando non ho voltato l'ultima pagina! XD - ma penso appartenga a quella categoria di libri che o si amano oppure si odiano: niente mezze misure fra i due estremi!
Lo stesso si può dire per lo stile narrativo di Barker, che sicuramente a tratti tende a sconfinare verso il grottesco e il ripugnante, ed è, in ogni caso, sempre molto, molto "estremo"!
Accostarsi ad un romanzo di Barker infatti significa sempre prepararsi ad immergersi in un mondo visionario e surreale, a tratti disturbante, a tratti anche molto disturbante, voglio essere sincera; Barker non è il tipo di scrittore che accetterebbe mai di auto-censurare la propria immaginazione, questo è poco, ma sicuro!
Ma quale potenza visionaria ha l'immaginazione fervida e magnifica di Clive Barker, ragazzi!
Affermare che "Il Canyon delle Ombre" rappresenta senz'altro uno dei romanzi più pazzeschi, originali, inquietanti e terrificanti che abbia mai letto, penso sarebbe riduttivo: in questo libro niente è come sembra, i personaggi sono creature vive e pulsanti di pura sensualità, di pura vitalità e di enorme carica emotiva...
Insomma, come avrete capito, non posso davvero far altro che consigliarvi di leggere "Il Canyon delle Ombre", non appena riuscirete a mettere le mani su una copia del libro; con una piccola avvertenza prima della "somministrazione", però: il romanzo ha sicuramente dei contenuti molto, molto "forti", e quindi non è sicuramente adatto ai lettori più giovani, né al palato di coloro che pensano di poter rimanere in qualche modo turbati dall' "estremità" - talvolta eccessiva anche per me, quindi vi assicuro: vi capisco benissimo! XD - del linguaggio e dell'immaginazione di Barker!
Giudizio personale: 8.2/10
:)
Sono d'accordo con te sullo stile di Clive Barker. Ho letto svariati suoi libri e tutti sono complessi e tendenti ad un'allucinazione terrificante. Purtroppo sono passati anni dall'ultimo letto e ricordo poco dei particolari, ma ricordo che Il canyon delle ombre mi era molto piaciuto. Altri titoli suoi che ho apprezzato sono Galilee e Apocalypse, se non li conosci potresti prenderli in considerazione :)
RispondiEliminaNon li ho letti, in effetti, grazie mille per il consiglio!! ^^ Di Barker mi mancano ancora molti libri: oltre a "Il canyon delle ombre" per ora ho finito la serie dei "libri di sangue" e i primi due volumi di "Abarat"... e mi sono piaciuti moltissimo, anche se magari alcuni dei racconti erano decisamente un po' sottotono! :D
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