Recensione: "The Last Exorcism - Liberaci dal Male" (film)

Titolo originale: "The last exorcism - Part 2"
Regia: Ed Gass-Donnelly
Interpreti: Ashley Bell, Julia Garner, Spencer Treat Clark, Louis Herthum, Tarra Riggs

Anno: 2013

"THE LAST EXORCISM - LIBERACI DAL MALE ha inizio durante la guarigione di Nell Sweetzer, una ragazza che in passato ha subito un esorcismo terrificante. Fortemente traumatizzata, Nell non ha alcuna memoria degli eventi accaduti nei mesi successivi al rito, ricorda soltanto di essere l’unico membro della sua famiglia a essere sopravvissuto. Nell sta cercando di cominciare una nuova vita, ma non può ignorare i terrificanti incubi che ha, né può negare di sentire voci e vedere cose che nessun altro sente o vede. Sa che qualcosa non va, un oscuro male si sta lentamente impossessando di lei e la cosa sfugge al suo controllo. Gli spaventosi episodi diventano sempre più ricorrenti e intensi e Nell capisce che il demone che l’aveva posseduta in passato, e che aveva ucciso la sua famiglia, ha ancora un grande potere su di lei. La forza maligna di cui era stata vittima anni addietro è tornata con altre terribili intenzioni: il suo ultimo esorcismo, in realtà, è stato solo un nuovo inizio."

Nell'improbabile caso in cui qualcuno decida di guardare "The Last Exorcism- Liberaci dal Male" con l'ambizione di assistere a qualcosa di diverso dal solito filmetto, trito e ritrito, sulla dolce e innocente ragazzina posseduta dal Maligno... vi avverto: resterete amaramente delusi.

Questo sequel è esattamente quello che sembra: un forzato tentativo di continuare una storia (peraltro non particolarmente ispirata o riuscita fin dall'inizio, secondo me) il cui slancio creativo si era già bello che esaurito verso la metà del primo film.

Il regista Ed Gass-Donnelly mette in scena l'intero campionario di cliché relativi al genere, sperando che bastino un paio di effettacci e di scossoni sulla sedia per far passare inosservate le vistose incongruenze rispetto agli eventi narrati nel primo film, nonché la carenza di una sceneggiatura e di personaggi degni di questo nome.

Né è di aiuto, in questo senso, l'esagerata mimica facciale della giovane protagonista Ashley Bell (Nell, nei due film che per ora compongono la serie), la quale sembrerebbe aver trovato di particolare ispirazione il modulo recitativo scelto da Anna Faris in "Scary Movie" XD... e difatti, è anche merito suo se durante molte delle scene potenzialmente "brividose" della pellicola mi sono ritrovata piuttosto a sghignazzare e a piegarmi in due dalle risate sopra la sedia! :P

Unico punto a favore del film: i produttori si sono finalmente decisi a sbarazzarsi in pianta integrale del fastidiosissimo "effetto telecamera" e a scegliere piuttosto di girare in maniera "classica", in un apprezzabile tentativo di rifarsi, almeno esteticamente parlando, a film belli e intramontabili come "L'esorcista" e "The exorcism of Emily Rose", piuttosto che non a un "Paranormal Activity" o a un "Esp".

Per il resto, direi che finale e svolgimento sono scontati e banali tanto quanto la flebile premessa su cui poggia il film... In definitiva, mi sono piaciuti forse solo i primi cinque minuti, una sorta di "prologo" che introduce il ritorno in scena di Nell, e pochissimo altro.

Giudizio personale: 4.7/10