lunedì 12 gennaio 2015

Recensione: "La custode degli spiriti"




Titolo originale: Graveminder
Autrice: Melissa Marr
Serie: Graveminder
Disponibile: anche in italiano, edito dalla Fazi !
Trama: "Claysville è una piccola città di nessuna importanza; Bek è cresciuta qui, insieme a Maylene, una signora anziana che è stata la persona a lei più cara; sono passati dieci anni da quando la ragazza ha lasciato questo luogo noioso e familiare, ma ora Maylene è morta e Bek deve tornare. Per sistemare le cose a casa, ma soprattutto per scoprire presto che Claysville non è semplicemente la piccola città sonnolenta che ricorda e che Maylene aveva le sue buone ragioni per mettere in atto quelle strane pratiche durante i funerali dei suoi concittadini. Il fatto poi che nascondesse in casa un'enorme dispensa, fitta di scaffalature piene di bottiglie di whiskey e poi anche di altre bottigliette contenenti un liquido bianco misterioso e anonimo non aveva nulla a che fare con una particolare preferenza verso i superalcolici. L'unica verità è che la ragazza si trova d'improvviso protagonista di una storia molto complicata, tutta da sbrogliare, una storia in cui c'è da risolvere un caso di omicidio e capire chi è quella ragazza in jeans strappati e col volto emaciato che se ne va in giro per la città senza che nessuno la conosca. Ma a Claysville il mondo dei vivi e quello dei morti sono pericolosamente collegati; al di sotto della città si trova una terra ombrosa e senza legge, guidata dal misterioso Mr. D. E tra i due mondi vige un patto: se i morti non vengono trattati con cura, torneranno indietro per saziarsi con cibo, bevande e storie della terra dei vivi."
Le mie opinioni:
Qualche volta mi chiedo ancora perché, della gran miriade di titoli a disposizione là fuori, gli editori italiani finiscano quasi sempre per scegliere di tradurre degli YA o dei libri fantasy (all'acqua di rose, nove volte su dieci, certo...) così scontati e mediocri.
Certo, ci sono alcune (peraltro vistose) eccezioni... un paio di gocce di vino pregiato nel vasto e sterminato oceano della pessima produzione che ci viene di anno in anno proposta, se volete sapere la mia opinione.
"La custode degli spiriti", horror per vecchie zitell... ehm, volevo dire per lettori adulti XD firmato da Melissa Marr, ad ogni modo, secondo me non potrebbe aspirare alle vette della mediocrità neppure se ci provasse per cento anni di fila.

Questo libro è pessimo, per come la vedo io; e ritengo che la Marr sia abbastanza famosa e affermata da non avere bisogno della mia compassione, di mezze parole o pietose bugie per cercare di ammortizzare l'impatto del mio giudizio, peraltro strettamente personale.
Ho idea che lei stessa non avesse poi tanto a cuore le sorti di questo romanzo, a essere sinceri.
Non sarei in grado di spiegarmi parecchie cose, in caso contrario.

La trama de "La custode degli spiriti" è talmente esile e stentata da risultare quasi inesistente: in pratica c'è questa prescelta, che torna nel suo villaggio dopo una manciata di anni, e scopre che la sua cittadina è un posto speciale, che esiste un patto millenario fra i suoi abitanti e la morte, e che solo lei e il suo boyfriend di sempre possano salvare tutti quanti, ricordandosi a tempo debito di seppellire la gente nel modo giusto.
Solo che c'è qualche persona cattiva che, indovinate un po'? E' tanto, tanto gelosa delle virtù della dolce protagonista e del suo fidanzatino, e quindi proverà in ogni modo a vendicare una terribile onta subita...
Calcolate che, della trentina di capitoli che compongono il libro, soltanto sei o sette sono dedicati agli sviluppi di questo "elaboratissimo" intreccio, che pare escogitato da una bambina della quinta elementare particolarmente in vena di progetti sagaci.
Le altre duecentocinquanta pagine servono infatti a ribadire gli immortali sentimenti di Byron nei confronti di Rebekka, e a ripetere perché Rebekka  crede che sia ingiusto fidanzarsi e progettare di costruirsi un futuro con l'ex-fidanzato di sua sorella morta, mentre non reputa affatto inopportuno portarselo a letto sei o sette volte l'anno, in media. Quindi, diciamo... praticamente ogni volta che lo vede?!
Gli zombie sono un contorno, un surplus buttato lì così, un po' a caso, più che altro perché al momento sembra una cosa parecchio trendy...
No, la portata principale di questo romanzo sono i continui piagnistei del salice piangent... ehm, volevo dire, dell'impavida eroina e del suo zerbinesco spasimante Byron (uno che di stucchevole ha persino il nome di battesimo, che il cielo ci aiuti! XD)

