In attesa di postare le mie impressioni finali sul libro che sto leggendo al momento, "L'atlante di smeraldo" di John Stephens, vorrei spendere oggi qualche parola su un romanzo che uscirà a novembre, il quarto di una serie che io amo moltissimo.Si tratta di "La battaglia del labirinto", di Rick Riordan.
Percy Jackson ritorna in azione!
"Grover, il fedele amico di Percy, non è mai stato nei guai come questa volta: ha solo una settimana a disposizione per trovare Pan, il dio scomparso, pena la revoca della sua licenza da cercatore. È possibile che Pan si nasconda nel Labirinto di Dedalo, un tempo a Creta ed ora nel sottosuolo nordamericano. Ma gira voce che anche Luke si stia addentrando nel Labirinto, alla ricerca di una via d'accesso al Campo Mezzosangue. Annabeth ha un'idea geniale: andare alla ricerca di Dedalo e convincerlo a unirsi alla loro causa. E così Percy, Tyson e Grover, partono per la nuova impresa, facendo tesoro degli insegnamenti di Quintus, il nuovo istruttore di tecniche di combattimento."
Ho letto i primi due romanzi della saga, e una cosa è certa: non saranno dei capolavori indimenticabili del fantasy, ma mi sono divertita da impazzire a seguire le improbabili avventure di Percy, Annabeth e Grover. Questi personaggi, per quanto "semplici", proprio come la trama della storia (che è comunque pensata per un pubblico di giovanissimi), mi sono rimasti nel cuore per la loro umanità, "concretezza" e simpatia.
Eh sì, forse anche perché immedesimarmi in Percy, un "emarginato" con dei gravi problemi di apprendimento a scuola e grandi difficoltà nei rapporti sociali con i coetanei, un ragazzino così "imperfetto", così ribelle e sempre "arrabbiato" nei confronti delle ingiustizie della vita.... bé, devo dire che per me è sempre stato piuttosto facile!
E il bello di Riordan è che riesce comunque a sfiorare queste tematiche, di per sé non proprio leggerissime, con brio e una qual certa significativa scanzonatezza, che non risulta comunque mai "stupida", solo gradevole e priva di bizzarri intenti pseudo-edificanti.
La saga di Percy Jackson infatti esiste per un solo scopo: è un'opera di puro e semplicissimo intrattenimento, ma confezionata ad arte, e come tale secondo me va presa.
Ricordiamo che i libri che compongono la prima saga del giovane semidio percy sono cinque:
1. Il ladro di fulmini
2. Il mare dei mostri
3. La maledizione del titano
4. La battaglia del labirinto
5. The last Olympian (che probabilmente si intitolerà in italiano "L'ultimo dio", o qualcosa del genere).
Mentre in America è già stata avviata la pubblicazione di una seconda saga a lui dedicata, chiamata "The Heroes of the Olympus"
Finora sono usciti due volumi in lingua inglese:
1. The Lost Hero
2. The Son of Neptune
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