martedì 24 maggio 2016

Daredevil - Stagione 2




Torniamo a parlare del Diavolo Rosso di Hell’s Kitchen, finalmente!
La seconda stagione di “Daredevil”, vale a dire la miglior serie televisiva che sia scaturita fuori, ad oggi, dal magico cilindro incantato dei Marvel Studios.

Se non avete ancora visto la prima, naturalmente, il consiglio del dottore è quello di smetterla immediatamente di cincischiare e sprecar tempo a leggere i miei sproloqui: quello che dovreste fare, è attivare un abbonamento a netflix (tipo, seduta stante…) e spararvi il pilot. Scommettiamo che non riuscirete più a staccarvi dallo schermo? ;D

Passiamo a spendere qualche parola sulla seconda stagione, adesso…
Come potremmo definire questo nuovo ciclo di episodi?
“Adrenalinico”, “avvincente” e “mozzafiato”: sono tutti aggettivi validi, ma la parola più adeguata secondo me è “esplosivo”.
Il contributo più importante è stato sicuramente portato dall’entrata in scena di parecchi splendidi, nuovi personaggi; il capofila è The Punisher, un anti-eroe spettacolare, interpretato da un ottimo Jon Bernthal. Dopo aver visto il pessimo film del 2004 con protagonista Thomas Jane, sinceramente non mi aspettavo nulla di buono da questo violento e vendicativo giustiziere della notte; non avrei potuto essere più lontana dalla verità di così, dal momento che il Frank Castle di Bernthal è riuscito a catalizzare completamente la mia attenzione, rubando la scena al collega Daredevil e dimostrandosi in grado di esaltarmi, commuovermi e farmi sentire costantemente sul filo del rasoio.

L’altra fondamentale new entry, Elektra (Elodie Yung), si è rivelata quasi altrettanto carismatica. Ambigua, misteriosa e aggressiva, è l’anti-Jennifer Garner per eccellenza (il che rappresenta di per sé un grosso complimento, fidatevi…), e rappresenta il fulcro vitale di quello che, secondo me, è il filone narrativo più interessante di questa seconda stagione: la lotta contro “The Hand”, il ritorno di Nabu, il grandioso contributo portato da Stick, ex maestro di Matt e suo attuale avversario…
All’inizio, sarò sincera, Elektra mi piaceva poco; la trovavo arrogante, altezzosa, fracassona e piena di sé… entro la fine della stagione, pensavo di lei le stesse identiche cose, ma sotto una luce completamente diversa, al punto da essermi sinceramente affezionata a lei, almeno tanto quanto a Karen (la cui personalità continua a farsi, di episodio in episodio, sempre più sfumata e interessante) o a Foggy.

Ciò che ho apprezzato un po’ meno, è stato il ruolo un po’ da fesso interpretato da Matt in questa occasione: diciamo che Daredevil non ha proprio dato il meglio di sé in questa stagione, ha commesso un mucchio di errori ingenui e si è lasciato trascinare dalla corrente (sia in campo sentimentale, che non…), dimostrandosi più volte incapace di rivaleggiare con l’astro nascente del Punitore, o con la complessa ambiguità morale di Fisk, con la toccante dedizione di Claire verso il proprio lavoro o con il rude carisma di un personaggio violento e spregiudicato come Elektra.
Le varie sotto-trame sembrano metterlo un po’ da parte, a un certo punto; e se è vero che la tristezza e il senso di magone in gola arrecato dalle frequenti discussioni con Foggy non sono certo riuscite a lasciarmi indifferente, altrettanto sacrosanto, secondo me, è affermare che il senso di responsabilità, tema chiave di questa seconda stagione (così come del recente film “Captain America – Civil War”), è stato secondo me incarnato in maniera molto più efficacie e significativa da personaggi “secondari” come Castle o Fisk…

13 commenti:

  1. Prima di vedere la seconda stagione non mi ispirava tanto The Punisher per via dei due film pessimi che lo riguardavano e perché associavo Jon Bernthal al suo odioso Shane in The Walking Dead. Sono rimasta sbalordita. Ho amato il personaggio così tanto che mi sono addirittura schierata dalla sua parte.

    Elodie Yung ha fatto rinascere Elektra e finalmente ci possiamo dimenticare del patetico tentativo di Jennifer Garner. Come te, anch'io all'inizio non la sopportavo molto ma poi mi sono affezionata.

    Per quanto riguarda Matt, forse è stato un po' troppo ingenuo in questa stagione.

