Parli del diavolo..
Ed ecco che spunta Daredevil: senza le corna, senza zoccoli né coda biforcuta, quello interpretato da Charlie Cox nella nuova serie targata Netflix è semplicemente uno dei supereroi più umani e vulnerabili della storia dello schermo, sia grande che piccolo.
E il pubblico ha ammirato e apprezzato lo show ideato da Drew Goddard (il fantastico regista di quel piccolo gioiellino chiamato "Quella casa nel bosco", per intenderci) proprio per questo motivo, secondo me.
Ma facciamo un piccolo passo indietro.
Nel bel mezzo delle millemila serie tv da recuperare, sia vecchie che nuove, ho scelto di dare la precedenza proprio a "Daredevil".
Per quale ragione?
Un po' perché l'universo Marvel mi affascina con tutta la spietata attrattiva di cui solo i grandi nerd di questo mondo sono in grado di rendere testimonianza, e un po' perché la visione mi era stata caldamente raccomandata da due dei miei consiglieri personali di fiducia, vale a dire Mr Ink e Katerina.
Non vi sorprenderà - come non ha sorpreso me - scoprire che i nostri due amici blogger avevano ragione da vendere anche in questo caso!
Sotto tantissimi punti di vista, infatti, "Daredevil" è una serie fantastica.
I suoi pochi difetti impallidiscono al cospetto dei suoi pregi, a mio avviso. Tanto per cominciare, paragonare le sue atmosfere dark, metropolitane e "disperate" a quelle che è possibile ammirare nella leggendaria trilogia cinematografica che Cristopher Nolan ha dedicato a Batman, mi pare tutt'altro che azzardato.
A completare il quadro, una trama elaborata, intelligente e dotata di una fortissima coerenza interna, e un cast di personaggi ben assortiti e interessanti, dall'intraprendente assistente Karen (Deborah Ann Woll) al misterioso "tuttofare" Wesley (Toby Leonard Moore); dal logorroico Leland Owlsley (Bob Gunton) al goffo e tenero avvocato Foggy (Elden Henson), per non parlare poi del temerario giornalista Ben Urich (Vondie Curtis-Hall) o della luciferina Madame Gao (Wai Ching Ho).
Da una parte abbiamo il protagonista, questo coraggioso, altruista e amareggiato avvocato non vedente, un ragazzo al quale la sorte ha scelto di sferrare parecchi dei suoi colpi alla massima potenza; e dall'altra troviamo invece il super-villain Wilson Fisk (interpretato dal sempre ottimo Vincent D'Onofrio), un personaggio che del modello cartoonistico non ricalca proprio niente (se non una spiccata tendenza a declamare le battute, anziché limitarsi a pronunciarle, soprattutto nel momento del pericolo).
È interessante il modo in cui la sceneggiatura dei vari episodi si tesse insieme a fornire un quadro delle complesse relazioni che legano questi due personaggi, secondo me.
Eroe e cattivo, intesi come le facce di una medesima medaglia; una medaglia forgiata dalla violenza e da un'infanzia ugualmente problematica, spesa per le strade di una città condannata dalla corruzione e dell'apatia, dall'indifferenza e dall'ingiustizia sociale.
A questi crimini, ciascuno dei due personaggi reagisce in maniera (forse solo lievemente) diversa.
Matt sceglie infatti di indossare i panni del giustiziere notturno, mentre Fisk preferisce calarsi in quelli dell'onnipotente boss della malavita.
Entrambi condividono però lo stesso sogno, ed è affascinante constatare che le motivazioni dell'antagonista, per una volta, coincidono esattamente con quelle dell'eroe.
Combattere con le armi e con i pugni (e attraverso qualsiasi altro mezzo necessario) non per distruggere, ma per redimere e cambiare. Per proteggere e salvare.
Il crudo realismo delle scene di combattimento (peraltro spettacolari, nel loro mix di coreografie attentamente premeditate) è inoltre efficiente e funzionale, e non risente in alcun modo della mancanza di effetti pirotecnici o super-poteri esplosivi.
Non vedo l'ora di scoprire, quindi, nella prossima stagione, come se la caveranno da questo punto di vista le annunciate new entry Elektra (Elodie Yung) e Frank Castle (alias il Punitore, interpretato da Jon Bernthal)!
Tra le migliori serie dell'anno, Sense8 e poi direttamente questa ;)
RispondiEliminaCondivido la tua classifica in pieno! ;D
EliminaDi "Sense8" conto di guardare gli ultimi due episodi giusto stasera, se tutto va bene! *____*
Ricordo vagamente un film con Ben Affleck, è lo stesso personaggio, vero???
RispondiEliminaIl trailer mi è piaciuto, la aggiungo nella mia App tv showtime ;-)
Sì sì, il personaggio è lo stesso del film con Ben Affleck! ^^
EliminaAnche se pellicola cinematografica e serie tv non hanno molto in comune, a parte il titolo e i nomi di alcuni personaggi: guardarla, se riesci, sono sicura che non ti deluderà!
Ah, a ottobre dovrebbe arrivare anche in italiano, ora che mi ci fai pensare... su Netflix! ;D
Infatti: anch'io non vedo l'ora di "incontrare" Elektra, nella prossima stagione, sono curiosissima! *____*
RispondiEliminaSerie fantastica.
RispondiEliminaAspetto con ansia l'apparizione di Elektra e de Il Punitore.
Anch'io: quando ho saputo che Elektra avrebbe fatto la sua comparsa, ho fatto un piccolo salto di gioia sulla sedia! *____*
EliminaCiao!
RispondiEliminaMi piacerebbe recuperarla...grazie per averla consigliata:)
Non lasciartela sfuggire... è una delle serie migliori del 2015, a mio umile avviso! ;D
EliminaBellissimo post su una serie a dir poco spettacolare! Un passo avanti alle contemporanee 'Gotham', 'Arrow', 'The Flash' e compagnia bella. Non vedo l'ora della seconda serie: quanto manca? D:
RispondiEliminaTroppo tempo, fede, troppo tempo! Se non sbaglio hanno cominciato a girare solo di recente: se ne parlerà nel 2016, anno già inoltrato, immagino! ç_____ç
Elimina