lunedì 29 ottobre 2012

Un libro tira l'altro: "Moribito - Il Guardiano dello Spirito"



"Mi piace combattere. E' per questo che non posso smettere."*


"Bella, terribile, profondamente esperta nelle arti marziali, Balsa è una guerriera. Attraversa il paese con una missione da compiere: salvare vite, proteggere adulti e bambini, per riscattare un passato pieno di ombre e di sangue. Mentre si dirige verso la città di Nuova Yogo, Balsa assiste a un incidente: il figlio secondogenito del Mikado, l'imperatore, precipita nel fiume in piena. Senza esitare, Balsa si tuffa per soccorrerlo. E quando riemerge con il suo prezioso fardello, il suo destino prende una svolta drammatica: la madre del ragazzo, la Seconda Regina, le rivela con le lacrime agli occhi che lo stesso imperatore sta tramando per uccidere il figlio, posseduto da un demone che minaccia il regno intero. Balsa accetta la nuova missione: portare via il giovane Chagum, proteggerlo dai sicari che lo inseguono. E svelare il mistero di un'antica profezia, che racchiude in sé la vita e la morte della terra stessa."


"Moribito - Il Guardiano dello Spirito" è il primo di una serie di dodici libri fantasy firmati dall'autrice giapponese Nahoko Uehashi.
La buona notizia, per noi lettori italiani, è che si tratta comunque di un romanzo auto-conclusivo, dotato di una sua struttura e, quindi, di un relativo e appropriato finale.
La cattiva invece è che, a distanza di parecchi anni dalla pubblicazione de "Il Guardiano dello Spirito", la Salani ancora non ha fatto sapere nulla a proposito di un'eventuale pubblicazione del secondo libro, il cui titolo, nell'edizione in inglese, è "Guardian of The Darkness"! :(
"Moribito", secondo me, è un romanzo curioso, interessante; l'esoticità delle ambientazioni e dei personaggi è tale da colpire immediatamente l'immaginazione del lettore, probabilmente proprio perché lo scenario si presenta come autenticamente suggestivo e originale.
Balsa, la protagonista della storia, risulta essere quasi una sorta di Wonder Woman armata di lancia:  non si spezza ma manco si piega, a prescindere dalle avversità che possono presentarsi sulla sua strada XD, ma nello stesso tempo è anche dotata di una forte carica di empatia e di profondità umana.
"Il Guardiano dello Spirito" narra, in un certo senso, del suo viaggio alla scoperta del proprio lato materno: una caratteristica di sé a cui, da guerriera professionista e veterana di tante battaglie, la nostra eroina all'inizio del cammino non è poi così sicura di non dover essere costretta a rinunciare...
Ammetto che la trama di 'Moribito', sebbene risulti senz'altro simpatica e avventurosa, risente probabilmente per certi versi di un intreccio eccessivamente semplificato e di un cast di personaggi comprimari altrettanto "schematizzato";  anche il "cattivo" della situazione, il mostro Rarunga, per esempio, non mi ha convinto e non mi è piaciuto molto, perché si tratta in definitiva del "solito" mostrone gigante a forma di ragno tipico dei fantasy (anche occidentali, senz'altro! XD).
Ho trovato invece semplicemente splendida l'idea della "sovrapposizione" fra i due mondi, quello della materialità (Sugu) e quello della spiritualità (Nayugu), e l'illustrazione dell'intreccio indissolubile e un po' bizzarro che li lega insieme in ogni momento! 
Altrettanto interessante, almeno per me, è stato cercare di osservare le analogie e differenze che, stilisticamente parlando, uniscono o dividono Nahoko Uehashi, autrice orientale, dai suoi "colleghi" europei, americani e australiani! Le tecniche narrative adoperate dalla Uehashi sono infatti sensibilmente "diverse", più trasparenti ma anche, in un certo senso e sotto vari punti di vista, più "delicate" e raffinate...
Leggete per credere, ragazzi e ragazze, e poi non mancate di farmi sapere voi cosa ne pensate!! :)


Giudizio personale: 7.3/10

* La citazione è una mia traduzione del passaggio corrispondente, letto in edizione inglese! :)

5 commenti:

  1. ciao! scopro adesso per caso il tuo blog, molto carino e interessante!
    l'ho scoperto perché stavo facendo una ricerca e ho letto questo post:
    http://laumesjourney.blogspot.it/2012/09/un-libro-tira-laltro-trilogia-dark.html

    Sono molto interessata a questa trilogia, ho già ordinato il primo e l'ultimo libro, ma aimè non riesco a trovare proprio il volume di mezzo, il secondo: La luce di pietra.
    Sono disperata! Non so più dove cercarlo, anche usato andrebbe benissimo.
    Tu sapresti aiutarmi per caso?!
    Comunque ti seguirò con piacere :-)

    Cluadia
    http://locandalibri.blogspot.it/
    claudia.gianasso@libero.it

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    1. Ciao, Clody, grazie mille! Sei davvero gentilissima! ^^ Dunque.. ho provato a fare qualche ricerca anch'io, ed effettivamente il secondo libro è veramente difficilissimo da trovare, essendo fuori catalogo già da un bel pezzo! :( Posso solo consigliarti, anche se probabilmente lo stai già facendo, di tenere d'occhio i vari siti di vendita di usato (quindi non soltanto ebay, ma anche la sezione collezionismo del delos store, ad esempio) perché, anche se al momento non ci sono notizie su "La luce di pietra" in particolare, di tanto in tanto appare sempre qualche novità... in questi casi, l'esperienza ci insegna, bastano solo un pizzico di fortuna e tanta, tanta perseveranza! :) Mi spiace di non poterti essere più utile di così, spero che riuscirai a trovare il libro prestissimo!! ^^

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    2. Grazie a te per i consigli :-)
      Di sicuro continuerò le ricerche... quando mi metto una cosa in testa :-D
      Ho già scritto anche alla Mondadori, hehehehehe!!!
      A presto!

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  2. Sembra davvero interessante e atipico! L'ambientazione asiatica non è molto sfruttata in ambito fantasy e quindi mi incuriosisce molto :)

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    1. Confermo, è molto originale e atipico! :) Anche nei confronti di altri romanzi che ho letto, sempre ambientati in mondi ispirati alle culture orientali, mi è parso di percepire in "Moribito" una struttura, uno spessore leggermente diverso! Probabilmente perché, in tutti quei casi, si trattava sempre di opere di autori comunque occidentali: mentre per Nahoko Uehashi è tutta un'altra storia, naturalmente! :)

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