Halloween si avvicina... e con la complicità del'autunno ormai dietro l'angolo, con le ombre della sera che si fanno ogni giorno un po' più lunghe e sostanziose, chi è che non ha voglia di lanciarsi nella lettura di qualche bell'horror o ghost story di quelli come si deve? :D
Ultimamente ne sto scoprendo tanti: ad esempio sto finendo in questi giorni "This is not a Test" di Courtney Summers, un libro di cui vi parlerò approfonditamente nella recensione (che arriverà il prima possibile, promesso :D)... mentre mi sono imbattuta proprio ieri in questo "Witch Hunt", di Syd Moore, in uscita negli USA il prossimo 11 di ottobre!! ^^
"Sadie Asquith è stata affascinata dall'oscuro passato della caccia alle streghe nell' Essex fin da quando riesce a ricordare. E per una buona ragione: fra il 1560 e il 1680, più di 500 donne furono processate per stregoneria in quella contea. Ma mentre svolge delle ricerche al riguardo, Sadie ha delle strane, spettrali visioni. Sente dei rumori la notte, un singhiozzo che la segue, e delle falene nere appaiono da nessun luogo. E' come se, scavando alla ricerca della verità sulla caccia alle streghe, avesse aperto una connessione sovrannaturale verso le donne trattate così crudelmente e uccise secoli prima. E qualcos'altro la sta tenendo d'occhio nel mondo moderno, anche: Sadie è sicura di essere seguita, il suo appartamento viene svaligiato, e in più riesce a trovare degli indizi che rivelano che il suo stesso passato non è quello che lei credeva che fosse.
Per i fan di Christopher Ransom e Susan Hill.
Così spaventoso che dormirete con le luci accese...."
Sono sempre stata affascinata (ebbene sì, anch'io, come la protagonista di questo libro! XD) dall'idea della stregoneria... In realtà si tratta di un simbolo, io credo: un simbolo di potere, di emancipazione, di creatività, di rivendicazioni femminili.
Analogamente, la caccia alle streghe rappresenta il risvolto negativo della medaglia: il sistema patriarcale lasciato a briglia sciolta, libero di esprimere tutto il suo peggio, con il suo (implicito e a volte velato, ma sempre comunque presente) carico di oppressione verso gli emarginati, le donne, i "diversi".
Esiste qualcosa al mondo che mi fa più paura di repressione e bigottismo, specie se alle redini del potere?
Ne dubito fortemente... quindi, probabilmente, dopo aver letto "Witch Hunt", mi toccherà davvero dormire con le luci accese! XD
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