In uscita il prossimo 2 aprile un nuovo romanzo distopico, questa volta firmato da una penna tutta italiana... quella dell'esordiente Emma Romero!
"Garden - Il giardino alla fine del mondo" sarà pubblicato dalla Mondadori, all'interno della sua sempre interessante collana Chrysalide! ^^
"Italia, Rinascimento del futuro. Maite ha 16 anni ed è la lavoratrice più efficiente nella sua Fabbrica. Ha una passione segreta per il canto e un grande sogno: raggiungere il leggendario Giardino alla Fine del mondo, dove si mormora che vivano dei Ribelli in totale libertà. Perché il mondo di Maite è una prigione. Dopo una lunga guerra, infatti, l'Italia è stata divisa in 8 Granducati e la vita degli uomini è stata riformulata: la musica, la danza, il teatro sono proibiti, se non nella Città del Governo. Non resta che il lavoro durissimo, un sistema di controllo micidiale, la morte certa per ogni infrazione. Tranne che in occasione della Grande Cerimonia annuale, la sfarzosa celebrazione per l'anniversario della Rinascita, a cui tutti sono obbligati ad assistere. Per Maite, quello, diventa il giorno del riscatto: dopo il sequestro della sua migliore amica Erika, decide di far sentire la sua voce al mondo, anche a costo della sua stessa vita!"
Emma Romero è lo pseudonimo scelto da una giovane autrice (classe 1978) appassionata dei romanzi di Philip K. Dick e di romanzi dell'orrore (tutte credenziali che promettono bene, insomma! :D)
Devo dire che la trama mi ispira abbastanza, essenzialmente per due ragioni: l'ambientazione, un'Italia "rivisitata" in chiave futuristico-distopica (un'operazione che non mi pare fosse stata ancora tentata da moltissimi autori, prima...), e il fatto che, a giudicare dalla sinossi, forse la componente romance non avrà un ruolo poi così tanto predominante! :D
E voi, amici, cosa ne dite... "Garden" vi incuriosisce almeno un po'? Oppure il sottogenere distopico comincia già a venirvi un po' a noia, considerando la vera e propria valanga di titoli precipitata nelle nostre librerie nel corso degli ultimissimi mesi? :D
Ma quanto mi ispira?! :)
RispondiEliminaIdem!! :D
EliminaIl distopico è il mio genere preferito, quindi darò a questo libro una possibilità!
RispondiElimina-Ale
Credo proprio che lo farò anch'io! ^^ I romanzi distopici non sono proprio i miei preferiti, a dire il vero... ma amo "Hunger Games", e un pugno di altri libri "distopici" mi sono piaciuti abbastanza! :D
EliminaMi incuriosisce! Lo metto in lista! :)
RispondiEliminaL'ho subito messo in WL pure io!! :) Mamma, che lista lunghissima è diventata la mia, ultimamente: non so più nemmeno da quale libro cominciare! :D
Eliminam'incuriosisce, ma ho sempre paura quando leggo libri di autori italiani, perché sembrano molto spesso scopiazzature di libri importanti o che hanno avuto successo. Non so perché, ma ho il vago sospetto che le grandi case editrici non siano molto leali con gli italiani, ma che vogliano che siamo una copia degli americani... poi mi sbaglierò, ma la Mondadori in particolare mi ha dato proprio quest'effetto... :)
RispondiEliminaTi dirò, io non ho letto tantissimi libri di autori italiani pubblicati da case editrici "importanti", quali ad esempio la Mondadori... però su una cosa hai sicuramente ragione, e si nota in maniera estremamente palese, evidentissima: le grandi case editrici puntano sull'effetto "marketing+cavalchiamo pure l'onda del momento" XD molto più che sull'effettiva originalità e singolarità delle opere che scelgono per la pubblicazione! Se diamo solo una scorsa alle uscite in libreria, non è difficile vedere come i romanzi di Falconi/Tarenzi/Romero eccetera eccetera siano, di volta in volta, la "risposta" italiana a questo o quell'altro autore statunitense o britannico del momento, e di come i loro libri trattino argomenti che qualcuno (fra cui me, lo ammetto! XD) ritengono abbastanza "furbetti", perché molto modaioli, molto in voga al momento (vampiri, angeli, sirene, muse, retelling di fiabe e distopie, eccetera, eccetera...) Poi, naturalmente, la cosa non esclude che si possa trattare anche di buoni e validi libri... "Garden" infatti penso che lo leggerò, potrebbe essere un buon lavoro e sono davvero curiosa di scoprirlo! ;)
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