martedì 3 settembre 2013

Orange is the New Black





"Piper Chapman viene arrestata per via della sua relazione con Alex, una spacciatrice di droga, e finisce in un penitenziario federale. Per ripagare il suo debito con la società, Piper si ritrova ad abbandonare la sua comoda vita a New York con il nuovo fidanzato Larry, in cambio di una tuta arancione, la divisa carceraria, e un nuovo mondo fatto di regole che hanno senso soltanto all’interno di queste sbarre.


Se dovessi elencarvi, una per una, tutte le ragioni per le quali la serie "Orange is the new black" si è rivelata ai miei occhi come la novità della stagione televisiva estiva - per non dire dell'anno - che più di qualsiasi altra mi ha fatto impazzire e riempito di entusiasmo, nel quadro tutti gli ottimi telefilm che pure hanno esordito di recente, probabilmente staremmo fino qui a sera XD...
Non volendo tediarvi più del necessario, dunque, mi limiterò a sottolineare ora quelle che secondo me sono le virtù più evidenti della serie, e nella fattispecie: a) il supporto di una sceneggiatura brillante e coerente, che presta quasi il medesimo grado di attenzione a ogni singolo personaggio, e che a ogni protagonista e comprimario riesce a conferire tantissima vitalità, umanità e carica emotiva; b) l'ironia graffiante, assolutamente irresistibile, della maggior parte delle trovate e delle gag tragicomiche; c) il coinvolgimento  di un cast dinamico e veramente, veramente talentuoso, praticamente privo di autentici anelli deboli; una catena di attori - ma soprattutto, di attrici, la cui chimica sullo schermo è qualcosa di talmente evidente da darti l'impressione che queste persone praticamente siano arrivate al punto di parlarsi attraverso uno sguardo; d) il delizioso connubio, dal sapore dolce-amaro, fra i toni frizzanti della commedia e quelli, più commoventi ed intensi, del dramma esistenziale e sociale; e)  l'assoluta mancanza di una deliberata linea di demarcazione fra personaggi positivi e negativi: detenute e guardie carcerarie, liberali e fanatici religiosi, pezzi grossi e mezze tacche, tutti ci vengono dipinti a trecentosessanta gradi, nei loro piccoli pregi e nei loro spropositati difetti, senza falsi pudori o facili scivoloni nel più sentenzioso dei moralismi.
La sceneggiatrice, e ideatrice della serie,  Jenji Kohan rielabora il libro di memorie "Orange Is the New Black: My Year in a Women's Prison" firmato da  Piper Kerman, e ricrea sul piccolo schermo il tragicomico ecosistema di un liceo traslato all'interno di una prigione federale femminile, in cui le "ospiti" dell'istituto si schierano e si siedono a tavola a seconda del loro ceppo etnico, formano gruppetti e alleanze e complottano tradimenti, spettegolano sull'ultima arrivata o su una brusca rottura, stringono amicizie, subiscono perdite, si innamorano (di nuovo) o perdono completamente il lume della ragione.
Intrappolate all'interno di queste asfissianti quattro mura, le detenute sono quasi come i membri di qualche distopica comunità isolata in un fantasy dai connotati straordinariamente lucidi e spietati: in modo graduale, ma inesorabile, queste donne cominciano a calarsi nell'ottica di avere solo le proprie compagne di sventura su cui poter fare affidamento, e di colpo ogni piccola cosa, da un cacciavite smarrito a una leggendaria gallina in fuga, diventa più importante del mondo "reale", quello che (non) le sta aspettando là fuori, frenetico e implacabile nella sua dirompente corsa verso il domani.
E, ovviamente, in queste condizioni, con tanto tempo a disposizione e praticamente nulla da fare, le prigioniere non hanno alcuna possibilità di scampare alla riflessione e al confronto con se stesse.
Lo sa fin troppo bene Piper, la protagonista assoluta del telefilm (interpretata da una bravissima Taylor Schilling), che nell'arco dei tredici episodi che compongono questa prima stagione riesce a compiere una trasformazione incredibile: una parabola di maturazione che non è veramente un'evoluzione né una crescita, o almeno non ancora, ma semplicemente un percorso di auto-accettazione, di decostruzione della propria (artificialissima) identità di tranquilla e compiacente donna bianca, progressista e benestante, e una presa di coscienza dei propri limiti/difetti/assurdamente pachidermiche meschinità! XD
