Cinema e tv - Episode #4: I Croods, Hugo Cabret, Noi siamo infinito, Riddick e altro!

Per l' "episodio" di oggi, amici, ho una vera e propria valanga di film da citare e commentare.... dunque, bando alle ciance :D, partiamo subito con il primo! ^^


I Croods

"I Croods è una preistorica commedia d'avventura che segue il viaggio intrapreso dalla prima famiglia della storia del mondo, quando la caverna che li protegge dai pericoli viene distrutta. Viaggiando attraverso paesaggi straordinari, i Croods scopriranno un incredibile mondo popolato da creature fantastiche e il loro modo di vedere il mondo cambierà per sempre."



Anche questa primavera, la "favolosa" Dreamworks ci propone un'altra, colorata avventura d'animazione... questa volta, il centro dell'azione verte su una simpatica, scatenata famiglia di cavernicoli! :)
Dall'iperprotettivo padre Grugg all'irresistibile Nonnina, da Hoggo il tontolone alla figliola ribelle Hip; un personaggio, quest'ultimo, che sotto diversi punti di vista mi ha fatto tornare alla memoria Merida, la temeraria principessa dai capelli di fiamma griffata Disney-Pixar! :)
I Croods, come tutta la gente primitiva che si rispetti, nutrono un sacro terrore nei confronti di quasi tutto: hanno paura della natura, delle tenebre, degli animali selvaggi e degli estranei... ma soprattutto (come tutte le persone impreparate ad affrontare i cambiamenti della loro epoca) rabbrividiscono al solo pensiero di imparare/accettare qualcosa di nuovo.
 Vivono difatti barricati all'interno di una caverna. dalla quale escono soltanto in caso di assoluta necessità, spaventandosi l'un l'altro con tutta una serie di assurdi quanto spassosi raccontini, il cui scopo primario rimane quello di scoraggiare qualsiasi spirito di iniziativa e/o di intraprendente "slancio verso l'esterno".
Fino al giorno in cui l'esuberante e "moderno" Guy entra nell'orbita della curiosissima Hip, naturalmente...
Una valanga di gag, risate e divertimento assicurato per tutta la famiglia; una graziosa e coloratissima favola "moderna" (ebbene sì, anche se il copione prevede la presenza di imponenti foreste preistoriche  e di "spaventose" tigri dai denti a sciabola! XD) a metà strada fra "Brave - Ribelle" e "Hotel Transylvania"! :D

Giudizio personale: 7.4/10


L'ora nera 

"L'ora nera è la storia di cinque giovani che si ritrovano a Mosca e che cercano di sopravvivere dopo un devastante attacco da parte degli alieni. Dopo aver superato indenni l'attacco iniziale nascondendosi sotto terra, i cinque emergono ai confini di una Mosca sempre più dominata dagli alieni. La città, un tempo piena di vita, è ormai priva di energia elettrica e di abitanti. L'unica presenza è quella di una forza di occupazione sconosciuta."



Emile Hirsch contro gli alieni cattivi, in una Mosca piegata dall'assalto di una temibile quanto apparentemente invulnerabile armata di omini verdi...
Non avevo sentito parlare benissimo di questo film, eppure, spinta dalla mia solita ostinazione, ho voluto provare lo stesso a dargli un'occasione.
E' finita con me che sbadigliavo, sbirciavo costantemente l'orologio, mi irritavo (ma perché i brutti film sembrano sempre durare così maledettamente tanto?! XD) e cominciavo a maledire fra me e me il regista Chris Gorak! :P
"L'ora nera" è un'accozzaglia di effetti speciali a basso budget, tenuti insieme alla meno peggio da una sceneggiatura che sa di visto e stravisto almeno cento volte; pur essendo ambientato in Russia, non mancano le consuete dosi di retorico e trito pseudo-patriottismo all'americana, le sparate alla "ma quanto siamo cool mentre freddiamo gli alieni, oh yeah!", e altra uscite simili. Se in film come "Independence Day", "The day after tomorrow", "Battleship", e tanti altri (la filmografia "catastrofica" è abbastanza chilometrica, non trovate? XD), tali "eccessi" potevano essere sicuramente concessi e "perdonati" alla luce del divertimento e dell'intrattenimento che comunque li compensavano, nel caso de "L'ora nera" ci troviamo di fronte ad un film che, secondo me, appare invece soltanto piatto, noioso, scontato, prevedibile e ingenuo...
Da guardare, insomma, soltanto se siete testardi come me, e proprio non potete fare a meno di "vedere per credere"! :P

