Questa volta, però, intendo fare un piccolo strappo alla regola, presentandovi i titoli di nove romanzi (più una raccolta di racconti) esenti da qualsiasi elemento fantastico/sovrannaturale (o quasi), che non solo ho apprezzato tantissimo, ma che mi hanno letteralmente, in mille modi diversi, strappato il cuoricino per la commozione in tanti piccoli pezzettini! ç.ç
Libri belli, portatori di storie intense e fortemente drammatiche, di emozioni burrascose come tempeste, che di certo non dimenticherò finché campo...
Segnalerò contrassegnando con un piccolo asterisco rosso, già che ci sono, i miei titoli preferiti in assoluto fra tutti quelli riportati! ^^
1. James Ellroy - La dalia nera *
"Non si muovono certo in un mondo di illusioni Lee e Dwight, poliziotti, pugili, amici. Eppure il pericolo più grave per loro non arriva dalla folla di relitti umani e delinquenti che li circondano, né dalla violenza e dalla corruzione di Los Angeles, né da Kay, la donna di cui entrambi sono innamorati. È un orrido delitto a sconvolgere per sempre la loro vita: il massacro di Elizabeth Short, la "Dalia Nera", ragazza leggera, allegra, imprudente, prostituta a tempo perso. Una delle tante vittime consenzienti dello show business e soprattutto di sé stessa. E quando Lee scompare misteriosamente, per Dwight le indagini si trasformano in una tremenda ossessione."
2. Dennis Lehane - La morte non dimentica: Mystic River *
"Boston, 1975. East Buckingham è un quartiere in cui tutti conoscono tutti. Nessuno dei suoi abitanti se n'è mai andato, se non quei ragazzi che la guerra ha strappato dalle proprie case per non restituirli più. Crescere in una periferia come questa non è certo il modo migliore per dare alla propria vita grandi prospettive. Ma è qui che Sean, Jimmy e Dave sono nati, e la loro esistenza sarebbe stata uguale a quella di tanti altri se non fosse arrivata quella dannata mattina. La mattina in cui Dave, con i suoi occhi spenti pieni di lacrime è salito sul sedile posteriore di quella macchina. Ed è scomparso per quattro, terribili giorni. Venticinque anni dopo, la violenza torna a segnare la vita di Dave. Questa volta però gli sguardi che si posano su di lui non sono compassionevoli, ma carichi d'odio e disprezzo. Reazione più che naturale di fronte all'omicidio di una ragazza di diciannove anni di cui Dave è accusato. E, quasi che il destino volesse rinsaldare un tragico legame, la vittima è la figlia di Jimmy, mentre Sean, diventato poliziotto, è incaricato delle indagini."
3. Carol O'Connell - Susan a Faccia in giù nelle neve
"Nascosto tra gli alberi l'uomo guardò l'orologio. Era il momento. Presto la ragazzina sarebbe arrivata in bicicletta. A Makers Village, una cittadina dello stato di New York, la scomparsa di due bambine di dieci anni fa riemergere dal passato un incubo terrificante. Quindici anni prima, alla vigilia di Natale, la sorella gemella di Rouge, il poliziotto incaricato delle indagini, era stata rapita e uccisa. Un uomo è stato condannato per quel brutale omicidio, un uomo che continua a proclamarsi innocente. E se stesse dicendo la verità? Se la scomparsa delle bambine fosse fatalmente collegata alla tragedia di tanti anni prima?"
4. Emily Bronte - Cime Tempestose *
"Intriso di passioni turbinose come il vento del nord che spazza la brughiera e sibila intorno all'antica casa della famiglia Earnshaw, questa monumentale icona del romanzo europeo restituisce con insuperabile forza drammatica la tragedia di un'umanità sconfitta dalle proprie spietate costrizioni."
5. Stephen King - Notte buia, niente stelle *
"Un agricoltore uccide la moglie e la getta in un pozzo. La sua colpa? Voler vendere un lotto di terra ricevuto in eredità. "La terra è affare dell'uomo, non della donna." Siamo in Nebraska nel 1922. Tess scrive gialli "rassicuranti", popolati da vecchiette che giocano ai detective. Una sera, viene aggredita e stuprata da un misterioso "gigante". Creduta morta e lasciata in un canale di scolo, sopravvive e medita vendetta. Streeter, bancario malato di cancro, incontra il Diavolo nelle fattezze di un venditore ambulante. L'affare che conclude decide la sorte del suo migliore amico, colpevole di avergli rubato la ragazza tanti anni prima. Due anni dopo le nozze d'argento, Darcy scopre che suo marito custodisce in garage un segreto. Un fiume di pazzia scorre sotto il prato fiorito del loro matrimonio. Che fare? Tirare avanti come prima o cercare una via d'uscita? I quattro nerissimi romanzi brevi raccolti in questo libro parlano di donne uccise, seviziate o comunque "rimesse al loro posto". È in corso, nel nostro Occidente, una guerra contro "l'altra metà del cielo". La combattono maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita del loro potere. Come in Dolores Claiborne, Stephen King esplora la psiche di donne forti che non accettano i soprusi e, quasi sempre, trovano la propria rivalsa. Che non coincide per forza con un "lieto fine".
