domenica 31 maggio 2020

"She-Ra e le Principesse Guerriere"



Lasciate che vi dica una cosa: credo che se avessi visto questo cartone da bambina, sarei letteralmente impazzita di gioia!
Anche così, confesso di essermi lasciata piacevolmente risucchiare nel vortice, e di aver trascurato parecchi doveri pur di scoprire cosa sarebbe successo nelle nuove stagioni di "She-Ra e le Principesse Guerriere", la serie d'animazione fantasy per ragazzi creata da Noelle Stevenson (già autrice del popolarissimo romanzo a fumetti "Nimona").

E... che posso dirvi?
Per me questo è uno show semplicemente delizioso!
Una delle cose che più ho apprezzato, è che in pratica "She-Ra e le Principesse Guerriere" parte con una trama semplice- semplice per poi riuscire a svilupparsi in un intreccio interessante ed elaborato che prende a sconfinare via via in un territorio sempre più iper-tecnologico, fantascientifico e semi-marveliano (qualcuno ha detto Thanos, per caso?), senza per questo rinunciare alla sua natura di coloratissimo cartone animato per ragazzine strabordante di unicorni, castelli, principesse fatate e chi più ne ha, più ne metta.

Per di più mi sono innamorata dei personaggi (quasi tutti, buoni e cattivi) e delle relazioni che sono riusciti a costruirsi nel corso di cinque stagioni. Perché, parliamone, ragazzi...
Quando ho cominciato a vedere "She-Ra", in pratica ho continuato a premere il tasto "play" sul telecomando soltanto perché volevo scoprire se la mia bambina Catra sarebbe riuscita a far pace con l'altra mia bambina Adora. All'inizio era tutto qui: una coppia di pazze da cartone animato, una cattiva e una buona, un tempo amiche, poi separate da un grosso malinteso, da un mucchio di insicurezze e da una terribile orda di invasori mostruosi intenzionati ad annientare lo zuccheroso regno del Bene.
E poi... be', non so bene cosa sia successo, ma suppongo che a un certo punto l'incantesimo lanciato dalla Stevenson abbia semplicemente cominciato a fare effetto su di me, perché di colpo ho capito che stavo cominciando a entusiasmarmi.

Che volevo veramente sapere cosa sarebbe successo al mondo di Etheria, qual era il segreto di Mara, come se la sarebbe cavata Spark... ehm, volevo dire Glimmer una volta ascesa al trono, eccetera, eccetera.
Che aveva iniziato a importarmi, ecco, perché di colpo questo mondo popolato da mutaforma sibillini e sirene sarcastiche, uomini fungo, pirati canterini e allegre principesse scorpione aveva preso a sembrarmi stranamente autentico, come se gli autori fossero riusciti a donare alla loro creazione un'irresistibile scintilla vitale.

E da quel punto in avanti, non so, è stato come se avesse completamente smesso di importarmi di inutili quisquilie tipo il comparto grafico o la qualità del doppiaggio originale (per la prima volta dopo anni mi sono ritrovata a impostare l'audio in italiano, un vistoso e sorprendentemente miglioramento in questo caso).
Mi sono messa piuttosto a seguire "She-Ra" perché gli episodi mi divertivano; perché mi facevano sorridere, perché mi emozionavano e mi restituivano il buon umore e mi aiutavano a dimenticarmi di ogni singola preoccupazione per un po'.

Perché "She Ra" in fondo parla di questo posto incantato in cui il Bene e il Male esistono, ma molto spesso risultano piuttosto difficili da distinguere, perché nessun personaggio è fatto solo di Luce o solo di Ombra, solo di Gioia o solo di Dolore. In cui i cattivi a volte hanno più ragione della protagonista, in cui l'eroina spesso sbaglia e non sa cosa fare, e finisce col combinare casini peggiori dei nemici; in cui i migliori amici non sono solo spalle ma individui, e in cui sei costretto a imparare che le persone che ti amano, quelle che dovrebbero proteggerti e guardarti le spalle, a volte sono le stesse che si allontanano e finiscono per spezzarti... ma anche che quelle persone alla fine torneranno sempre, sempre da te, per tenderti la mano e aiutarti a guarire e permetterti di aiutare loro a guarire, per quanto furioso o disperato o spaventoso tu possa diventare.
Perché è cosi che funziona l'amore, no? Se accetti di imbarcartici, sai già che finirai per beccarti un sacco di calci sui denti, qualche gomitata nelle costole e svariati squarci sul braccio... ma anche qualcos'altro, qualcosa di prezioso, e credo che quell'essenza il finale della quinta stagione di "She-Ra" sia riuscito a coglierlo piuttosto bene.

E poi è stato bello poter visitare un mondo in cui TUTTI - a prescindere dall'aspetto, dalle convinzioni, dall'orientamento, dalle truppe psicologiche, dalle debolezze o dal temperamento scontroso - vengono considerati i benvenuti e trattati con il rispetto che meritano, dal momento che la forza - la magia - di un pianeta alla fine risiede sempre nella diversità, e mai dell'omologazione.

Insomma, adesso che l'ho finito, comincio già a sentirne disperatamente la mancanza...
E voi, amici, cosa ne pensate?
Avete visto questa serie, o per caso progettate di farlo? :)


4 commenti:

  1. Ho iniziato a guardarlo giusto lo scorso mese; ho appena terminato la terza stagione! Mi sta piacendo sempre di più, e sono davvero curiosa di sapere come andrà avanti la storia 😍

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    1. Ciao, Silvia! ^____^
      Sono felice che stia appassionando anche te! Secondo me è una di quelle rare serie che riescono a migliorare di stagione in stagione, pur mantenendosi sempre fedeli alle loro premesse originali! :D

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  2. La sto finendo proprio in questo periodo. Davvero un sacco carina, e devo dire che ho apprezzato di più questa versione del personaggio ora che sono del tutto fuori target, rispetto alle vecchia She-ra di quando, tecnicamente, stavano cercando di vendermi le bambole :)

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    1. Ma sai che io non ho nessun ricordo della versione originale?! E' strano, e dire che piccola passavo interi pomeriggi incollata alla tv... Neanche le bambole mi sono mai state familiari, che strano! XD
      Comunque sono felice che continui a piacere anche a te!! ^____^

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