Per quanto riguarda lo stile dell'autrice... ma quale stile, ragazzi?! Non scherziamo...
Da ragazzina, ho letto libri harmony più elaborati di così; da adulta, anni più tardi, penso proprio di essermi imbattuta in libri porno più articolati e significativi di così.
La Marr si infila sotto le scarpe qualsiasi regola o tecnica mai concepita dalla razza degli scrittori riuniti, per frantumare allegramente sotto i tacchi non solo i basilari del cosiddetto "show, don't tell", ma anche qualsiasi  elementare accorgimento tecnico dettato dal buon senso.
E tutto per coprire l'amara, fatidica verità: dietro la genesi di questo romanzo non si nasconde alcuna ispirazione, speranza, ambizione o passione.
Come se non bastasse, nell'aria si respira un livello di zoccolaggine generale decisamente superiore alla media, anche se poi, a conti fatti, l'unica scena un po' osé del libro risulta sexy quanto un piatto di lasagne riscaldato al microonde.

Se proprio dovessi salvare qualcosa... immagino che forse eviterei di buttare giù dalla fatidica torre il personaggio di Mr M, che almeno, in alcuni punti, mi ha impedito di sbadigliare troppo forte.
Ora...
Non cercherò di valutare la Marr basandomi unicamente sulla lettura di questo libro.
Perché, se ci provassi, mi resterebbe da concludere che l'autrice della famosa saga, best-seller in tutto il mondo, "Wicked Lovely", in realtà per me sarebbe da collocare almeno una spanna più in basso di autrici del calibro di Stephanie Meyer o Amanda Hocking (andiamo bene, ragazzi... XD).
Dirò solo che, secondo me, "La custode degli spiriti" non vale gli euro che costa.
E non vale neppure il tempo che ho speso per finirlo. Probabilmente soprattutto quello.
Detesto essere così categorica, e non mi piace stroncare un libro in maniera così ferma, se solo posso evitarlo, voi lo sapete bene... ma stavolta, non sentivo davvero di poter fare altrimenti.
Che delusione pazzesca! ç____ç

Giudizio personale: 2.5/10


19 commenti:

  1. Non mi ha mai ispirato l'autrice, e mi sa che ci ho sempre visto bene ahahha

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    1. Benissimo, MIk, te lo confermo! :P Non credo proprio che mi azzarderò a provare anche qualcos'altro di questa autrice... non per i prossimi dieci anni, almeno! XD

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  2. Anni fa provai a leggere Wicked Lovely e lo abbandonai dopo cinque pagine... Dopo questa recensione, non credo che avrò più voglia di darle una seconda possibilità XD

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    1. Okay, è ufficiale: tolgo la serie di "Wicked Lovely" dalla wish-list... all'istante! :P

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    1. Ho fatto una fatica immensa a finirlo, quindi non ti contraddico di certo... ç____ç

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  4. Non ho mai letto niente dell'autrice, e credo che proseguirò su questa strada. Mi dispiace che ti sei trovata di fronte ad una robaccia simile.

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    1. Ottima idea, Kate! ;D
      Per consolarmi, mi sono subito buttata su "Tempesta di spade": con Martin, almeno, so di andare sul sicuro! :D

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  5. Come ti capisco! Pure io ho decisamente sprecato soldi per questa terribile lettura! Per altro non credo nemmeno che pubblicheranno il seguito xD

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    1. Oddio... ci sarà un seguito?! Il cielo ce ne scampi!! XD

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  6. Sinceramente non conoscevo nè l'autrice nè il romanzo, ma già dalla sinossi non mi stava a dire nulla...e la tua recensione ha confermato la prima impressione U.U Lo eviterò eheh

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    1. Io, invece, mi aspettavo un horror un po' carino, anche se magari contrassegnato da qualche sfumatura "rosa... che delusione! ç____ç

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  7. Oddio.. io avevo intenzione di leggere questo libro qualche mese fa, intorno ad Halloween, nonostante i pareri perlopiù negativi, poi ho rimandato, e mi sa che continuerò a rimandare.. :')

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    1. Questo è uno di quei (peraltro rari) casi in cui sono completamente d'accordo con la maggior parte delle recensioni in circolazione, Giada...! ;D

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  8. Decisamente un inizio d'anno deludente riguardo alla lettura! Mi ricordo che quando uscì questo libro ero stata tentata dal fatto che fosse autoconclusivo, per fortuna l'ho lasciato in libreria!

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    1. Ottima idea, Beth, ottima idea davvero! ;D
      Vorrei tanto averla avuta anch'io! ç_____ç

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  9. Adesso che ho letto la tua recensione, mi sono ricordata che questo libro un tempo volevo leggerlo XD l'altra serie non mi ha mai ispirata e, dopo la tua recensione, credo che non mi avvicinerò mai ai libri di questa autrice XD

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    1. A me invece ispirava tanto anche la serie sulle fate, pensa, giusy... invece credo proprio che la toglierò dalla wish-list seduta stante! ç____ç

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  10. Questo non mi ha mai ispirato particolarmente, ed ora che so cosa aspettarmi penso proprio che ci metterò una bella pietra sopra! :)
    Complimenti per la recensione! :)

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