Giudizio personale: 4.1/10


Hugo Cabret

"Hugo Cabret è un ragazzino orfano che vive da solo nei meandri di una stazione ferroviaria parigina negli anni Trenta. Dopo essersi imbattuto in un macchinario da ricostruire e in una ragazza eccentrica, il ragazzino entrerà in contatto con un anziano e misterioso gestore di un negozio di giocattoli, finendo risucchiato in una magica e misteriosa avventura. Hugo Cabret racconta l'avventura di un ragazzo pieno di inventiva, che mentre cerca la chiave per far luce su un segreto legato alla vita di suo padre, finisce per migliorare quella delle persone che lo circondano, trovando inoltre un luogo che può chiamare finalmente casa."

Scorsese è sempre Scorsese, inutile metterlo in dubbio!
"Hugo Cabret" è un film abbastanza lungo (supera le due ore) e, come spesso accade in questi casi, secondo me ha un inizio abbastanza lento, che non riesce a coinvolgere dal primo istante l'attenzione dello spettatore, nonostante la bellezza estetica e la perfezione formale delle sequenze introduttive (quasi mute) che precedono gli stessi titoli di testa.
Dopo una mezz'oretta scarsa, però, mi sono ritrovata completamente immersa nelle atmosfere della stazione parigina che funge da casa per il tenace orfanello Hugo, e tremendamente incuriosita dalla figura del severo personaggio interpretato dall'immenso Ben Kingsley!
La storia di quest'ultimo mi ha commosso e deliziato, e certamente il potente amore per il cinema, quale forma d'arte e di autentica magia in grado di stupire e sbalordire, che trapela da ogni singola inquadratura escogitata da Scorsese, non poteva lasciarmi indifferente... Come se non bastasse, possiamo ammirare in "Hugo Cabret" anche l'esibizione dell'irriverente Sacha Baron Cohen, qui alle prese con uno dei primissimi ruoli "seri" della sua carriera... e bisogna ammettere che, benché io non abbia in particolare simpatia quest'attore, se la cava veramente bene: quando vuole, il tipo sa essere un ottimo interprete, a quanto pare! :D

Giudizio personale: 8.2/10


Buried - Sepolto

"Paul (Ryan Reynolds) si ritrova rinchiuso in una cassa di legno a 3 metri sotto terra e con in tasca un cellulare, una matita e un accendino. Grazie a questi 3 elementi, deve capire come è finito in quella cassa, per quale motivo e come fare a guidare i soccorritori fino a lui per poterlo liberare. Mentre i 90 minuti di aria a disposizione scorrono, mantenere la calma è sempre più difficile."



Se Stephen King avesse preso la sceneggiatura di questo film e l'avesse trasformata in un racconto breve, probabilmente ne sarebbe scaturito fuori un altro dei suoi originali, claustrofobici capolavori...
Dal momento che il giovane sceneggiatore Chris Sparling non è il Maestro, e che il cinema non è letteratura, dall'idea di base di "Buried" è scaturito fuori invece, secondo me, un gran bel disastro, uno dei film più patetici e noiosi che mi sia capitato di vedere in tv quest'anno (e meno male che non ci ho sprecato dietro i soldi del biglietto, ndr! XD)
Ryan Reynolds fa del suo meglio per tenere viva l'attenzione degli spettatori, lanciandosi in un' appassionata interpretazione-assolo lunga 95 minuti... e non se la cava neanche male, alla fine; ma non basta, una semplice idea non fornisce una trama, né una storia, e alla lunga tutto ciò che resta allo spettatore è una sensazione di deludente aspettativa mal ripagata, e il rimpianto per quel fantastico episodio di "CSI" di qualche anno fa, firmato dal grande Tarantino, chiamato "Grave Danger"!

