Per celebrare il centocinquantesimo anniversario della pubblicazione di "Alice in Wonderland", uno degli immortali classici della letteratura occidentale (e si tratta, guarda caso, proprio del mio classico preferito...) la casa editrice americana Harper Collins si sta preparando a pubblicare "After Alice", retelling che porta a sua volta una firma famosa, vale a dire quella di Gregory Maguire.
Maguire è infatti noto al grande pubblico soprattutto per aver fornito una nuova, accattivante versione della storia narrata ne "Il mago di Oz" attraverso la sua saga fantasy "Wicked Years".
"Quando Alice è inciampata nella tana del coniglio bianco 150 anni fa, ha trovato una Wonderland piena di leggi incoerenti e di personalità abrasive, esattamente come nel mondo che si era lasciata alle spalle.
Come ha reagito la Oxford del 1860 alla sua scomparsa?
Gregory Maguire prova a rispondere a questa domanda.
Ada, un'amica di Alice, si sta recando in visita presso la sua compagna di giochi, ma arriva un istante troppo tardi - e inciampa a sua volta nella tana del coniglio bianco.
Ada porta con sé a Wonderland la propria imperfetta comprensione delle leggi di causa e effetto mentre si imbarca in un'odissea per ritrovare Alice, e riportarla a casa sana e salva da questo surreale mondo sotterraneo.
Se Euridice ha mai avuto la possibilità di tornare fra le braccia di Orfeo, o se Lazzaro può essere resuscitato dalla tomba, magari anche Alice può essere restituita alla vita.
In un caso o nell'altro, tutto quello che avviene dopo è... "After Alice"."
Quando un intervistatore del Library Journal gli ha domandato come mai, fra le varie opzioni possibili, Maguire abbia scelto di concentrare l'attenzione proprio sul personaggio di Ada (una compagna di giochi di Alice, che nel libro originale viene fugacemente menzionata...), l'autore americano ha risposto: "Giocare con Wonderland è stato divertente, ma Lewis Carroll era un genio. Alice non ha bisogno di un altro centimetro di spazio, di un'altra parola, perché il suo personaggio è già grande come l'universo".
Mentre in risposta a un altro interrogativo aveva già sostenuto, sempre a proposito della vispa eroina creata dalla fantasia di Carroll.: " L'idea di infanzia sgocciola fuori da lei a ogni pagina. Jo March è intrappolata nel diciannovesimo secolo. Si sposa, muore. Ma Alice è immortale. E' diventata il nostro senso dell'infanzia."
Poiché anche il resto dell'intervista mi è parsa decisamente interessante, vi consiglio di fare una capatina sul sito che la ospita per intero; per quanto mi riguarda, sono elettrizzata all'idea di questa nuova uscita, e mi auguro con tutto il cuore che qualche editore italiano possa prendere in considerazione l'idea di portare "After Alice" in traduzione anche da noi.
Dopo il successo di serie quali "Il mio splendido migliore amico" o "Alice in Zombieland", del resto, mi pare chiaro che Maguire e io non siamo i soli a condividere un amore sviscerato nei confronti del Paese delle Meraviglie e dei suoi lunatici, folli, esilaranti personaggi.
Se siete d'accordo con me... fatemi sentire la vostra voce! ;D
Uhm... non so, potrebbe anche essere carino, è solo che ultimamente sono usciti 328734 retelling di Alice °_°
RispondiEliminaTroppo vero!
EliminaQuesto, però, mi ispira più degli altri perché Gregory Maguire non è proprio il tipico scrittore di romanzi YA (quelli che seguono la formula: 40% fantasy, 60% rosa, per capirci).
Chissà! ;D
Io ho il primo libro di Wicked, in lingua originale, ma non l'ho ancora letto!
RispondiEliminaDevo dire che Alice non mi entusiasma tanto, però questo libro sembra interessante *_*
Anch'io ho "Wicked", però in italiano (non mi ricordo il titolo scelto dalla casa editrice al momento, accidenti! XD)
EliminaNe parlano tutti bene, per cui dovrei proprio decidermi a leggerlo! <3
Alice nel Paese delle Meraviglie è forse, insieme a Pinocchio, il classico per ragazzi che ho detestato di più. Non ho mai letto la versione integrale a dire la verità, ma ci sono vari retelling che sembrano davvero interessanti.
RispondiEliminaOh, io ne sono innamorata! Penso che sia il libro che ha cambiato la mia vita... uno dei pochi, a dire il vero! :D
EliminaSembra interessante come libro..amche se devo dirti la verità ho letto solo quello della disney da piccolaU_U spero di recuperare..comunque bel blog;)
RispondiEliminaOh, meglio: vuol dire che avrai modo di apprezzare il capolavoro di Carroll più avanti per la prima volta, con tutta la calma del caso! E, quando succederà, spero proprio che lo adorerai come è successo a me! ;D
EliminaGrazie mille, e ben arrivata sul blog! ^____^
Sono molto curiosa!! Per ora il retelling che più mi è piaciuto è Il mio splendido migliore amico , che però è più un seguito che altro, scritto comunque benissimo!! ^_^
RispondiEliminaVero, anche a me "Il mio splendido migliore amico" è piaciuto tanto, e dire che non me lo aspettavo. L'autrice ha fatto un gran bel lavoro, anche perché ha lasciato trasparire tutto l'amore che prova per il classico di Carroll, secondo me! :D
EliminaLo voglio!!!!! *___*
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