"Dentro la foresta primordiale c'è un'accademia del bene e del male. Ci sono due castelli, due teste gemelle: uno benigno e l'altro maligno. Prova a fuggire: le vie son bloccate. L'unica è una storia di fate."
Titolo: L'Accademia del Bene e del Male
Autore: Soman Chainani
Serie: School for Good and Evil, Vol. 1
Disponibile: anche in italiano, edito dalla Mondadori!
Trama: "Sophie e Agatha sono da sempre amiche del cuore e non vedono l'ora di scoprire cosa significhi studiare nella leggendaria Accademia del Bene e del Male, dove ragazze e ragazzi normali vengono preparati a diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Con i suoi eleganti abiti rosa, le scarpette di cristallo e la passione per le buone azioni, Sophie sa che otterrà ottimi voti nella Scuola del Bene. Agatha invece, con i vestiti neri e informi e il carattere scontroso sembra una perfetta candidata per la Scuola del Male. Quando arrivano all'Accademia le due ragazze fanno una scoperta sorprendente: Sophie finisce nella Scuola del Male a seguire lezioni di Imbruttimento, Trappole mortali e Storia della Cattiveria, mentre Agatha si ritrova nella Scuola del Bene, a lezione di Etichetta principesca. Si tratta di un errore? O forse il loro autentico carattere è diverso da ciò che tutti credono? Per Sophie e Agatha comincia un viaggio in un mondo straordinario, dove l'unico modo per uscire dalla fiaba è viverne una fino alla fine."
Le mie opinioni:
Questo titolo ha sempre esercitato su di me un fascino irresistibile.
Un po' perché, ormai lo sapete, sono una grande fan delle fiabe rivisitate in chiave "moderna", e un po' perché ero intrigata all'idea di questo imprevedibile "scambio di ruoli" ad opera del quale la bionda, civettuola principessa vestita di rosa finisce a studiare veleni, metamorfosi in bestiole raccapriccianti e sortilegi stregoneschi assortiti, mentre la bruna e ombrosa emarginata della situazione si ritrova, suo malgrado, a studiare danza, etichetta principesca e comunicazione con tutti i vari animaletti puffosi del bosco!
Quello che non mi sarei aspettata, neppure in un milione di anni, a dire il vero, è che nel corso della lettura avrei preferito la svampita alla razionale; l'irriverente e politicamente scorretta "mean girl" dalle chiome dorate alla nobile salvatrice dall'aspetto un po' trasandato; insomma... che avrei amato la modaiola e buffissima Sophie più del goffo "brutto anatroccolo" Agatha, a cui pure, nel corso della lettura, mi sono abbastanza affezionata.
Eppure... ricordate quando Gore Verbinski portò al cinema, per la prima volta, la sua saga de "I pirati dei Caraibi"?
Noi tutti provavamo una certa simpatia nei confronti dei personaggi di Orlando e Keira, certo... facevamo il tifo per loro contro il mostruoso Barbossa.
Però non sono mai stati i gradevoli e zuccherosi fidanzatini a convincerci a comprare il biglietto, dico bene? Nient'affatto: noi andavamo al cinema per Jack... inutile negarlo: ci andavamo per assistere alle sue deliranti buffonate, alle sue carnevalesche e improbabili mascherate, per ridere come pazzi dei suoi tic e delle sue fisime assurde... che, a ben guardare, assomigliavano un po' anche ai nostri.
Ecco... lo stesso meccanismo si innesca ne "L'Accademia del Bene e del Male", secondo me.
È Sophie l'indiscussa star dello show, dalla prima all'ultima pagina; e per quanto illogico, sconclusionato, presuntuoso o "perfido" il suo comportamento possa risultare, è sempre lei - con i suoi irresistibili completini in stile Crudelia De Mon e le sue mille trovate fuori dal mondo - il motivo per cui questo libro merita di ottenere cinque stelline su cinque in questa recensione!
Soman Chainani, da parte sua, è un autore che ha dell'immaginazione, oltre a uno squisito senso dello humor che mi ha stregato.
Purtroppo, non posso dire di condividere ogni singola scelta narrativa (e odio Tedros, ma con tutta l'anima... quella grottesca, triste caricatura di un Principe Azzurro, un "eroe" che a me è sembrato solo borioso, patetico e francamente pure un po' omofobico...); però trovo meravigliose le ambientazioni descritte dall'autore, così eccentriche e così vivide, e adoro il lavoro svolto sui personaggi secondari, un'autentica forza della natura: Dot, Hester, Hort, Anadil... sono soprattutto i pazzi studenti della Scuola del Male a divertire e a far sbellicare dalle risate, secondo me!
"L'Accademia del Bene e del Male", inoltre, rappresenta la conferma definitiva a qualcosa che avevo sempre immaginato: vale a dire che si può amare visceralmente la serie di Harry Potter senza per questo essere costretti a realizzarne una blanda e sbiadita fotocopia... ma sfruttandone invece le fonti e l'ispirazione, riuscendo a consegnare al pubblico un libro unico, fantastico, elettrizzante e personale.
A questo punto vorrei concludere solo aggiungendo che - per una volta - una delle nostre case editrici ha svolto un lavoro eccellente, offrendoci un'edizione esteticamente impeccabile, e una più che discreta traduzione del testo originale.
Per la serie: stavolta non ci sono proprio giustificazioni che tengano, ragazzi... questo è un romanzo che bisogna assolutamente avere nella propria collezione!
Leggetelo anche voi, e sappiatemi dire! ;D
Giudizio personale: 8.5/10
Accidenti! Lo aggiungo subito alla wishlist *_*
RispondiEliminaOttima idea, Aenor... è un libro meravigliosamente divertente! <3
EliminaMi aveva lasciata nel dubbio, ma ora credo proprio che lo inserirò nella WL :D
RispondiEliminaYes, Kate... a me è piaciuto tantissimo, spero tanto che possa convincere anche te! ;D
EliminaIo invece adoro Tedros e ODIO Sophie xD
RispondiEliminaAhaha... naaaaa, impossibile! :P
EliminaSophie è la nuova regina del mio cuore! <3
XD
non vedo l'ora di mettere le mani su questo libro!
RispondiEliminaè una lettura che mi sta incuriosendo troppo =)
E' un'ottima idea... spero tanto che possa piacere anche a te! ^____^
EliminaGià mi ispirava prima, ma ora deve essere mio al più presto!!!!!! :)
RispondiEliminaAssolutamente, Sian... non lasciartelo scappare, mi raccomando! *____*
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