Z Nation - Le mie considerazioni personali

"Tre anni dopo che il virus zombie ha gettato il mondo nel caos, una squadra di improbabili eroi, formata da persone più o meno comuni, deve trasportare l'unica persona immune al morbo attualmente conosciuta da New York alla California, là dove il suo sangue potrà essere (forse) impiegato per l'elaborazione di un vaccino..."


Per prima cosa, chiariamo un punto: no, "Z Nation" non è l'agguerrito "rivale", né il degno successore/sostituto di "The Walking Dead"...
La gente continua a paragonare queste due serie per il semplice fatto che si tratta di telefilm incentrati sul tema di una grande apocalisse-zombie, e di prodotti molto molto recenti; ma la verità è che "Z Nation" sta a "The Walking Dead" come "Ritorno al futuro" sta a "Terminator", per così dire... penso che la maggior parte di voi sarà d'accordo con me nel constatare che, solo perché trattano essenzialmente di spostamenti attraverso le pieghe del tempo, non è che questi due film debbano per forza di cose essere paragonati.

Ad ogni modo...
"Z Nation" narra l'odissea di un gruppo di personaggi che, per una pura casualità del caso, vengono investiti dell'incarico di scortare in California un certo Murphy (Keith Allan), un ex detenuto dall'indole burbera e codarda a cui è stato iniettato un farmaco sperimentale che, guarda caso, si è rivelato essere un antidoto formidabile contro le tossine prodotte dal virus zombie.
Il coraggioso Garnettt (Tom Everett Scott), la combattiva Warren (Kellita Smith), i due innamorati Addie (Anastasia Baranova) e Mack (Michael Welch), il vecchio hippy Doc (Russell Hodgkinson), il letale 10K (Nat Zang) e la sbandata Cassandra (Pisay Pao).... l'intera banda verrà coinvolta, con somma costernazione generale, in un pericolosissimo viaggio attraverso un'America completamente trasformata, un paese affollato da orde di voracissimi zombie, famelici cannibali, militari impazziti, folli visionari...

La meta del loro travagliato viaggio sarà un laboratorio laboratorio segreto governativo, nascosto da qualche parte in California (o forse no...), un presunto rifugio in cui un' equipe di scienziati altamente specializzata sta aspettando Murphy per potergli prelevare il sangue ed elaborare un vaccino in grado di rovesciare le sorti dell'umanità.
Ad aiutarli, seppure a distanza, nella difficile impresa provvede Cittadino Z (DJ Qualls), alias l'unico membro superstite dell'NSA, che riesce a fornire al gruppo alcune preziosissime informazioni e a guidarli, dall'isolamento della propria remota postazione sicura fra i ghiacci, attraverso il cammino.
Ed è proprio Cittadino Z, a mio parere, a rendersi fra l'altro protagonista dell'episodio più carino e riuscito dell'intera stagione, vale a dire quello in cui l'inquietante astronauta russo Yuri si presenta alla porta della sua fortezza assediata dal gelo, saltando fuori apparentemente dal nulla...

Sotto tanti, tantissimi punti di vista, occorre ricordarlo, "Z Nation" è un telefilm molto, molto leggero. Non si prende mai troppo sul serio, e questo è decisamente un bene.
E' adrenalico,  quasi scanzonato, movimentato, ironico, divertente... spaventoso, certo, ma solo nel modo in cui certi film dell'orrore vecchia scuola, tipo "Scream" o "Drag me to Hell", riuscivano a esserlo.
E' un prodotto della Asylum, e questo, lo so, non lascia certo ben presagire... eppure questa serie sugli zombie rappresenta senz'altro, secondo me, il loro progetto più curato, riuscito e coinvolgente.
Gli effetti speciali, certo, rappresentano forse la pecca più grande: si vede che sono a buon mercato, realizzati secondo qualche buon vecchio procedimento artigianale e decisamente raffazzonati in certi punti... eppure, la serie intrattiene in maniera superlativa, giocando bene le (poche) carte a sua disposizione. Se non altro, tiene con il fiato sospeso e gli occhi incollati, e non annoia mai, neanche per un attimo.
 In alcuni punti, poi, ti lascia addirittura di stucco...come in occasione di un gran bel colpo di scena di metà stagione, che assolutamente non mi aspettavo.

Più che a "The Walking Dead", insomma, "Z Nation" mi ha fatto pensare ai film del brand "Resident Evil"; a "World War Z" con Brad Pitt e a un'intera vagonata di action movie visti durante l'adolescenza.
Non è un capolavoro, non è il telefilm sugli zombie definitivo... ma, accidenti, guarderò la seconda stagione!
La aspetterò, addirittura, nella viva speranza che Warren e gli altri riescano a sopravvivere al gran pasticcio nucleare in cui il terribile Doctor D è riuscito a cacciarli! ;D