Recensione: "Riddick" (film)

Titolo originale: Riddick
Anno: 2013
Regia: David Twohy
Interpreti: Vin Diesel, Karl Urban, Katee Sackhoff, Jordi Mollà, Matt Nable

"Tradito dalla sua stessa specie e lasciato a morire su un pianeta desolato, Riddick lotta per la sopravvivenza contro i predatori alieni e diventa più potente e pericoloso che mai. Dopo aver fatto dei cacciatori di taglie di tutta la galassia pedine per il suo piano di vendetta, scatena una feroce rappresaglia prima di tornare al suo pianeta natale di Furya e salvarlo dalla distruzione."

Nel 2004, il film d'azione/sci fi "The Chronicles of Riddick" si rivelò per me una delle peggiori delusioni dell'anno cinematografico. Da brava appassionata del genere, chiaramente avevo visto "Pitch Black" (tempo prima che si trasformasse, ricordo, in quel piccolo cult di genere che ormai quasi tutti conoscono, fosse solo anche per sentito dire!) e l'avevo adorato; quello fu il film, del resto, che mi fece scoprire per la prima volta Radha Mitchell, diversi anni prima che si calasse nelle nebbiose atmosfere di "Silent Hill", e lo ricordo ancora oggi con grande affetto e un pizzico di nostalgia.

Forse è stato proprio a causa di questo mio legame affettivo con "Pitch Black" che alla fine mi sono decisa ad andare a vedere questo terzo capitolo della trilogia di Riddick, il ricercato interstellare più granitico e tamarro che ci sia nella galassia! XD
Sulla sedia del regista siede ancora una volta lo stesso tipo, quel David Twohy che ha lavorato anche alla sceneggiatura dei primi due film (non che "The Chronicles of Riddick" avesse una sceneggiatura, secondo me, beninteso: è solo che bisognava pur far comparire qualche nome nei credits, tanto per non insospettire troppo il pubblico...! XD)

"Riddick", secondo me, non parte esattamente col botto: i primi dieci, quindici minuti del film sono stati una sorta di versione per immagini della famosa tisana per dormire che bevo a volte prima di andare a nanna, solo in versione mooooolto più efficace.
Un'accozzaglia disarmonica (e manco troppo logica, per quel che ho capito io) di sequenze che provano a spiegare come Riddick sia finito dove è finito, a fare quello che fa, vale a dire l'eremita solitario ammazza-mostri in una sorta di pianetucolo inquietante e selvaggio che sì, effettivamente mi ha ricordato tantissimo le atmosfere del primo film.
Proprio quando stavo per darmi una manata sulla fronte, alzare gli occhi al cielo e cominciare a piagnucolare ("Nooooo... che cosa ho fatto?! Perché non sono andata a giocare a bingo insieme ai pensionati, piuttosto?!") XD, ecco comunque arrivare dallo spazio due astronavi cariche di brutti ceffi (senza farci mancare neanche una brutta ceffa palestrata di nome Dahl, che Katee Sackhoff è stata probabilmente chiamata a interpretare soltanto perché Michelle Rodriguez aveva altro da fare! XD), piombati giù a movimentare un po' una situazione di per sé abbastanza soporifera da farmi pensare che i miei capelli sarebbero ingrigiti assai prima che lassù sullo schermo si decidesse ad accadere qualcosa di vagamente interessante.
Il perfido Santana, insieme al cortese Johns, ad ogni modo, iniziano a dare una caccia spietata al nostro eroico Riddick; il quale, dal canto suo, impiega decisamente poco per cambiare le carte in tavola e trasformarsi da topo a gatto in meno di cinque minuti. Nel frattempo, una pioggia torrenziale incombe e qualcosa di sinistro comincia ad agitarsi sotto la terra, in una maniera decisamente poco incoraggiante...
Niente di che come "svolta", intendiamoci; ma ho se non altro raddrizzato la schiena e cominciato a seguire le scene con maggiore interesse e attenzione, fino a scrollarmi di dosso, in modo sempre graduale, ma costante, la noia e il torpore che mi avevano catturato all'inizio.

I dialoghi di questo film, come probabilmente immaginerete, sono veramente pessimi. I personaggi secondari, dal canto loro, mi sono risultati abbastanza orribili e sgradevoli (Dahl sopra tutti, se volete il mio parere... ma forse se dico così è solo perché l'ho trovata profondamente inquietante! XD) e la trama è scontantissima, in ogni sua prevedibile svolta. In compenso, l'ambientazione è davvero carina e suggestiva, supportata chiaramente da effetti speciali ineccepibili, e l'azione, passata la mezz'ora di pellicola, senz'altro adrenalica e incalzante.
L'inafferrabile e imbattibile Riddick fa la parte del leone in questo terzo film, e raggiunge probabilmente il culmine della tamaraggine e dell'autocompiacimento in alcune sequenze :P. Penso che probabilmente questo sia il ruolo più celebre e fortunato di Vin Diesel, oltre a quello interpretato in "Fast and Furious"; Riddick, Hollywood ormai l'ha capito, piace parecchio al pubblico, probabilmente proprio a causa della sua natura così impassibile, lineare, statica di personaggio dalla tempra d'acciaio, il classico bel tenebroso (ma che tutto sommato ispira simpatia) a cui tutto riesce sempre dritto e mai a rovescio, semplicemente perché madre natura e i produttori hanno voluto così.
Nella psiche di Riddick non c'è spazio (né mai c'è stato) per sfumature, dilemmi o esitazioni; una cosa del genere potrebbe comportare a lungo andare il "rischio" di gettare, con il tempo, le basi per una "pericolosa" e potenziale evoluzione... laddove Riddick è stato "progettato", chiaramente, per essere un personaggio divertente e a tratti vagamente ironico, certo, ma non complesso o credibile, nel modo più assoluto, né (Dio che ne scampi! XD) profondo o significativo in alcuna maniera.

Tantissima azione, una solida ambientazione, Riddick al suo massimo splendore...
Un film che consiglio, in massima parte, ai fan più scatenati e fedelissimi di Vin, e a tutti coloro che hanno visto e rivisto "Pitch Black" almeno una ventina di volte! :P

Giudizio personale: 6.0/10