martedì 17 novembre 2015

Recensioni: "L'amore bugiardo" + "Oldboy" + "Tutto può cambiare" (film)


 - L'amore bugiardo - Gone Girl



 " L'ex scrittore newyorkese Nick Dunne e la moglie Amy cercano di sbarcare il lunario nel Midwest americano in piena recessione. Ma il giorno del quinto anniversario di matrimonio Amy scompare e l'immagine della coppia felice si sgretola. Nick, avvolto in una nebbia di comportamenti ambigui, diventa il principale indiziato, mentre la ricerca di Amy scatena la frenesia mediatica, davanti agli occhi di un pubblico assetato di rivelazioni. La vicenda porta alla luce segreti che rimandano ad altri segreti nel labirinto del loro matrimonio."




  Fatta eccezione per il mitico e intoccabile "Fight Club", non sono mai veramente riuscita ad apprezzare un film di David Fincher.
 Ecco, l'ho detto: l'eresia definitiva...
Il piccolo genio del thriller hollywoodiano, così ammirato per i suoi "Seven" e "The Social Network", ai miei occhi è (e forse resterà sempre) prima di tutto colui che ha osato cercare di guastare la mia adorata serie di "Alien" con il suo inguardabile, noioso e blasfemo terzo capitolo.
Capirete pertanto come "L'amore bugiardo - Gone Girl", sia giunto a me come una piccola, inaspettata e graditissima sorpresa. E questo non tanto perchè io lo consideri un thriller imprevedibile e impeccabile (anzi: avevo predetto il finale che ancora mancava più di un'ora e mezzo ai titoli di coda...), quanto per l'ammirevole complessità dei personaggi che presenta, oltre che dell'intreccio e del messaggio "scomodo" e un po' acido di cui si fa portavoce.
Il matrimonio, questa insondabile e implacabile bestia affamata di sogni in decomposizione.
La metà della popolazione single lo desidera spasmodicamente. Eppure, hanno una remota idea dei lidi pericolosi in cui andrebbero a cacciarsi, questi ingenui romanticoni, se mai il loro desiderio dovesse avverarsi?
Elegante e ricercato, "L'amore bugiardo" si sforza di fornire una risposta a questi annosi quesiti.
Impreziosito dal talento di Fincher (che neppure io posso negare) e dall'ottima interpretazione di Rosamund Pike, il film rappresenta una visione incalzante e coinvolgente, che a modo suo vi lascerà senza fiato.
Inutile specificare, a questo punto, che il film mi sarebbe piaciuto mille volte di più, se solo quell'infame bietolone chiamato Ben Affleck se ne fosse rimasto a casa a sollevare un altro pò di pesi, cedendo magari il ruolo di Nick a un attore in grado di interpretarlo senza coprirsi di ridicolo.
Un bel deficit, insomma, che per fortuna altre doti inalienabili della pellicola riescono a compensare.

Giudizio personale: 7.5/10



 - Oldboy (2003)



"Joe Doucett, un dirigente pubblicitario, viene improvvisamente rapito e tenuto prigioniero per vent'anni completamente isolato dal mondo. Dopo essere stato liberato senza motivo, decide di vendicarsi con la persona che l'ha tenuto segregato per tutto quel tempo. Una terribile verità sta per essere svelata."








 Credo esistano solo due possibili punti di vista, quando ti accingi a cercare di valutare un film come "Oldboy" di Spike Lee: la tua impressione generale infatti cambierà radicalmente a seconda del fatto che tu abbia visto il capolavoro originale diretto dal maestro coreano Chan-wook Park oppure no.
Come remake, infatti, questa rivisitazione in salsa a stelle e strisce è completamente inutile.
A parer mio, Lee non ha fatto altro che prendere alcuni degli elementi più validi del film originale per trapiantarli all'interno di una cornice molto più debole e incongruente.
Prendiamo le bellissime sequenze d'azione che hanno reso famoso il film di Park, per esempio.
In questo suo remake, il regista americano le "copia" quasi alla perfezione, parodiando le tecniche usate nel film coreano un'elegante sequenza dopo l'altra, ma in tutta onestà a me è solo venuto spontaneo chiedermi, a un certo punto, come diavolo sia possibile che una gang di teppisti di città del ventunesimo secolo non possieda neanche una pistola, e a che razza di brillante boss criminale salterebbe mai in mente di mandare i suoi uomini a combattere gli avversari armati di mazze e bastoni.
E poi in che modo, in nome del cielo, la  registrazione pseudo-pornografica di una lezione di ginnastica anni '80 dovrebbe mai essere in grado di trasformare un ubriacone di mezza età in un supereroe munito di spada capace di sgominare un'intera armata, in perfetto stile "Kill Bill" o giù di lì?
Quello che mi chiedo, a voler ben vedere, è soprattutto il perché...
Perché prendere uno splendido film coreano, che si rifà a una lunghissima tradizione di racconti orientali e strizza l'occhio al mondo dei manga, per ridurlo a un insulso pasticcione di stampo occidentale?
 Se mi concentro e provo a evitare gli impietosi paragoni con l'"Oldboy" originale, ad ogni modo, suppongo di poter riconoscere che il film di Lee vanta anche qualche piccolo lato positivo.
Elizabeth Olsen e Josh Brolin sono dei validi attori; la trama del remake è abbastanza intricata da riservarti qualche sorpresa, e l'atmosfera generale risulta magistralmente sporca, cruda e violenta, come si addice a un film di questo genere.
 Non mi ha annoiato, insomma, e neppure mi ha fatto venir voglia di strapparmi i capelli per la disperazione. Certo, non mi ha neppure sconvolto o emozionato come l'opera originale; del resto, stavolta sapevo in anticipo che cosa aspettarmi, e probabilmente anche questo ha contribuito a fare la differenza.

