Titolo: The Final Girls
Regia: Todd Strauss-Schulson
Cast: Taissa Farmiga, Malin Akerman, Adam DeVine, Alexander Ludwig, Nina Dobrev, Alia Shawkat, Thomas Middleditch
Anno: 2015
"The Final Girls" racconta di un gruppo di amici che finisce letteralmente dentro un classico slasher, di cui fu protagonista proprio la mamma di una di loro, poi morta prematuramente. E mentre la ragazza avrà modo di conoscere la madre, la loro lotta per la sopravvivenza al maniaco di turno non avrà tregua."
Dopo i bei ruoli sostenuti nella serie tv "American Horror Story", Taissa Farmiga torna a fare un'incursione nel mondo dell'horror.
La lanciatissima attrice di "Bling Ring" sceglie per l'occasione un copione dai toni ironici e brillanti che, secondo me, susciterà la delizia e la gioia di parecchi fan.
"The Final Girls", del regista Todd Strauss-Schulson, riesce infatti a combinare in sé il meglio di due generi diversi, ma tutto sommato potenzialmente complementari, quali l'horror e la commedia.
Il film, tenete presente, rappresenta prima di tutto una parodia, in quanto si ripromette (in maniera trasparente ed esplicita) di fare il verso ad alcuni dei più classici slasher movie di sempre.
Da questo punto di vista, posso solo dire che considero il film di Strauss-Schulson l'unico degno erede di una tradizione inaugurata da "Scream" e portata altrimenti avanti negli anni, in maniera degna di menzione, soltanto da quel piccolo, grande gioiellino meta-filmico chiamato "Quella casa nel bosco".
Il riferimento più evidente è alla saga di "Venerdì 13" (sfido chiunque a non riconoscere nella tragica storia del futuro serial killer Billy l'eco della genesi del mostruoso Jason...) ma in realtà il film naviga fra citazioni e cliché consolidati con tutto l'agio e la familiarità del fan consumato.
Durante il percorso, "The Final Girls" non si lascia certo scappare l'occasione e provvede a sbeffeggiare affettuosamente le acconciature vaporose, l'abbigliamento pirotecnico e le pose assurde dei film anni '80, nello stesso momento in cui ne rievoca, con un senso di tenerezza quasi commovente, quelle atmosfere così trash, sciocche e tutto sommato perfino innocenti, perché ingenue, che ormai hanno fatto un pezzo di storia.
Sono felice tuttavia di poter anche annunciare che, pur concedendo tantissimo spazio a gag e battute, il film di Strauss-Schulson non si dimentica mai del proprio obiettivo primario, vale a dire quello di raccontare una storia, né di concedere il giusto spazio a una carrellata di personaggi dalle voci e dalle personalità molto forti.
Prima di tutto abbiamo Max, la protagonista del film, interpretata in maniera fresca e spontanea dalla Farmiga, per l'appunto.
Ho amato il modo in cui il regista e gli sceneggiatori del film sono riusciti a trattare il tema delicato del rapporto di Max con l'adorata madre Amanda (Malin Akerman), ossia con con un livello di sensibilità e di accortezza tale che non mi sarei mai e poi mai aspettata da un film appartenente a questo genere.
Vi dirò di più...
Arriva, nell'arco del film, una sequenza di cui non intendo parlarvi, ma che mi ha letteralmente fatto salire le lacrime agli occhi. Non me lo aspettavo, dopo tanti sorrisi e risate; trovare dei simili istanti di profondità all'interno di un film horror per adolescenti è un evento raro quanto l'avvistamento di una cometa, lo sapete bene quanto me; ergo potrete capire facilmente come mai, a fine visione, io mi sia sentita felice e gongolante come una bambina la mattina di Natale.
E' giusto comunque aggiungere che tutti i personaggi di "The Final Girls", eccezioni deliberate a parte, sono dotati di personalità e carattere; la ferrea stabilità dei loro ruoli è infatti un'illusione, non troppo diversa da quella della fantomatica quarta parete: una realtà effimera, traballante, che riesce ben presto a trasformarsi in qualcosa di completamente diverso.
È come se a un certo punto le logore etichette di "aspirante fidanzato", o "impasticcatissima mean girl del gruppo", iniziassero a stropicciarsi e a indebolirsi fino a scivolare via, dando modo a noi spettatori di intravedere il vero essere umano che si nasconde dietro tutte queste sciocche convenzioni narrative.
Non sto cercando di darvi a intendere che "The Final Girls" sia un film perfetto, o che ci vada anche solo remotamente vicino, intendiamoci bene.
Io l'ho adorato, però, e pertanto mi sembra giusto premiarlo con un voto di fine recensione in grado di rispecchiare il livello di divertimento e di commozione che mi ha arrecato, nell'arco di un'ora e mezzo di piacevolissima visione.
Va anche detto che l'ho visto senza aspettarmi molto, e senza essermi presa neppure la briga di guardare un trailer prima, per cui l'effetto sorpresa è stato davvero totale.
E poi... mi sto spremendo le meningi da un'ora, e non sono ancora riuscita a trovare un solo valido motivo per il quale un appassionato del genere in possesso delle proprie facoltà mentali non dovrebbe volerlo vedere.
Cos'altro posso aggiungere, quindi?
Assolutamente niente... adesso manca solo il debutto nelle sale italiane, che la sottoscritta non si perderà per nulla al mondo, a costo di doversi sparare una sessantina di km da qui al dannato cinema più vicino! ;D
Giudizio personale: 8.0/10
Dopo la tua recensione e il trailer... eccome se lo voglio vedere, non vedo l'ora! Adoro Tessa quindi non me lo posso perdere per nessuna ragione al mondo, a costo di fare i 60 km come te per trovare la sala in cui lo trasmettono! :P
RispondiEliminaE' splendido, mi ha colto completamente di sorpresa!
EliminaPer i fan dell'horror, è praticamente un must! ;D
bene, cosi posso riprendermi da "final girl" :-)
RispondiEliminaOddio, assolutamente sì...
EliminaNon c'è davvero paragone! ;D
L'ho adocchiato già, e non vedo l'ora di vederlo!
RispondiEliminaSpero tanto che possa piacerti, io l'ho trovato geniale! <3
EliminaNon l'avevo mai sentito nominare, e ora devo vederlo a tutti i costi *___*
RispondiEliminaImho horror e commedia possono dare vita a dei capolavori (come Benvenuti a Zombieland XD)
Sono pienamente d'accordo con te.
EliminaNella maggior parte dei casi, parlando di film horror, lo humor è involontario ergo tremendamente ridicolo, purtroppo... ma in film come questo, l'ironia è il perfetto coronamento di una sceneggiatura valida e brillante! *____*
è un genere ce di solito non prediligo, ma questo mix di horror e commedia, e questa scena che ti ha colpito molto.. mi stanno incuriosendo!
RispondiEliminaBé, non è "spaventoso", non si propone di far saltare gli spettatori per aria come succede nel caso della maggior parte degli horror.. quindi sì, è un film molto particolare, diverso dagli altri.
EliminaSpero proprio che possa piacerti! ;D
Anch'io non vedo l'ora di rivederlo, magari con la mia sorellina o insieme a qualche amica! *____*
RispondiEliminaPenso anch'io che corra seri "rischi" in tal senso, sai? ;D