Giudio personale: 4.9/10


13 assassini

"Il nobile samurai Shinzaemon Shimada riceve in segreto l'incarico di assassinare il crudele signore feudale Naritsugu in seguito alla sua violenta ascesa al potere. Insieme a un gruppo di abilissimi samurai, Shinzaemon progetta un'imboscata per catturare il feudatario. Naritsugu è protetto da un letale esercito capeggiato dallo spietato Hanbei, acerrimo nemico di Shinzaemon, e gli impavidi samurai sanno che stanno per avventurarsi in una missione suicida."

Takashi Miike dirige il remake di un film di qualche anno fa, per offrirci la sua personale reinterpretazione del "mito" del samurai!

Un film di cappa e spada crudo e spietato, molto "forte" in alcuni punti, intriso di una nostalgia bruciante che mi ha fatto pensare in parte a "Gli spietati" di Clint Eastwood, e in parte a "Il trono di spade"... Da vedere, ma soltanto se siete appassionatissimi del genere, oppure curiosi di scoprire per la prima volta un nuovo "tipo" di film, una pellicola girata e interpretata secondo canoni del tutto diversi da quelli vigenti all'interno dei prodotti europei o nordamericani ai quali siamo abituati... in caso contrario, vi avverto: l'abbondante dose "splatter", marchio personale di Takashi Miike, l'apparente "ingessatura" degli attori e la lentezza della narrazione potrebbero risultarvi notevolmente indigesti! :P

Giudio personale: 7.7/10


Jack and Diane

"Il film parla di due ragazze che s’incontrano a New York e trascorrono assieme una notte di passione, innamorandosi. Ma quando Jack scopre che Diane sta per lasciare il paese, inizia a respingerla: Diane allora cercherà di tenerla a sé, ma anche di tenerle nascosto che il desiderio sessuale che le ha risvegliato ha il potere di trasformarla in un lupo mannaro."




L'amore è un mostro.
Letteralmente, nel caso di "Jack and Diane", questa romantica, surreale, a tratti un po' confusionaria XD storia d'amore fra due ragazzine tormentate nella New York dei giorni nostri.
Juno Temple è perfetta nei panni della bionda e dolcissima Diane, e indubbiamente alcune sequenze del film sono davvero tenere e commoventi! *__*
Controbilanciano il tutto, però, i "vizi di forma" di una sceneggiatura poco convincente, e un finale che mi ha lasciato una sensazione molto dolce-amara in bocca.
Da vedere, comunque, per passare un pomeriggio all'insegna del più totale e imbattibile romanticismo! :)

Giudizio personale: 7.4/10


Pitch Perfect

"Beca è una ragazza che preferisce ascoltare quello che viene fuori dalle sue cuffie piuttosto che quello che gli accade attorno. Arrivando nel suo nuovo college non trova alcuna comitiva a cui unirsi, ma in qualche modo è in sintonia con un gruppo che non avrebbe mai preso in considerazione: le Mean Girls, ragazze dolci e un po' strambe che hanno in comune un'unica cosa, la loro bravura quando cantano insieme..."

Sarà che nel corso delle ultimissime settimane ho ricominciato a vedere, pur se con una certa sospettosità guardinga XD, i nuovi episodi di "Glee" (se non altro, Santana è finalmente tornata in scena!! *__*), ma la settimana scorsa mi sono lasciata vincere dalla curiosità di guardare, a tempo perso, un filmetto che sembra nuotare sulla scia del famoso telefilm nello stesso modo in cui un pesciolino si lascerebbe trainare dalle forme abbondanti di un imponente cetaceo! XD
"Pitch Perfect" è la classica commedia adolescenziale americana, infarcita di battute non sempre politicamente corrette, ma anche di buoni sentimenti e di tantissima musica... Da vedere in un momento di buon umore, magari in compagnia degli amici o di un fratellino/sorellina minore ancora in età da liceo! :D

