Prossimamente in arrivo: "Vita di Tara"

Buona sera, ragazzi! ^^

Come forse ricorderete, abbiamo avuto occasione di parlare di Graham Joyce, autore britannico vincitore del British Fantasy Award, e del suo "Some Kind of Fairy Tale" alcuni mesi or sono...
Trattandosi di un titolo che mi incuriosiva moltissimo, sono stata felicissima di scoprire che la Gargoyle porterà qui in Italia questa curiosa storia di fate e bambini incantati scambiati nella culla: "Storia di Tara" - questo dovrebbe essere il titolo italiano scelto dalla casa editrice - arriverà sugli scaffali delle nostre librerie nel corso dell'estate! ^^

"Per vent'anni dopo che Tara Martin è scomparsa dalla sua piccola città inglese, i suoi genitori e suo fratello, Peter, hanno vissuto nella negazione del fatto che lei se ne sia andata per sempre. E poi all'improvviso, il giorno di Natale, il campanello suona a casa dei suoi genitori e lì, arruffata e con un aspetto lievemente peculiare, si trova Tara.
E' un miracolo, ma dei campanellini di allarme iniziano a suonare per Peter.
La storia di Tara semplicemente non quadra.
E, incredibilmente, lei sembra appena un giorno più vecchia di quando è scomparsa..."


"Storia di Tara" si ispira alla celebre leggenda dei changeling, i cosiddetti "bambini delle fate", rapiti dal popolo dei folletti in tenerissima età per poi venire sostituiti da sovrannaturali esponenti della stessa stirpe dei fairy.
Il romanzo di Joyce, nel corso dello scorso anno, è stato candidato a diversi premi prestigiosi, fra cui il World Fantasy Award, insieme ad illustri altri finalisti del calibro di N.K. Jemisin e Caitlin R. Kiernan! :)

Personalmente (non posso proprio fare a meno di sottolinearlo! XD), credo di preferire il titolo originale dell'opera (e di gran lunga!) a quello italiano, così come pure sono rimasta abbastanza sorpresa dall'immagine prescelta per la copertina.
Eppure sono davvero lieta di constatare che il catalogo della Gargoyle, ormai, tende a farsi sempre più allettante e interessante ogni giorno che passa, e di notare come le opere proposte vadano a riempire sempre più quella grande, piccola lacuna che, secondo me, da quasi sempre, ma oggi più che mai, affligge il nostro mercato e il ventaglio dei titoli tradotti a nostra disposizione: vale a dire, quel piccolo ritaglio di spazio che altrove è concesso al  fantasy di stampo non "epico" per lettori adulti, un (sotto-)genere su cui pochi, pochissimi editori in Italia, ormai, sembrerebbero disposti ad azzardarsi a puntare...