Ritrovare la propria umanità mentre si è confinati nel luogo, per definizione, quasi più disumanizzante di ogni altro: la prigione. Questa è la missione che la nostra intrepida eroina è chiamata a compiere...
Noi spettatori, credo, siamo chiamati invece a vivere un intensissimo rapporto di amore/odio con Piper, praticamente i nostri occhi e le nostre orecchie all'interno della prigione; di indole ingenua e idealista, Piper riesce a essere nello stesso tempo una persona sensibile e dolce e un'assurda egocentrica megalomane, capace delle più inconcepibili carognate (vedi il bastardissimo modo in cui è riuscita, nel tempo, a trattare sia Alex che Larry, ciascuno per un diverso motivo...)
Eppure, sebbene Piper mi abbia fatto imbestialire più di una volta, di sicuro non si può dire che io non abbia tifato per lei, riso a crepapelle grazie alla naturale nonchalance con cui la Schilling  butta giù le sue folgoranti battute nei momenti più impensati, o che non abbia addirittura esultato insieme a lei quando il suo personaggio si lanciava in uno di quei deliranti monologhi rivelatori scaturiti da un accesso di rabbia/onestà improvvisa (tipo quello a beneficio di Healey nella cella di isolamento, oppure la geniale tirata sulle conseguenze della "verità"che una spazientita Piper rivolge alla strafottente ragazza in carrozzella nel bagno).
In tutto questo tumultuoso e faticosissimo percorso di maturazione, l'unica che sembra riuscire a capire veramente quello che stia passando per la testa - e nel cuore - della nostra Piper, ad ogni modo, sembra essere l'altissima XD ed enigmatica Alex... un personaggio che, alla fine dei giochi, per me si è confermato come un'altra graditissima sorpresa, dal momento che sono passata, nel giro di una manciata di episodi, da un blando accenno di antipatia a un incondizionato senso di adorazione nei suoi confronti! *__*
Alex è, in soldoni, la bad girl a cui Piper non ha mai saputo resistere... probabilmente perché le due hanno una natura talmente simile, contraddittoria e piena di chiaro-scuri, da essere in pratica l'una l'autentica anima gemella dell'altra.
E, laddove le apparenze potrebbero forse ingannare, e indurre a pensare che, delle due, sia Piper quella fragile e maggiormente segnata dalle conseguenze di una storia d'amore finita malissimo, la sceneggiatura arriva piano piano a indirizzarci verso una chiave di lettura del tutto inaspettata, in un ribaltamento di prospettive che sortisce sulla bionda protagonista del telefilm lo stesso effetto dirompente di una scioccante doccia fredda.
E' del resto proprio l'idea di questo costante "ribaltamento" a fornire gli strumenti per un'interpretazione più accurata e calzante della storia e dei personaggi, secondo me: in "Orange is the new black", ogni evento si svolge contemporaneamente come necessariamente dovrebbe e come non ti aspetteresti mai, e ciascun personaggio incarna nello stesso tempo uno stereotipo e la negazione assoluta di quello stesso concetto astratto.
Da Piper, liberale e un po' frivola ragazza bionda, bisessuale cronicamente incapace di ammettere la propria diversità e pacifista convinta - salvo poi improvvisarsi portavoce degli oppressi nei momenti più sconvenienti  e tirare fuori una grinta e un'aggressività mai sospettati prima - al signor Healey, il comprensivo e "paterno" (come no! XD) consulente dalla moglie straniera ordinata per posta; da Red, matrona russa e implacabile capocuoca dal cuore "di mamma" della prigione, al lascivo Mendez, il secondino sempre pronto ad allungare una mano morta o due il cui sogno più grande è quello di trovare una donna che lo accolga la sera chiedendogli "come è andata la giornata?" XD; da Alex, la "dura" spacciatrice sexy che poi tanto dura non è, con quei grandi occhi spauriti dietro gli stessi occhialoni scuri che portava da bambina, a Larry, il tenero, dolcissimo e simpatico ragazzone che finalmente, dopo tante tribolazioni, arriva a trovare il coraggio di guardare in faccia la realtà... si può tranquillamente affermare che tutti i personaggi di "Orange is the new black" (ebbene sì, perfino l'odiosissima e perfida Tiffany 'Pennsatucky' Doggett! XD) mi siano entrati in qualche modo nel cuore, e lì siano destinati a rimanere per molto, molto tempo a venire.

