martedì 25 agosto 2015

Recensione: Dark Was The Night (film)



Titolo: Dark Was The Night
Regia:  Jack Heller
Cast: Kevin Durand, Steve Agee, Nick Damici, Sabina Gadecki, Bianca Kajlich
Anno: 2015

"Un male misterioso viene sguinzagliato in una sonnacchiosa cittadina, quando una compagnia addetta al disboscamento sconvolge i boschi circostanti.
L'unica speranza per i terrorizzati cittadini è rappresentata dallo Sceriffo locale e dal suo leale aiutante."



"Dark was the night" è un b-movie abbastanza atipico, un film horror dalle atmosfere avvolte nel mistero che presta una cura inaspettata ad alcuni dei suoi "ingredienti" principali.
Il personaggio del protagonista, il tormentato Sceriffo Paul Shileds (interpretato dall'altissimo Kevin Durand, già visto al cinema in "Shadowhunters" e "Storia di inverno" ), pur rappresentando, apparentemente, l'incarnazione di diversi stereotipi cari al cinema di genere, presenta ad esempio diverse sfumature psicologiche interessanti. 
Afflitto dal senso di colpa per la morte del figlioletto Tim, il poliziotto si trascina per le strade di una cittadina isolata e claustrofobica, manifestando tutti i segni del trauma che lo ha segnato mentre si confronta, dall'altra parte,con una minaccia implacabile che sta lentamente facendo andare in pezzi il suo mondo. 

La trama del film non sconvolge certo per la sua originalità, ne sono consapevole.
I personaggi secondari non mi hanno convinto (soprattutto per via delle pessime interpretazioni fornite dai rispettivi attori, secondo me),  ma ho comunque apprezzato il fatto che la sceneggiatura abbia cercato di assegnare a ciascuno una personalità e un background (relativamente) convincenti.
La tensione, purtroppo, comincia a scemare già a partire dalla seconda metà del film, non appena la verità sulla natura della creatura che dimora nei boschi selvaggi comincia pian piano a venire a galla; in quanto agli effetti speciali, bé... onestamente mi sarei aspettata qualcosa di peggio, da un film a basso budget come questo.

Mi sentirei comunque di consigliare "Dark was the night" a tutti i fan, un po' nostalgici, dei cari vecchi film horror anni '90: da "Relic" a "Lake Placid", passando magari per "Anaconda" (pur senza condividere gli eccessi ridicoli e decerebrati di nessuno di questi titoli in particolare). 
Un "monster movie" modesto, divertente e un po' ingenuo, insomma, che riesce tuttavia a intrattenere senza ambire alla gloria, e (soprattutto) senza rinunciare completamente alla propria dignità durante il percorso.

Giudizio personale: 6.0/10



4 commenti:

  1. Risposte
    1. C'è di moooolto peggio in circolazione là fuori, posso assicurare! ;D

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  2. Da come hai descritto la trama, col poliziotto che cerca il figlio scomparso in una città isolata e che deve fare i conti con i suoi traumi e anche qualche creatura misteriosa... mi ricorda un po' la trama di un Silent Hill xD
    Comunque, per essere un b-movie un 6 è abbastanza dignitoso u.u

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    1. E' dignitoso, secondo me, Arya, al punto che spero proprio possa arrivare anche noi, fosse pure solo in home-video.
      Per lo meno, non è uno di quei falsi documentari, e non parla nemmeno di zombie che conquistano il mondo, pensa un po' la novità! XD

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