Nine Realms, Vol. 1
Potete acquistarlo QUI in inglese
"Quattro libri. Quattro mesi. Nove Regni.
Esiliata e ricercata in tutto il regno, Cerulia, Principessa ereditaria di Weirandale, ha sempre saputo di avere un unico destino.
Finora i suoi nemici hanno fallito, ma nessuno disposto a prestarle soccorso potrà mai considerarsi al sicuro, finché lei non sarà riuscita a recuperare il trono.
Cresciuta nell'anonimato di un piccolo borgo rurale, Cerulia non ha risorse, né un'armata, nulla che possa aiutarla a sconfiggere i suoi nemici.
Eccetto, forse, i loro stessi dei..."
“A Queen in Hiding” è un libro high fantasy scritto dall’autrice
americana Sarah Kozloff. Il romanzo,
primo volume della quadrilogia “Nine Realms”, in questo periodo sta
facendo parlare di sé oltreoceano soprattutto per la sua peculiare modalità di
pubblicazione: la nota casa editrice Tor
ha infatti promesso di pubblicare un libro della serie al mese, da gennaio ad
aprile 2020, per permettere ai lettori di divorare i vari tomi e immergersi
completamente nelle suggestive e complesse atmosfere del ricco mondo creato
dalla Kozloff.
Devo ammettere che l’idea mi intrigava, probabilmente anche più
della trama. Fra l’altro, per una
volta sono felicissima di aver abboccato all’amo e di essermi lasciata
convincere a concedere un’opportunità a questo romanzo, perché la lettura di “A Queen in Hiding” si è rivelata a lungo
andare veramente piacevole, intrigante e coinvolgente.
Sotto certi aspetti, l’opera di Sarah Kozloff mi ha
ricordato un po’ “The Queen of theTearling” di Erika Johansen: anche in questo caso, infatti, la protagonista è una giovane donna che dovrà imparare, in
circostanze avverse e contro ogni pronostico, a reclamare e occupare un trono molto ambito e fonte di grandi tormenti, e a trasformarsi
nella sovrana di cui il suo regno
avverte il bisogno in un momento di gravissima difficoltà.
La differenza
principale consiste probabilmente nel target e nello scopo, dal momento che “A
Queen in Hiding” si rivolge essenzialmente a un pubblico di adulti e che riesce ad assumere, fin dai primissimi
capitoli, un tono molto più maturo, accurato e ambizioso.
Fra l’altro, leggendo il primo libro della serie “Nine Realms” non si può assolutamente
fare a meno di pensare alle “Cronache del
Ghiaccio e del Fuoco” di George R. R. Martin, con i suoi innumerevoli punti
di vista, le sue narrazioni multiple e i suoi spietati e ripetuti massacri di
personaggi importanti e apprezzati. Anche il livello di attenzione dedicato
alla cura storica di ogni singolo
dettaglio relativa al world building è riuscita a
colpirmi, del resto; la Kozloff è evidentemente una ricercatrice attenta e coscienziosa,
che non ha assolutamente paura di porsi domande e cercare di stabilire
interessanti parallelismi fra gli
eventi narrati nel suo libro di finzione e alcuni particolari aspetti della
nostra filosofia, religione o storia
recente.
Il taglio della narrazione di “A Queen in Hiding”, fra parentesi, mi ha fatto pensare a quello di
una serie televisiva fatta con tutti
i crismi: l’inizio è molto lento, introduttivo, ricco di avvenimenti
collaterali che (sperabilmente) andranno a trovare una collocazione soltanto
con l’avvento del prossimo volume… Ma la seconda metà è avvincente,
intossicante, ambiziosa e ricca di sorprese. Il sistema magico comincia piano piano a delinearsi e alcuni
personaggi ad assumere un po’ di spessore; chiaramente bisognerà aspettare di
leggere almeno “The Queen of Raiders”
per cominciare a tirare le somme, ma per il momento direi che potete
considerarmi una sostenitrice di questa serie abbastanza entusiasta.
Ovviamente, poiché non c’è rosa senza spine, soffermiamoci
un momento a considerare anche i punti
deboli di “A Queen in Hiding”.
Oltre a una partenza vagamente sottotono, come accennavamo poco fa, vale senz’altro
la pena citare la scarsa originalità
del plot e l’aura di vaga familiarità (o di vaga inutilità,
in alcuni casi…) che tende ad aleggiare attorno ad alcuni comprimari. I
cinquantamila punti di vista tendono a sopraffare e a stordire, soprattutto all’inizio,
per cui immagino che a non pochi lettori la storia possa finire con il sembrare
estremamente lunga, sbrodolosa e dispersiva… Personalmente penso che valga la
pena pazientare un po’ e arrivare a fine lettura, non fosse altro che perché il
bello sembra ancora in procinto di arrivare. Ma ovviamente fra qualche
settimana, con l’uscita del prossimo volume, saprò in grado di dirvi qualcosa
in più! ;D
Giudizio personale:
7.8/10
Sarò sincera, la cosa che più mi attira è che sia un fantasy per adulti con recensione positiva XD
RispondiEliminaEffettivamente, anche quella può essere una grande attrattiva, ehehehe! ;D
EliminaMa se pubblicassero le serie in questo modo anche da noi? Sarebbe fantastico, secondo me! Non hai idea delle trilogie di cui mi manca l'ultimo libro che non leggo perché non ricordo i dettagli dei primi due e a rileggerli non ho tempo(o voglia) 😅
RispondiEliminaAhahaha sì, effettivamente questa cosa è capitata anche a me, più di una volta! :D
EliminaPer noi lettori questa è davvero la soluzione ideale, lo credo anch'io: uscite ravvicinate, e contemporaneamente tutto il tempo necessario a permettere agli interessati, aspettando fra un libro e l'altro, di dedicarsi anche ad altro! *____*