sabato 24 settembre 2011

La battaglia del labirinto

In attesa di postare le mie impressioni finali sul libro che sto leggendo al momento, "L'atlante di smeraldo" di John Stephens, vorrei spendere oggi qualche parola su un romanzo che uscirà a novembre, il quarto di una serie che io amo moltissimo.Si tratta di "La battaglia del labirinto", di Rick Riordan.

Percy Jackson ritorna in azione!


"Grover, il fedele amico di Percy, non è mai stato nei guai come questa volta: ha solo una settimana a disposizione per trovare Pan, il dio scomparso, pena la revoca della sua licenza da cercatore. È possibile che Pan si nasconda nel Labirinto di Dedalo, un tempo a Creta ed ora nel sottosuolo nordamericano. Ma gira voce che anche Luke si stia addentrando nel Labirinto, alla ricerca di una via d'accesso al Campo Mezzosangue. Annabeth ha un'idea geniale: andare alla ricerca di Dedalo e convincerlo a unirsi alla loro causa. E così Percy, Tyson e Grover, partono per la nuova impresa, facendo tesoro degli insegnamenti di Quintus, il nuovo istruttore di tecniche di combattimento."


Ho letto i primi due romanzi della saga, e una cosa è certa: non saranno dei capolavori indimenticabili del fantasy, ma mi sono divertita da impazzire a seguire le improbabili avventure di Percy, Annabeth e Grover. Questi personaggi, per quanto "semplici", proprio come la trama della storia (che è comunque pensata per un pubblico di giovanissimi), mi sono rimasti nel cuore per la loro umanità, "concretezza" e simpatia.
Eh sì, forse anche perché immedesimarmi in Percy, un "emarginato" con dei gravi problemi di apprendimento a scuola e grandi difficoltà nei rapporti sociali con i coetanei, un ragazzino così "imperfetto", così ribelle e sempre "arrabbiato" nei confronti delle ingiustizie della vita.... bé, devo dire che per me è sempre stato piuttosto facile!
E il bello di Riordan è che riesce comunque a sfiorare queste tematiche, di per sé non proprio leggerissime, con brio e una qual certa significativa scanzonatezza, che non risulta comunque mai "stupida", solo gradevole e priva di bizzarri intenti pseudo-edificanti.
La saga di Percy Jackson infatti esiste per un solo scopo: è un'opera di puro e semplicissimo intrattenimento, ma confezionata ad arte, e come tale secondo me va presa.

Ricordiamo che i libri che compongono la prima saga del giovane semidio percy sono cinque:
1. Il ladro di fulmini
2. Il mare dei mostri
3. La maledizione del titano
4. La battaglia del labirinto
5. The last Olympian (che probabilmente si intitolerà in italiano "L'ultimo dio", o qualcosa del genere).

Mentre in America è già stata avviata la pubblicazione di una seconda saga a lui dedicata, chiamata "The Heroes of the Olympus"
Finora sono usciti due volumi in lingua inglese:

1. The Lost Hero
2. The Son of Neptune

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