sabato 15 novembre 2014

In arrivo: "Il Ragazzo Invisibile"

Come molti di voi sapranno, il prossimo 18 dicembre esordirà nelle sale il film di genere fantastico "Il Ragazzo Invisibile", dal regista vincitore del premio Oscar Gabriele Salvatores ("Io non ho paura", "Educazione siberiana")...
Poteva mancare la versione romanzata della sceneggiatura di questo film che, a tutti gli effetti, si presenta come il primo fantasy prodotto nel nostro Paese da... oh, diciamo solo parecchio tempo prima che ciascuno di noi fosse nato, giorno più, giorno meno?! XD

Naturalmente no...
Il 20 novembre arriverà dunque in libreria questo nuovo romanzo, firmato da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, sotto l'egida della casa editrice Salani! ;D


“Ci vogliono superpoteri per superare l'adolescenza...”


Michele ha tredici anni, vive in una piccola città di mare e la sua vita è un disastro. A scuola è impopolare, i suoi voti sono pessimi e Stella, la ragazza nuova che a lui piace moltissimo, nemmeno si accorge della sua esistenza. L’unico rifugio di Michele sono le avventure dei supereroi a fumetti di cui è accanito lettore, mentre le sue giornate scorrono tristi e monotone, tra i bulli della scuola che lo prendono di mira con i loro scherzi crudeli e le premure di sua madre, che per quanto si sforzi non sembra proprio riuscire a capirlo. Ma poi, un giorno, inaspettatamente, accade qualcosa di straordinario: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio…
Scritto dagli sceneggiatori del film-evento di Gabriele Salvatores, un romanzo avvincente, che con profondità, ironia e fantasia racconta grandezza e limiti dell’adolescenza e la magia del diventare adulti senza perdere il sogno e l’immaginazione. Una storia magica, per diventare grandi e per tornare ragazzi.



8 commenti:

  1. Tanto che parlano male di questo film, e la cosa mi infastidisce. Salvatores non è proprio il primo stupido che prende in mano una macchina da presa e secondo me il film non è quello che sembra. Lo vedo molto metaforico, sinceramente. Mi incuriosisce, apprezzo lo sforzo di un nostro regista (tra l'altro, uno che fa film d'autore o poco ci manca), quindi andrò a vederlo. Il libro non so. Se capita, lo leggo pure ^^

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    1. Sì, Mik, più o meno la penso proprio come te: il film lo guarderò volentieri, a prescindere da tutto, non fosse altro che perché, come te, apprezzo (enormemente) lo sforzo di provare a proporre al pubblico qualcosa (di produzione italiana) di innovativo, di diverso dal solito.
      Il nome del regista è di quelli importanti, Salvatores sa di certo il fatto suo...
      Sto cercando di non coltivare aspettative particolarmente alte, nella speranza che questo mi aiuti ad apprezzare i lati buoni del film... sono quasi certa che ce ne saranno in abbondanza! ^____^

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  2. L'ho visto in talmente tanti posti che ha iniziato ad attrarmi, anche se tendo ad essere poco fiduciosa verso i film italiani. Spero solo che la recitazione sia più convincente rispetto a quella del trailer O_o

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    1. Io ormai guardo, tipo, al massimo un film di produzione italiana all'anno... se pure! XD Una volta molti di più, ma ormai sono davvero pochi quelli che riesco a reggere...
      A parte la qualità media scadente e la recitazione ai confini della realtà, di solito non sono proprio attratta dalle trame, che mi sembrano abbastanza tutte uguali, sinceramente! XD
      Questo "Il Ragazzo Invisibile"? Ancora non so... ma per la prima volta da taaaanto tempo, avverto tanta curiosità nei confronti di un film italiano, e non è cosa da poco! ;D

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  3. Ok, ho visto il trailer di questo film e, sinceramente, non mi ispira: un pò perché, generalmente, preferisco i film italiani su altri generi (penso al drammatico, ad esempio), un pò perché, come dice Katerina, il trailer non mi ha convinto proprio per niente.. Non so, non mi ispira troppa fiducia sinceramente!

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    1. Ti capisco, elena, e in parte condivido tutti i tuoi tentennamenti.
      In realtà, neppure io coltivo aspettative particolarmente esagerate nei confronti di questo film: però mi piace l'idea che i produttori abbiano osato provare a proporre al pubblico qualcosa di diverso dal solito (mi riferisco ai film italiani, chiaramente), e voglio proprio vedere cosa Salvatores riuscirà a tirare fuori dal cilindro con questo suo magico film natalizio! ;D

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  4. Sembra interessante, e magari al film darò un'opportunità... ma i libri che vengono scritti a partire dalle sceneggiature di film mi sembrano una cosa innaturale! Lo so, non è indice di una mentalità aperta ma... mi fanno proprio rabbrividire (forse perché me n'è capitato uno e da allora ho il rifiuto più totale).

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    1. In realtà, in parte la penso proprio come te: spesso i romanzi tratti da sceneggiature sono molto deludenti... ma non sempre, e per fortuna ci sono delle eccezioni! Spero davvero che "Il ragazzo invisibile" possa rivelarsi una di queste! ;D

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