Giudizio personale: 6.2/10


Non avere paura del buio

"Sally Hurst è una bambina introversa e solitaria appena giunta nel Rhode Island per vivere con suo padre Alex e la sua nuova compagna Kim in una villa del 19° secolo in ristrutturazione. Mentre esplora la grande residenza, Sally scopre una cantina rimasta nascosta fin dalla misteriosa scomparsa del costruttore della casa, avvenuta un secolo prima. Libera così, involontariamente, malvagie creature che vogliono trascinarla nelle oscure profondità dell'antica dimora. Sally deve convincere Alex e Kim che non si tratta di una fantasia, ma di una terribile realtà che incombe su tutti loro."

Come dire: una delusione pazzesca!

La trama di "Non avere paura del buio" mi ispirava da matti, il trailer era accattivante, il cast artistico prometteva scintille, e il nome di Del toro aleggiava sul tutto come una benedizione, a infondere un'aura di inconfondibile "appetibilità" al progetto... eppure, niente da fare: il regista Troy Nixey, secondo me, è riuscito a pasticciare tutto alla grande nonostante la presenza di così tanti ottimi "ingredienti", confezionando una ghost story pessima e dal sentore stantio, del tutto priva di qualsiasi guizzo di creatività o di dignità autoriale... che tristezza!! :(

Giudizio personale: 3.5/10


Noi siamo infinito

"È il 1991 e Charlie (Logan Lerman) è un ragazzo molto intelligente, ma allo stesso tempo timido e insicuro, che osserva il mondo intorno a sé tenendosi in disparte. Un giorno due carismatici ragazzi dell'ultimo anno, la bella Sam (Emma Watson) e il suo impavido fratellastro Patrick (Ezra Miller), lo prendono sotto la loro ala protettrice accompagnandolo verso nuove amicizie, il primo amore, il primo bacio, le prime feste, le rappresentazioni del Rocky Horror Picture Show e la ricerca della colonna sonora perfetta della loro vita. Allo stesso tempo, il suo professore di inglese, il sig. Anderson (Paul Rudd) lo introduce al mondo della letteratura, facendo nascere in lui il sogno di diventare scrittore. Tuttavia, nonostante la felicità raggiunta, il dolore del suo passato, segnato dal recente suicidio del migliore amico Michael e dall'accidentale morte di una sua cara zia, tormenta ancora Charlie. Quando i suoi amici più grandi si preparano a lasciare il liceo per il college, l'equilibrio precario del ragazzo inizia a sgretolarsi, fino a palesare una dolorosa verità."

Emozionante racconto di "formazione" di un giovane schivo e introverso, "Noi siamo infinito" viene senz'altro impreziosito dall'interpretazione di attori di livello più che discreto, e dall'opera di un regista che certamente sa come fare presa sul proprio pubblico.

Non ho letto il famoso romanzo da cui è stato tratto, e forse non lo farò nemmeno in futuro (non è esattamente il mio genere di lettura preferita, d'altronde! XD), ma il film mi ha colpito in positivo e mi è piaciuto davvero molto, senz'altro ve lo consiglio! :)

Giudizio personale: 7.8/10

Tutte le trame sono tratte da: www.comingsoon.it


Dal punto di vista "televisivo", invece, due sono le serie che ho intenzione di cominciare a seguire a partire dalla prossima settimana: la prima è la nuovissima "Bates Motel" (grazie mille, Mr Ink! :D) e la seconda... ebbene sì: è giunto il momento anche per me di iniziare, come già mezzo mondo prima di me, "Il trono di spade!"! :D

Vi lascio, infine, con i trailer appena rilasciati di due film moooolto attesi, che sanciranno il ritorno sul grande schermo di due anti-eroi accomunati da una ruvida quanto taciturna natura: ecco a voi "Wolverine - L'immortale" e "Riddick"! :D

E voi, amici, avete visto qualcuno di questi film?
Ne avete altri, scoperti di recente, da consigliarmi? ^^