6. Nicci French - Sotto la pelle
"Un'estate londinese torrida e calda, Zoe, Jennifer e Nadia, tre donne che non si conoscono e non hanno nulla in comune - salvo il fatto d'essere bionde e minute - ricevono agghiaccianti messaggi da uno sconosciuto che fruga nella loro vita privata, mette a nudo le loro debolezze e paure e minaccia di uccidere."
7. Dennis Lehane - La casa buia
"A Boston, ormai, tutti sanno chi è Amanda McCready, 4 anni, rapita dalla sua camera una sera d'autunno. Quando, dietro richiesta degli zii, Pat Kenzie e Angie Gennaro iniziano a indagare, scoprono che la madre di Amanda, tossicodipendente e corriere della droga a tempo perso, è implicata in un giro alquanto pericoloso. E che per alcuni dei suoi amici, la vita di un bambino vale meno di una lattina di birra. Mentre Amanda rischia di essere risucchiata in un nulla senza ritorno, i due investigatori si trovano invischiati nel marcio di un'indagine dai contorni incerti che li costringerà ad affrontare il loro lato più oscuro."
8. Donna Tart - Il piccolo amico
"Un'ombra cupa si stende sull'infanzia di Harriet Cleve, che cresce con la famiglia in una cittadina del Mississippi: è l'omicidio, senza colpevoli, del fratello Robin, impiccato a un albero del giardino quando lei era appena nata. Quella tragedia ha segnato tutta la famiglia, che non è più riuscita a superare il dolore. Per Harriet, Robin è il "piccolo amico", il legame con un passato felice che lei conosce solo attraverso le fotografie, i ricordi, i racconti dei familiari. Così, nell'estate in cui compie dodici anni, decide di scoprire l'assassino del fratello e di compiere la sua vendetta."
9. Carol O'Connell - La bambina dagli occhi di ghiaccio
"Un'anziana ex prostituta viene aggredita, ferita e poi impiccata in uno squallido monolocale di New York. Candele e barattoli pieni di insetti ne circondano il corpo senza vita. La polizia pensa al sinistro rituale di un folle, ma Kathy Mallory, agente della omicidi dai trascorsi misteriosi e dalla mente contorta non è convinta. Comincia a scavare negli archivi della centrale, a caccia di indizi su un delitto avvenuto anni prima. E scopre che da quel momento qualcuno aspetta che venga l'ora della giustizia. Della vendetta."
10. Stephen King - Il gioco di Gerald *
"In una casa isolata su un lago, Jessie si piega all'ennesima fantasia sessuale del marito Gerald, che questa volta l'ammanetta al massiccio letto in legno. Ma quando umiliata, lei lo allontana con un calcio, l'uomo si affloscia inerte, stroncato da un infarto. Il tempo passa e Jessie, immobilizzata e dolorante, sembra votata a una morte lenta, resa ancora più atroce dalla comparsa di un affamato cane randagio e da un'ombra misteriosa e irreale che fa capolino nella stanza..."
:)
Ne ho letto alcuni e alcuni, anche se non ancora li ho letti, sono già in libreria.
RispondiElimina"Cime Tempestose" è uno di quei classici che o ami o odi: sinceramente, non ho capito da che parte stare, ma mi ha lasciato ricordi molto forti e intensi. "Dalia Nera" l'ho letto parecchi anni fa, in occasione del bel film di De Palma, e, inizialmente, i tanti personaggi mi lasciavano confuso: alla fine, l'ho amato profondamente. Di Mystic River ho adorato il film, ma ho il libro a casa; Susan a faccia in giù nella neve l'ho letto, ma non ricordo tanto: solo che mi era piaciuto. Il gioco di Geraldi, ahimé, me l'avevano prestato, ma non l'ho mai finito. Ok che facevo le medie ed ero un po' piccolo, forse, per apprezzarlo: riproverò :) Tra i miei libri spezzacuore... vediamo: Proibito, La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, Il canto della rivolta, Delirium... Ce ne sono tantisismi, ma ora mi vengono in mente solo questi!