Una serie originale, fresca e irriverente, divertente e commovente, consigliatissima, insomma, e davvero non vedo l'ora che esca la seconda stagione (che guarderò con gioia nonostante l'ormai quasi certo abbandono di  Laura Prepon, l'attrice che intepreta Alex ç.ç)...
 Buttateci un occhio, non appena vi capiterà l'occasione, e sono certa che non ve ne pentirete! ;D

Giudizio personale sulla prima stagione: 9.0/10




"I was somebody with a life that I chose for myself. 
And now, now it's just about getting through the day without crying.
 And I'm scared. I'm still scared. I'm scared that I'm not myself in here, and I'm scared that I am. Other people aren't the scariest part of prison, Dina, it's coming face-to-face with who you really are. Because once you're behind these walls, there's nowhere to run, even if you could run. The truth catches up with you in here, Dina. And it's the truth that's gonna make you her bitch."
(Piper Chapman).






18 commenti:

  1. Uh. WOW, WOW, WOW. Questo post calza a pennello: proprio oggi stavo dicendo che non ho più telefilm da guardare. Guarderò questo: deciso!

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    1. Ottima idea, Mik! ;D Più avanti fammi sapere, se riesci a guardarlo: spero tanto che possa piacere anche a te! ^^

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  2. sembra stupendo.... attendevo la conferma che terminassero la prima serie per vederlo.
    Hai ottimi gusti ank in fatto di telefilm... sto scaricando la 1a puntata di Orphan Black a proposito: nn ho resistito xd

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    1. non dirmi ke lo stai guardando ank tu.... ma sn l'unica ke nn ne aveva mai sentito parlare sino all'altro ieri? ;) voglio vederlooooo

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    2. Io stasera devo vedere il quarto episodio di "Orphan Black": per ora lo trovo piuttosto carino, e l'attrice protagonista è decisamente brava, un asso nell'interpretare tutti quei personaggi fra loro così diversi! :D

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  3. grande serie!
    a non convincermi del tutto è giusto la protagonista che boh, è un po' insipida...

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    1. Uh, a me invece la Schilling è piaciuta abbastanza... certo, ce ne saranno di sicuro almeno altre cento, fisicamente più "suggestive", XD là fuori, però come stile ammetto di averla gradita, l'ho trovata davvero brava! :D

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  4. Grande serie! Ne ho parlato proprio su blog qualche giorno fa, con toni forse troppo entusiastici, devo aver fatto paura a qualcuno, ma è davvero un'ottima serie, fatta bene e con un cast degno di nota.

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  5. Se non avessi già troppe serie da seguire, la comincierei... mi sa che sarà una di quelle che guarderò in estremo ritardo rispetto al resto del mondo :P

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    1. Hi hi hi meglio tardi che mai, Kate, come dico sempre io! ;D Pensa che io posso guardarmi "Il trono di spade" praticamente col contagocce, per evitare di spoilerarmi i libri: non ti dico la sofferenza, quando tutto il resto dell'umana specie non vede l'ora che arrivi la quarta stagione! :P

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  6. Io la sto seguendo a tratti (aspetto che finisca un po' di roba (sì quando mai =_=)) per poi recuperarla bene. E' molto originale però, se non fosse che non è propriamente il mio genere di serie l'avrei divorata ma riconosco la sua genialità intrinseca. E viva Alex, la bionda è un po' troppo perfettina per i miei gusti ^_^

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    1. Alex è adorabile, concordo in pieno! :D Decisamente meglio di Piper... ma tanto sospetto che, in fondo in fondo, lo sappia anche lei ahaha! :P

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  7. Se già avevo una mezza idea di guardarlo, affamata come sempre di serie televisive americane quanto di libri, con questa tua recensione mi hai reso ancora curiosa!! Grazie per il consiglio!

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    1. Grazie mille a te per aver letto, Nina! ^^ Spero che possa piacerti, secondo me è una serie davvero stupenda!! *__*

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  8. Gran bella recensione...quando ho scoperto il telefilm me lo sono divorata!!! è stupendo...dopodichè sono andata alla pazza ricerca di notizie, news, spoiler ecc...con mio grande stupore ho trovato il primo e unico forum italiano di questa serie....è fatto veramente bene, e si trova di tutto sulle attrici e la serie...http://oitnbitalia.forumfree.it/
    se qualcuno è interessato può passare così si può discutere un pò...a me farebbe piacere avere qualcuno con cui scambiare quattro chiacchere su questo fantastico telefilm....e poi mi sono iscritta pure alla pagina fb https://www.facebook.com/pages/Orange-is-the-new-Black-Italia/571190606270904
    sempre aggiornata!!!

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    1. Che bello, davvero esiste un forum interamente dedicato alla serie?!? *___* Verrò a farvi una visita e un salutino non appena troverò un minuto di calma, allora, promesso ;D

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