Sto parlando di "N", fumetto in due parti tratto dall'omonimo racconto di Stephen King e pubblicato in Italia dalla Panini Comics! Il primo numero è uscito giusto lo scorso 19 luglio, al prezzo di 3.50 euro! ^^
Trama (tratta da www.paninicomics.it)
"Questa anteprima è composta di esattamente 112 parole, un numero buono. Ma un numero buono non è necessariamente un numero sicuro. Se i correttori di bozze (può sempre succedere) decidessero di togliere (o aggiungere) anche solo una parola, quel numero potrebbe diventare cattivo. Non bisogna mai abbassare la guardia, perché le conseguenze… Oh, non oso nemmeno pensarci. Per cui, prego gli amici correttori di aggiungere (o togliere), se proprio devono, un numero pari di parole, in modo che i miei sforzi non siano stati vani. Avete capito bene? Sono molto serio. Benvenuti nel mondo di N, il più atroce degli incubi partoriti dalla mente di Stephen King, il maestro indiscusso dell’horror moderno"
"N" è uno dei più bei racconti contenuti nell'antologia di Stephen King "Al crepuscolo", probabilmente il migliore e il più articolato. Devo dire che la qualità media delle storie raccolte in quel libro sinceramente è stata un po' deludente: avrei salvato forse giusto due o tre racconti, fra cui quel "Torno a prenderti" che la Sperling and Kupfer ha provveduto a pubblicare anche in edizione "singola", nel suo splendido formato "librettino-con-copertina-rigida"!
"N" narra l'odissea di un uomo, il cui nome per intero resta sconosciuto per tutta la durata della novella, affetto dal disturbo ossessivo-compulsivo: una sindrome di cui risentono oggigiorno moltissime persone sparse ai quattro angoli del globo, ma di cui non si parla quasi mai, benché si tratti di uno di quei mali che, se lasciati proliferare e crescere a dismisura, possono arrivare tranquillamente a invalidare la vita di un individuo.
In questo racconto, tuttavia, King ipotizza che le compulsioni (piccoli gesti rituali a scopo consolatorio) che il protagonista mette in atto di continuo per fugare le sue paure non siano semplicemente dei trabocchetti ruba-tempo escogitati dalla sua mente disturbata dalla sindrome: no, essi si tramutano piuttosto in dei veri e propri riti "magici", collegati all'esistenza di un'inquietante sequenza di massi in un ancora più inquietante campo stregato... nonché alla minaccia rappresentata dalla presenza di una maligna entità oscura, forse addirittura una divinità da lungo tempo dimenticata, che ambisce solo ad attraversare il confine che separa la sua demoniaca dimensione oscura dalla nostra, per spargere ovunque il suo carico d'orrore e caos.
Fra citazioni lovecraftiane e un'opera di acuta introspezione psicologica, che scava a fondo nelle paure di un uomo e si interroga sul labilissimo confine fra realtà e follia, fra follia e immaginazione, "N" è un racconto lungo secondo me davvero molto, molto bello; del fumetto a esso ispirato invece non so dirvi ancora quasi nulla, se non che i suoi artefici sono Marc Guggenheim e Alex Maveel, rispettivamente sceneggiatore e illustratore di mestiere, nonché collaboratori della Marvel di lunga data!
Ne riparleremo meglio non appena sarò riuscita a mettere le mani sul primo numero di "N"! ^^
Grazie per la segnalazione, non ne sapevo nulla. Lo cercherò anch'io! :)
RispondiEliminaGrazie a te, Matteo! ^^ Speriamo di trovarlo presto!! :)
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