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    1. Hai ragione su Shane... anche se, devo ammetterlo: per quanto io lo detestassi, il suo personaggio portava forse un pizzico di sale in più all'interno della narrazione, che a partire della terza stagione si è orribilmente appiattita! ;(
      In "Daredevil", invece, Bernthal è riuscito addirittura a farmi piangere: il suo colloquio con Matt, in cima a quel tetto, mi resterà nel cuore a lungo..

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  2. Sai che schifo i supereroi, ma Daredevil - questo Daredevil - lo adoro.

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    1. Alla faccia di Ben Affleck, ehehe! ;D
      Comunque adoro anch'io questo Daredevil, e lo affermo da super-fanatica dei Cinecomics! ^____^

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  3. A me Matt incapace di trovare un equilibrio tra i suoi due mondi è piaciuto, e ho trovato molto affascinante il suo rapporto disfunzionale con Elektra.
    Ma il Punitore ha rubato la scena a tutti e sono stata felicissima quando hanno confermato lo spin-off con lui protagonista. Jon Bernthal è stato perfetto: è riuscito ad interpretare un personaggio simile senza mai perdere di vista la sua umanità e la sua tragedia. Il monologo al cimitero ha vinto ogni cosa, il dialogo con Matt sui tetti c'è andato vicino.
    Mi hanno leggermente delusa i cattivi: quello del Punitore vabbè, era telefonatissimo e vagamente interessante solo per i risvolti su Frank, mentre la Mano... paradossalmente è troppo "da fumetti" #coerenza
    Metà del tempo l'ho passato a ripetermi "È lo stesso universo narrativo dei Guardiadi della Galassia, smetti di fare la pignola" XD
    Resta il fatto che non ho ancora capito che cacchio fosse un Black Sky.

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    1. Effettivamente, il mistero di Black Sky resta parecchio nebuloso: sappiamo chi è, d'accordo... ma cosa fa? Perché è considerato così letale?
      Ma soprattutto... quando esattamente ci verranno fornite queste risposte?! XD
      Ho notato anch'io il leggero cambio di tonalità (la prima stagione era molto più "realistica", infatti), e comprendo quello che hai detto sui cattivi... ma in realtà a me il risvolto fumettoso è piaciuto da matti.
      Suppongo fosse l'unica piccola "lacuna" che imputavo alla serie in precendenza, l'evidente assenza di un forte riferimento al mondo del fantastico! Ma questo è un difettuccio mio... il sovrannaturale, io, lo cerco e lo inserirei dappertutto! :P

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    2. Io mi chiedo anche come mai Stick è passato da "Provo a salvarne uno contro tutto e tutti" a "Ne ammazzo uno senza battere ciglio".
      Per le risposte, chissà... non sono convinta che Elektra sia uscita completamente dai giochi, e sono assolutamente certa che la Mano la rivedremo. E mi piacerebbe avere qualche risposta anche su Madame Gao.
      Il risvolto fumettoso fai bene ad apprezzarlo, sono io che sto guardando un telefilm su un ninja-pugile vigilante cieco ambientato in un universo narrativo dove un procione pilota un'astronave, e poi faccio la scettica su un gruppo di ninja che fa schifi vari col sangue XD

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  4. In effetti Matt fa un pò la figura del sacco da Boxe, specialmente contro Frank Castle, vero idolo della stagione, ma sono sicuro tornerà centrale nelle terza stagione, per il resto questa serie continua ad esaltarmi ;-) Cheers!

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    1. Spero anch'io che sia così, ma soprattutto... non vedo l'ora che netflix annunci ufficialmente la terza stagione! *____*

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  5. Mi è piaciuta molto di più della prima, però per i miei gusti la miglior serie televisiva della Marvel è Jessica Jones :P

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    1. La mia classifica personale recita così:
      1. Daredevil - Stagione 2
      2. Jessica Jones - Stagione 1
      3. Daredevil - Stagione 1

      Sai che ti dico?
      Mi aspetto che la seconda di JJ sia la migliore di tutte; il suo personaggio, di sicuro, mi piace infinitamente più di Matt! ;D

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  6. come serie mi è piaciuta molto, non me lo aspettavo, però la prima stagione era migliore della seconda non ho apprezzato "il fumettoso" che prendeva il sorpavvento nella seconda parte, cmq un buonissimo prodotto...

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    1. Ti capisco...
      Anche se io sono stata lieta del leggero "cambio di registro": ho salutato la virata verso il regno del fumettoso con entusiasmo, forse perché sono una grande appassionata di questo genere di film/serie tv! ;D

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