martedì 20 agosto 2013

Recensione: "Byzantium" (film)



Titolo originale: Byzantium
Regia: Neil Jordan 
Interpreti: Gemma Arterton, Saoirse Ronan, Jonny Lee Miller, Sam Riley, Warren Brown
Anno: 2012

"Due donne misteriose sono alla ricerca di un rifugio in una fatiscente località costiera. Clara conosce il solitario Noel, che offre loro ospitalità nella suo albergo abbandonato, Byzantium. la più giovane delle due, Eleanor  fa invece amicizia con Frank al quale racconta il loro segreto. Sono nate 200 anni fa e sopravvivono grazie al sangue umano."


Se c'è una cosa che non sono mai riuscita completamente a "perdonare" a Stephanie Meyer :P, è di averci totalmente strappato via un'icona, quella del vampiro, da sempre sinonimo ed emblema universale di dannazione, perdizione, tormento, desolazione interiore, struggimento, diversità ed emarginazione, per gettarla in pasto alle fauci spalancate della sfera della cosiddetta "normalità", del conformismo, dell'happy ending a tutti i costi, del matrimonio in Chiesa con tanto di richiesta di mutuo a tasso variabile presentata in banca il giorno dopo! XD
Purgando la figura del vampiro da tutti i suoi aspetti sensuali, conturbanti ed oscuri, e proiettandola al di fuori di un contesto realmente metropolitano, la nota autrice americana, e le numerosissime sue eminenti emulatrici che sono seguite, secondo me hanno tristemente privato i loro luminescenti e innamoratissimi succhia-sangue di qualsivoglia speranza di  autentico appeal, o valenza simbolica... da quel punto di vista, un vampiro (e idem dicasi per un lupo mannaro, o per qualsiasi altra creatura sovrannaturale in generale) altro non è se non un bonazzo (o una bonazza, chiaramente, a seconda dei casi) dagli occhioni languidi e l'atteggiamento remissivo, che cerca di corteggiare la sua bella del liceo a forza di ostentati macchinoni e mazzetti di margheritine raccolte nei campi! :P
Per nostra fortuna, Neil Jordan, veterano regista di pellicole di ogni genere, pare proprio essersi formato alla corte della grande Regina Anne (Rice, ndr! XD) piuttosto che essersi lasciato tentare dai più recenti (e furbetti) trend del momento.
"Byzantium" si è rivelato per me un film notevole, interessante sotto quasi ogni punto di vista, sia per quanto riguarda la parte più "tecnica" della sceneggiatura e del montaggio, sia dal punto di vista dei personaggi, secondo me davvero ottimamente caratterizzati.
Clara ed Eleneor sono due vampire, rispettivamente madre e figlia, al mondo da oltre duecento anni e legate da un morboso rapporto di conflitto/dipendenza l'una dall'altra; esperta e spietata la prima, compassionevole e schiva la seconda, si trasferiscono da una città all'altra senza mai fermarsi troppo a lungo nello stesso posto, braccate da una minaccia di cui solo Clara, la madre, sembra essere realmente cosciente.
A prestare loro volti e fattezze provvedono Gemma Arterton e Saoirse Ronan: due promettenti, giovani attrici dalla fisicità e dallo stile recitativo quasi diametralmente opposti, che tuttavia si confrontano e si supportano in questo film con quella che a me, personalmente parlando, è sembrata grande abilità e intensità professionale.
La scena in cui Eleonor parla con la sua sempre più "nervosetta" XD consulente scolastica e le svela un'inquietante visione dal futuro?
O quella in cui Clara, sopraffatta dal suo ferocissimo istinto di protezione materna, racconta la sua storia a uno sbalordito insegnante della figlia, spiegandogli a tutti gli effetti il prezzo della sua lunghissima vita immortale?
Semplicemente indimenticabili...
Se c'è una cosa del film che non mi ha pienamente convinto, invece, si tratta del finale: purtroppo devo ammettere di averlo trovato un po' affrettato e precipitoso (soprattutto inquadrandolo all'interno della cornice della durata complessiva del film, quasi centoventi minuti filati, che comunque non sono pochi, ragazzi...) e forse anche, ahimé, un tantino prevedibile e tirato per i capelli... Non posso specificare di più perché intendo assolutamente evitare qualsiasi genere di spoiler, ma una cosa è sicura: intorno agli ultimi quindici, venti minuti del film, ho cominciato a percepire come questa nota, leggermente stonata, un cambio di ritmo e anche, cosa ancora più importante, di tono e di atmosfera, che mi ha lasciato leggermente perplessa... anche se non al punto da avermi guastato l'intera visione, per fortuna! ;D
Un film sicuramente da vedere e da gustare, con vero piacere, insomma, dedicato a tutti i "nostalgici" di "Intervista col vampiro" e a chiunque abbia apprezzato (come me!), in tempi più recenti, il bellissimo "Blood Story - Let me in" di Matt Reeves! :D

Giudizio personale: 7.7/10




:)

4 commenti:

  1. Splendido. L'ho adorato e sono felice che ti sia piaciuto. Gemma e Saoirse sono state straordinare davvero *-*

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    1. Assolutamente sì, davvero bravissime!! *__* E se su Saoirse non avevo alcun dubbio (la adoro dai tempi di "Amabili Resti"), ho avuto motivo, finalmente, di ricredermi anche su Gemma/Clara... davvero un bellissimo duetto, non c'è che dire! ^^

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  2. Sono molto curioso, memore di Intervista col vampiro. Appena rientro dalle vacanze lo recupero.

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    1. Sì sì, se ti è piaciuto "Intervista", secondo me ci sono buone possibilità che ti convinca anche questo nuovo film! ;D

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