- I, Frankenstein
"200 anni dopo la sua scioccante creazione, Adam, la creatura portata in vita dal dottor Frankenstein, vive ancora sulla terra, dove è in atto una lotta tra le forze del Bene e del Male: da un lato i demoni che vogliono conquistare la terra, dall’altro i Gargoyles che hanno giurato di proteggere l’umanità. Adam, dopo aver scoperto di possedere la chiave che potrebbe distruggere il genere umano, diventerà protagonista di questa guerra epica e spettacolare e dovrà decidere da che parte schierarsi. Con il supporto di una scienziata, unico personaggio umano della storia, Frankenstein farà i conti con la propria coscienza e comprenderà finalmente l’essenza della sua natura."
Probabilmente non sono una persona con dei gusti cinematografici particolarmente sofisticati, ormai lo sapete bene.
Mi piace pensare di riuscire a riconoscere un bel film, quando ne vedo uno, questo sì... però mi è capitato più volte di promuovere dei film il cui unico valore, alla fine, era stato quello di intrattenermi e di farmi trascorrere un paio d'ore in uno stato di assoluta spensieratezza.
Non che questa sia cosa da poco, fra l'altro, alla fine.
"I, Frankenstein ", secondo me, è un film pessimo sotto praticamente tutti i punti di vista.
Mettiamo da parte per un momento la sottile, imbarazzante domanda che, sono sicura, avrà continuato ad aleggiare fra i pensieri di qualsiasi spettatore con tutta la grazia di una sorta di stranissimo elefante rosa che cerca di mimetizzarsi dietro il vostro portaombrelli ("ma che diavolo c'entra il mostro di Frenkenstein con l'eterna lotta fra i demoni e i gargoyle per la supremazia del pianeta Terra? Voglio dire... passino i demoni, ma 'sti gargoyle?! XD), e concentriamoci su altri aspetti...
Ad esempio, perché la sceneggiatura è così delirante?
Perché la regia è così dannatamente noiosa?
Perché la colonna sonora è così... così... aspettate, frenate un momento: quale colonna sonora?! E' talmente anonima e banale che ci si fa a stento caso.
Come se non bastasse, a mio avviso neppure gli effetti speciali sono degni di una pellicola di questo tipo, incentrata com'è tutta su azione, inseguimenti rocamboleschi e combattimenti a mezz'aria fra creature sovrannaturali.
La scenografia manca completamente di originalità e personalità, e indubbiamente sarebbe stato lecito aspettarsi un filino di approfondimento psicologico in più, almeno per quanto riguarda la figura del tormentato protagonista... voglio dire, la mia cuginetta di otto anni sarebbe riuscita a fare un lavoro di fino su questi personaggi, se la maestra le avesse assegnato un compito per il week-end, rispetto a quello che è stato capace di tirar fuori il regista/sceneggiatore Stuart Beattie in questo senso.
Se poi vogliamo parlare del cast artistico... il talento di Aaron Eckhart e Miranda Otto è andato completamente sprecato, per come la vedo io.
Giudizio personale: 4.5/10
- R.I.P.D - Poliziotti dall'Aldilà
"Jeff Bridges e Ryan Reynolds sono i protagonisti dell’avventura dall’atmosfera soprannaturale R.I.P.D. nei panni di due poliziotti “non morti” che vengono rispediti sulla Terra dal Dipartimento Rest In Peace, per proteggere il nostro mondo da una folta schiera di creature distruttive che si rifiutano di compiere un trapasso pacifico."
Strano film, questo "R.I.P.D. - Poliziotti dall'Aldilà"... non esattamente un fantasy, e neppure propriamente una commedia, bensì una strana mistura fra le due cose.
Una pellicola un po' vecchio stampo, quasi nostalgica, che a me è parsa molto, molto innocente... una sorta di pasticciato, maldestro ibrido fra "Men in Black" e "Wild Wild West" che si avvale della presenza di parecchi attori di primo piano (o comunque di indiscussa bravura), quali Ryan Reynolds, Kevin Bacon, e i grandissimi Jeff Bridges e Mary-Louise Parker (dico...ma voi ve la ricordate la Parker, in "Angels in America", al fianco di Al Pacino e Meryl Streep?! *____*).
