Recensione: "Hogfather"

Titolo: Hogfather
Autore: Terry Pratchett
Serie: Mondo Disco, Vol. 20 (ma tengo a ricordarvi che non è strettamente necessario aver letto i precedenti 19 volumi per comprendere appieno questo! XD)
Disponibile: in inglese!
Trama: "Susan non ha mai appeso una calza. Non ha mai messo un dente sotto il cuscino nella seria convinzione  che una fata in preda a delle strane inclinazioni dentistiche potesse farsi viva.
Non è che i suoi genitori non credessero in certe cose. Non avevano bisogno di crederci. Loro sapevano che queste cose esistono. Avrebbero soltanto desiderato che così non fosse...
Ci sono quelli che credono e quelli che non lo fanno. Attraverso le ere, la superstizione ha avuto i suoi scopi.
In nessun luogo più che a Mondo Disco, è stata necessaria per mantenere lo status quo.
Qualsiasi minaccia alla superstizione deve essere guardata con sospetto. Potrebbero esserci delle serie conseguenze, soprattutto durante l'ultima notte dell'anno. E quando queste conseguenze si rivelano comprendere la fine del mondo, devi essere preparato.
Potresti persino volere che a frapporsi fra te e l'oblio si pari più di una semplice ragazza  - anche se quella ragazza ha avuto l'opportunità di guardare Morte in faccia in numerose occasioni..."
Le mie opinioni:
Terry Pratchett è un autore brillante e un pazzo visionario scatenato, questo lo avevo sempre saputo... leggendo una manciata delle sue opere in traduzione, però, non ero mai riuscita a farmi un'idea precisa del suo genio, della sua eccentricità ai confini della realtà, della sua capacità di candidarsi idealmente al rango di unico possibile erede ideale del grande Lewis Carroll in persona!
Ci è voluto "Hogfather" per aprirmi gli occhi, e il consiglio della nostra infallibile amica Katerina per farmelo scoprire: una lettura deliziosa, intelligente, spiritosa, folle, meravigliosa, coinvolgente.. il libro perfetto per entrare in sintonia con il vero spirito del Natale e con le sue tradizionali, deliranti creature.

I personaggi di questa storia, per quanto mi riguarda, sono destinati a entrare nella leggenda.
Morte, alias il Tristo Mietitore, è da sempre uno dei miei protagonisti preferiti, «l'incarnazione antropomorfica» di Mondo Disco che più riesce a convincermi e a suscitarmi emozioni.
La sua "irragionevole logica" riesce spesso a centrare nel segno e a far riflettere su quelle che sono diventate, purtroppo, delle convenzioni ormai natalizie piuttosto arbitrarie, quando non proprio specificamente ingiuste; per di più, i suoi dialoghi col folletto Albert sono esilaranti, geniali, assolutamente irresistibili.
L'altro personaggio che (del tutto a sorpresa!) è riuscito a conquistarmi è l'Arcicancelliere Mustrum Ridcully, uno stregone svitato che, con la corte riunita degli altri sconclusionati maghi della Unseen University a fargli da spalla, francamente non ha proprio nulla da invidiare a celebri comprimari della letteratura quali potrebbero essere, ad esempio, il Cappellaio Matto o la Lepre Marzolina.

Mr Teatime, dal canto suo, è un villain raccapricciante, uno spietato sociopatico che vede il mondo a modo suo (vale a dire che lo vede come se la terra intera gli appartenesse, e gli altri non fossero che strumenti e giocattoli da poter spezzare a piacimento...), e del resto il "lato oscuro" del romanzo è ben rappresentato anche dagli Auditors, i nemici naturali della vita, coloro che si professano regolatori dell'uniformità delle leggi universali e odiano la vita in tutte le sue forme e le sue incarnazioni poiché, a loro avviso, essa rappresenta un insulto alla beata perfezione delle scienze razionali, con il suo patrimonio di diversità e colori indescrivibili.
Una menzione speciale anche per Susan, naturalmente, un'eroina sui generis spettacolare, che non avevo ancora incontrato in nessuno dei libri di Sir Pratchett ma di cui certamente mi piacerebbe leggere ancora, e per i poveri Banjo e Medium Dave... per essere una coppia di fratelli cattivi, questi due gorilloni a un certo punto mi hanno fatto quasi tenerezza, ragazzi! XD

L'intreccio è complicatissimo, la voce del narratore impareggiabile, lo stile squisito, il cast dei personaggi assolutamente inimitabile... cos'altro potrei aggiungere, a questo punto, per convincervi a leggere "Hogfather"?
Forse limitarmi semplicemente a dire che se, come me, avete amato visceralmente i film d'animazione
"Nightmare Before Christmas" e "Le 5 leggende", questo libro rappresenta semplicemente un gioiellino del fantasy che non potete lasciarvi scappare! ;D

Giudizio personale: 9.0/10