Giudizio personale: 5.5/10


 - Tutto può cambiare

"Greta e Dave, fidanzati dai tempi del liceo ed entrambi cantautori, si trasferiscono a New York quando lui riceve un'offerta interessante da un'importante etichetta discografica. Purtroppo la celebrità, e le molte tentazioni che la accompagnano, fanno perdere la testa a Dave, lasciando Greta da sola, disorientata e disperata. Ma le cose per lei cominciano ad andar meglio quando Dan, dirigente di un'etichetta musicale caduto in disgrazia, assiste per caso ad una sua esibizione nell'East Village e resta subito colpito dal suo talento naturale. Intorno a questo incontro casuale prende vita la storia di due persone che si aiutano reciprocamente a cambiare nel corso di un'estate newyorchese."

 "Tutto può cambiare" è una commedia ironica e frizzante a sfondo musicale ambientata fra i grattacieli e gli imponenti palazzoni di New York City.
Da questo titolo, vi dirò, non mi aspettavo niente di particolare, e invece il film del regista irlandese John Carney ("Once", che mi propongo di vedere a breve...) è riuscito a lasciarmi di stucco: i dialoghi sono spassosi, irriverenti al punto giusto senza mai scadere nel volgare, così come i personaggi, assolutamente adorabili; gli attori principali, Mark Ruffalo e Keira Knightley, formano sullo schermo una coppia affiatata e convincente, e come se non bastasse le tonalità dolci e amare del film contribuiscono a evocare nello spettatore un senso di tranquilla, divertita complicità.
Una sceneggiatura tutt'altro che prevedibile e una colonna sonora grintosa completano il quadro, al servizio di una storia che, ne sono sicura, non potrà fare a meno di conquistare una schiera di spettatori, specialmente quelli compresi in una fascia di età che oscilla dai ventotto ai quarant'anni.
Esistono film intelligenti in grado di instillare ottimismo e un gradevole senso di buon umore, senza per questo dover ricadere nei classici clichè del "e vissero per sempre felici e contenti", e sono convinta che "Tutto può cambiare" sia uno di questi.
Se non l'avete ancora visto, insomma, tenetelo da parte per un giorno di pioggia e concedetevi questo piccolo regalo: avete la mia parola, storie così fanno semplicemente bene al cuore! ;D

Giudizio personale: 8.0/10



15 commenti:

  1. Non ho visto nulla tra questi titoli, cercherò di seguire il tuo consiglio tenendomi da parte "Tutto può cambiare" per qualche grigia giornata (sperando che non ce ne siano però)! :P

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    1. Speriamo di no davvero, Sara! ;D
      Il film è proprio bellino, però, quindi spero proprio che possa piacerti! ^___^

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  2. Gone Girl uno dei migliori film dell'anno passato uscito nelle sale, Fincher è un grande..:-) il film su alien lo ha quasi disconosciuto dato che la produzione non gli permetteva di agire a suo piacimento essendo il suo primo film, Affleck lo preferisco come regista ma credo che nel film doveva impersonare proprio il bietolone di turno ... quindi secondo me scelta azzeccata.
    Old boy mi basta l'originale ;-) tutto può cambiare, vero, è carino...:-)

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    1. Davvero? Non conoscevo la storia della diatriba con la produzione di Alien, interessante...
      A me Affleck ha fatto un po' "impressione" nelle sequenze in cui l'avvocato gli chiedeva di cambiare espressione, per provare ad affrontare l'opinione pubblica ostile: più quello gli diceva "no, non fare quel sorriso malandrino", oppure "sì, ottimo, quella è la faccia giusta", e più a me pareva che fosse sempre uguale! :P
      Però sono d'accordo con te, nel complesso: anch'io lo preferisco nel ruolo di regista! ;D

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  3. Mi ispira "Tutto può cambiare" e poi apprezzo molto Keira Knightley! Lo devo recuperare!

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    1. Allora adorerai questo film: Keira è semplicemente perfetta per il ruolo della protagonista, secondo me! ;D

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  4. Concordo su "L'amore bugiardo", tranne sulla critica ad Affleck che ho trovato abbastanza "giusto" per Nick che, in fondo, rappresenta l'uomo medio, non brillante per qualità particolari, brontolone ed abitudinario.

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    1. Io, purtroppo, non ce l'ho visto proprio, invece...
      Se penso che a breve interpreterà Batman, mi piglia male al cuore! ç___ç

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  5. Con Oldboy sei stata fin troppo buona secondo me, che sofferenza... Cheers! ;-)

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    1. Troppa... soprattutto se uno cerca di fare il confronto con il film originale.
      Per quanto mi riguarda, l'unico film di Spike Lee degno di essere visto rimane "La venticinquesima ora"! ;D

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  6. L'amore bugiardo ce l'ho in lista di recupero, ma finisco sempre per dare la precedenza a qualcos'altro. Oldboy non mi ha mai interessata e non credo che cambierò idea, mentre Tutto può cambiare sembra davvero bellino ^-^

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    1. Se mai dovessi cambiare idea a proposito di "Oldboy", guardati l'originale e non questo patetico remake, mi raccomando!
      "Tutto può cambiare", invece,è simpaticissimo! Se ti capita, guardalo pure senza esitare! ^____^

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  7. Stranamente ho apprezzato il mio odiato Ben Affleck in "L'amore bugiardo" D:

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    1. Io non ce l'ho fatta, purtroppo! :P
      Prego che non combini l'ennesimo disastro nel prossimo film di Batman... ci vorrà un miracolo! ç____ç

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  8. L'amore bugiardo mi ispira molto, ma continuo a rimandarne la visione perché prima devo leggere il libro xD

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