E' un film molto, molto semplice, adatto sopratutto al pubblico dei giovanissimi; un film per famiglie innocuo e simpatico che tuttavia, secondo me, non brilla particolarmente per originalità o per acume! XD
Alcune gag infatti sono divertenti, ma confesso che la maggior parte degli animati alterchi fra i due buffi protagonisti è riuscita a strapparmi a stento uno stanco, risicato sorriso, nella migliore delle ipotesi.
Cionondimeno, c'è da dire che ""R.I.P.D." mi ha fatto un effetto bizzarro: mi sono ritrovata difatti, a un certo punto, quasi a desiderare spasmodicamente di trovarlo divertente, perché, nonostante i suoi innumerevoli difetti, di sicuro una delirante trama del genere aveva tutte le potenzialità, sulla carta, per riuscire a conquistarmi... peccato che, alla fine, secondo me il regista Robert Schwentke si sia lasciato sfuggire fra le dita tutte le occasioni migliori.
Come nel caso di "I, Frankenstein", concludo con un breve appunto sul comparto degli effetti visivi: non sarò una grandissima esperta del settore, però, ragazzi, siamo seri... per fare un film di questo tipo, nell'anno del Signore 2015, ci vogliano i soldi.
Triste e amara verità, certo, ma ormai ne siamo tutti ben consapevoli... si può guardare a parecchi altri generi in mancanza di grandissimi quantitativi di pecunia.
A meno che uno non abbia il genio di Sam Raimi o Joss Whedon (e non è decisamente il caso di Schwentke né di Beattie), non vedo proprio perché ci si debba ridurre a questi estremi.
Giudizio personale: 5.8/10
:)
Il secondo l'ho trovato simpatico, ma il primo - giuro, con tutta la buona volontà - l'ho stoppato dopo pochi minuti! :P
RispondiEliminaUn po' noiosetto, in effetti...
EliminaIo dovevo finirlo per forza: l'ho visto con mia madre, e lei - a quanto pare - stravede per Aaron Eckart! :P
Devo dire che nessuno dei due al momento dell'uscita mi ispirava particolarmente :(
RispondiEliminaSecondo me, non ti sei persa tantissimo, fede! ;D
EliminaIl primo sono ancora in dubbio sul recuperarlo o meno, anche solo per il fattore idiozia :/
RispondiEliminaIl secondo mi convince di più (a parte che mi ha ricordato millemila altre cose, ma son dettagli): sembra molto consapevole di essere un filmetto trash, almeno dal trailer. Consapevolezza che può salvare un film.
Decisamente molto più consapevole, "RIPD", e anche infinitamente più simpatico! ;D
Eliminanon sono ancora riuscita a vedere nessuno dei due al momento, anche se sinceramente ero molto incuriosita di vedere il primo, ma sarebbe un puro caso di masochismo cinematografico perchè sono troppo affezzionata al bel vecchio Frankestein junior per riuscire ad apprezzare qualunque altro Frankestein,
RispondiEliminaavendo letto la tua recensione però non credo che darò a questo film molte speranze.
Inutile dire che con "Frankenstein Jr", non c'è proprio paragone...
EliminaIl problema, purtroppo, è che secondo me non c'è paragone neppure con altre pellicole fracassone e piene di effetti speciali rocamboleschi, sulla stessa falsariga di questo: "Hansel e Gretel - Cacciatori di streghe", a me personalmente era piaciuto molto di più, ad esempio... :P
I, Frankestein mi ispirava dal trailer, ma in verità non mi aspettavo nulla di che, ecco :) Il secondo invece l'avevo perso di vista, ma c'è Ryan Reynolds e per me basta e avanza ahahahah XD
RispondiEliminaAhahaha eh già, capisco benissimo! ^____^
EliminaComunque, è un film simpatico... magari mi aspettavo un pochino di più, ma mi ha fatto comunque piacere vederlo, alla fin fine! :D