mercoledì 20 maggio 2015
Recensione: "Maggie" (film)
Titolo: Maggie
Regia: Henry Hobson
Cast: Arnold Schwarzenegger, Abigail Breslin, Joely Richardson, Laura Cayouette, Denise Williamson, J.D. Evermore
Anno: 2015
"Un'adolescente del Midwest rimane contagiata e contrae una malattia che trasforma lentamente gli infetti in zombie assetati di sangue.
Durante la sua trasformazione, il padre decide di restarle accanto."
Per la giovanissima attrice Abigail Breslin, gli unici film di zombie interessanti sono quelli atipici, a quanto pare...
Dopo averla vista recitare, ancora bambina, nel comico-demenziale "Benvenuti a Zombieland", al fianco di Jesse Eisenberg e Woody Harrelson, la ritroviamo infatti in questo "Maggie", film dalle sfumature molto più drammatiche e cupe che non horror o splatter, in cui il concetto di epidemia e necrovirus viene più che altro sfruttato come un pretesto per parlare di perdita, lutto e dolore.
Devo dire la verità, quando ho letto per la prima volta la trama di "Maggie", ho pensato che l'idea di base fosse geniale; se sviluppata nel modo giusto, una simile intuizione avrebbe senz'altro potuto dare i natali a una pellicola appassionante e indimenticabile.
Ho avuto più volte la sensazione, durante la visione, però, che il regista, il direttore della fotografia, lo sceneggiatore e gli attori coinvolti nel progetto (a eccezione della sola Breslin) siano stati presi un po' alla sprovvista dalle potenzialità insite ne copione.
Come se il progetto, nonostante tutta la loro dedizione e la loro buona volontà, si fosse rivelato di colpo un tantino al di sopra delle loro capacità e competenze.
Il che non significa che "Maggie" sia un film completamente deludente, in ogni caso.
Seguire le fasi della trasformazioni della protagonista, sotto gli occhi impotenti e addolorati del padre Wade (Arnold Schwarzenegger) è stato in realtà abbastanza straziante, e i momenti di commozione non sono certo mancati, specialmente verso la fine.
Il ritmo, però, secondo me è troppo altalenante; la prima parte mi è sembrata lenta e sottotono, scandita solo da una serie di granitici primi piani e da rare, criptiche conversazioni bisbigliate.
Nulla di male in questo, si intende; ma quello di Schwarzenegger non è esattamente il primo nome che mi viene in mente quando mi si chiede di pensare a un attore in grado di esprimere un'emozione delicatamente sfumata, senza avere neppure bisogno di aprire bocca.
Ho apprezzato molto il tentativo, però; il coraggio dimostrato nell'accettare una parte che, molto evidentemente, l'avrebbe portato ad anni luce di distanza dagli standard previsti dai suoi soliti ruoli da film d'azione: Wade rappresenta proprio l'antitesi dei personaggi che l'ex-governatore è avvezzo a interpretare, infatti, da eroe al centro della scena tutto muscoli e determinazione in grado di cambiare il mondo in virtù della sua sconfinata forza bruta, a semplice padre di famiglia costretto a testimoniare in silenzio all'evolversi di una fatalità tragica, in grado di distruggere la sua famiglia e spezzargli il cuore per sempre.
Del resto, anche la relativa "temerarietà" dimostrata dall'aver accettato di condividere, per una volta, i lustri della ribalta con la Breslin, un'attrice tanto più giovane, eppure infinitamente più dotata del nostro vecchio amico Arnold, è di per sé abbastanza lodevole.
Giudizio personale: 6.8/10
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Io adoro le storie sugli zombie sia letterarie che cinematografiche, ancor più quando l'introspezione dei personaggi ruba la scena alle scene splatter. Questo film non l'ho ancora visto ma rimedierò prima possibile! ;)
RispondiEliminaPotrebbe rivelarsi una piacevolissima sorpresa, Sara! ;D
EliminaSembra davvero interessante, nonostante le aspettative disattese: mi piace quando affrontano temi noti da un'altro punto di vista, e ti confesso che a me il vecchio Arnie fa simpatia. Lo recupererò sicuramente e grazie di averlo segnalato *-*
RispondiEliminaA tema 'zombie atipico' c'è anche una bellissima serie inglese, In the Flesh. Se non l'hai vista te la consiglio caldamente.
Oh, la serie "In the flesh" è fra quelle che mi ripropongo assolutamente di recuperare...
EliminaVisto che me la raccomandi, la farò "salire di grado" nella classifica e la comincerò il prima possibile! ;D
"Maggie" è sicuramente un piccolo film coraggioso: spero proprio che ti piacerà! ^____^
concordo, è un film coraggioso e che io ho premiato ancor di più in sede di voto...
RispondiEliminaHo visto il film proprio spronata dalla tua bellissima recensione, in effetti. Avevi ragione su tutta la linea! ;D
EliminaQuesto film me l'ero completamente perso! :( L'idea mi ispira, ma peccato per il ritmo... ci farò comunque un pensierino :)
RispondiEliminaUscirà nelle sale italiane a breve, sotto il titolo "Contagious" (chissà poi perché hanno deciso di cambiarlo, solo per metterne un altro sempre in inglese! XD).
EliminaConto di andare a rivederlo, mi è piaciuto! ;D
Sul finale mi è scappata una lacrima pure.
RispondiEliminaPer me un sette ci sta tutto. Una piccola sorpresa.