Perdido street station

Dal momento che sarò assente per i prossimi tre giorni, per la precisione fino a mercoledì, triplica oggi anche il numero dei post! ^^

Comincio subito con l'annunciare l'arrivo della riedizione di un romanzo da tempo abbastanza introvabile in Italia, che in molti, credo, stavamo aspettando... sto parlando di "Perdido street station", di China Mieville, libro vincitore dell’Arthur Clarke Award e del British Fantasy Award del 2001.
La Fanucci ha infatti di intenzione di riportare in libreria il volume a partire dal prossimo 20 di ottobre, peraltro al vantaggioso prezzo di 6 euro e 90 centesimi.
"Perdido street station" tornerà in libreria dunque in quasi concomitanza con l'uscita della traduzione della nuova fatica di Mieville, "La città e la città", prevista per la metà di novembre.

"È tempo di rivolte e rivoluzioni, conflitti e intrighi. New Crobuzon sta cadendo a pezzi. Da un lato la guerra contro l’arcana, oscura città-stato di Tesh, dall’altro i ribelli che si aggirano per le strade portando la metropoli sull’orlo della rovina. Nel mezzo dei disordini, una misteriosa figura mascherata incita a una nuova forma di ribellione, mentre tradimenti e violenze si manifestano in luoghi inconsueti. Per sfuggire al caos e alla repressione, un piccolo gruppo di rinnegati è fuggito dalla città e ha attraversato terre straniere, alla ricerca di una speranza perduta,
di una leggenda immortale. Così, nelle tragiche ore in cui sangue e orrore dilagano a New Crobuzon, si diffonde una voce: sta giungendo il momento del Concilio di Ferro.
Fondendo con crescente maturità e padronanza registro immaginifico e riflessione politica, Miéville aggiunge un nuovo, fondamentale capitolo al ciclo dedicato a New Crobuzon, confermandosi autore di punta della nuova letteratura fantastica di lingua inglese."

Da notare: la copertina dell'edizione economica in arrivo sarà certamente diversa.

Le opere di Mieville, come la maggior parte di voi forse saprà, si iscrivono a quel particolare filone della narrativa fantastica che viene definito "new weird", un sotto-genere che cerca di svincolare il fantasy dai classici cliché di stampo tolkeniano, avvalendosi di una forte contaminazione fra fantasy, fantascienza e horror.
Non ho ancora avuto occasione di leggere nulla di suo, ma devo ammettere di aver sentito parlare spesso di Mieville in termini entusiastici, e tutti questi consensi hanno decisamente solleticato la mia curiosità... Forse questo "Perdido street station" rappresenterà una buona occasione per cominciare a recuperare le sue opere, da molti definite come "eccentriche" e molto, molto bizzarre! ^^