"La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" e "Delirium" vorrei leggerli anch'io: soprattutto quest'ultimo mi incuriosisce parecchio, tant'è che in effetti ho anche già il libro a casa! :D Anche "Proibito", però, si presenta interessante: in tanti l'avete amato così visceralmente tanto, nonostante la trama controversa, che non posso fare a meno di cadere in tentazione! ^^ Appena ti capita, prova "Mystic River", Mik: se ti è piaciuto il film, amerai tantissimo anche il libro... e con ogni probabilità anche altri di Dennis Lehane! ;D
EliminaMmm mi vergogno ad ammettere che di tutti questi libri ho letto solo Cime tempestose che tra l'altro non mi è piaciuto. Mi ha messo un'angoscia profonda che ancora adesso faccio fatica a scrollarmela ;). Di Stephen King ne ho letti alcuni e quello che mi è piaciuto di più e che mi ha spezzato il cuore è stato Mucchio d'ossa. Ho adorato il libro, ma il film non si può guardare. Di Mystic River ho il film ma non l'ho mai visto, e si che all'epoca ero invaghita di Sean Penn :D
RispondiElimina"Mucchio d'ossa": anch'io ho pianto a dirotto quando sono arrivata al finale, Violet, hai proprio ragione!! *___* "Mystic River" è un piccolo capolavoro sia in forma cinematografica che "libresca", secondo me... e Sean Penn, insieme a Tim Robbins, hanno fatto un ottimo lavoro di squadra in quel film! ;D
Eliminaconcordo x cime tempestose.... a me è successo anche con il cannocchiale d'ambra di philip pullman.... la fine lascia l'amaro in bocca: sono restata con una sensazione di vuoto per 1 settimana
RispondiEliminaE' verissimo, il finale de "Il cannocchiale d'ambra" è mooooolto dolceamaro :(... una di quelle conclusioni che restano impresse nella memoria per parecchio, questo è più che certo! ^^
EliminaSono libri sicuramente molto intensi.. di Mystic River ho visto il film e mi era piaciuto molto!
RispondiEliminaTi ho lasciato un premio sul mio blog :)
In tal caso, ti consiglio assolutamente anche il libro di Dennins Lehane da cui il film è stato tratto! ;D Uuuuuh, grazie infinite per il premio, che bello!!! *___* Ora corro subito sul tuo blog a dare una bella occhiata...
EliminaCime Tempestose è uno dei miei libri preferiti, ma per quanto mi abbia coinvolta non è riuscita a commuovermi: i personaggi erano troppo controversi. Ma quanto avrei voluto prendergli quelle testoline e sbatterle tra loro...
RispondiEliminaUh, quello anch'io, Kate... nei confronti di Caty, soprattutto, ho sempre provato un fortissimo senso di odio/amore disperato e del tutto irragionevole (è completamente suonata, dopotutto XD, ed egoista al punta da rasentare quasi la crudeltà...). Idem dicasi per molti dei Linton, dal povero Edgar a Isabella... Ma forse il mio preferito in assoluto è proprio Heathcliff: per lui penso di aver versato le lacrime peggiori ;(... uh, mi sta tornando una gran voglia di rileggerlo per l'ottocentesima volta, a proposito!! *___*
EliminaMystic River mi ha sempre incuriosito, ma non sono ancora riuscita a leggerlo. In compenso ho letto quelli della O'Conell e mi sono davvero piaciuti tantissimo!!! :)
RispondiEliminaE' vero, anche a me i libri della O'Conell sono piaciuti quasi tutti! :D Il personaggio di Mallory, nei primi libri, mi pareva quasi perfetto, nella sua fredda, pazzissima eccentricità XD...
EliminaMi stai dicendo che è ora che riprenda Cime tempestose? Ogni volta che mi metto a leggerlo salta fuori un altro libro :P
RispondiEliminaSecondo me... assolutamente sììììì, Elena! :P E' un libro fantastico, anche se di certo a tratti un po' lento: ma vedrai che, alla fine, non ti deluderà! ;D E se pure non dovesse piacerti... avrai almeno la soddisfazione di poter dire di avergli concesso una possibilità: io mi consolo sempre così, quando mi imbatto in qualche grande classico che, a livello personale, invece poi mi ritrovo a non digerire neanche un po' hi hi hi! :P
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