domenica 1 novembre 2015

Recensione: "Crimson Peak" (film)

Quest'anno, a causa di alcuni imprevisti, temo proprio di essermi persa la festa di Halloween con tutto il suo vasto e colorato (si fa per dire...) campionario di scherzetti, dolcetti e film horror.
Poco male, immagino: del resto, là dove lavoro io i dolcetti non mancano di certo, i film dell'orrore continuerò a guardarli per tutto l'anno, e... bé, in quanto agli scherzetti, scommettiamo che ne farò volentieri a meno? ;D

Tanto per restare in tema "spaventoso", però, ci tengo molto a postarvi qualche parola a proposito di "Crimson Peak", l'atteso e chiacchieratissimo ultimo film di Guillermo Del Toro!


Titolo originale: Crimson Peak
Regia: Guillermo Del Toro
Cast: Mia Wasikowska, Tom Hiddleston, Jessica Chastain, Charlie Hunnam, Jim Beaver, Leslie Hope, Doug Jones
Anno: 2015
"In una cupa Inghilterra del diciannovesimo secolo, all’interno di una minacciosa abitazione vittoriana persa nelle campagne rurali del nord: la vita di Edith Cushing si svolge qui, impegnata nel suo lavoro da aspirante scrittrice e combattuta tra l'amore per due persone diverse. All'indomani di una tragedia familiare, l'esistenza della ragazza si trasforma in un incubo, i cui oscuri protagonisti si rivelano essere il nuovo, misterioso marito e la casa stessa, che la travolge con i suoi più paurosi ricordi."


Fin dai tempi di "Alice in Wonderland", devo confessare, NON mi considero affatto una fan di Mia Wasikowska.
Intendiamoci, ritengo che abbia fatto un ottimo lavoro con il personaggio di India in "Stoker", un dramma familiare/psico-thriller per la regia di Chan-wook Park, e mi è piaciuta abbastanza anche la sua interpretazione in "Maps to the stars".
Ma le ragioni del suo straordinario successo continuano a restarmi sconosciute, così come pure ignoro i motivi che hanno spinto così tanti registi validi e affermati (oltre a Del Toro, citiamo qui a titolo esemplificativo Tim Burton e David Cronenberg) ad affidare proprio alla Wasikowskan dei ruoli chiave così delicati e complessi.
In "Crimson Peak", ho tuttavia avuto modo di apprezzare la sua notevole presenza scenica, e alla resa dei conti credo proprio che la giovane attrice sia riuscita a tenere il passo con i suoi colleghi Chastain e Hiddleston in maniera più che dignitosa.
Il suo personaggio, Edith, è piuttosto piacevole e anticonvenzionale, anche se soffre, dietro precisa scelta narrativa, di tutti quei piccoli cliché caratteriali tipici della narrativa e del cinema gotico "romantico".
Il perfetto archetipo, quindi, dell'eroina sensibile e molto ingenua, la quale, pur godendo di una forte volontà e di un'indole indipendente, finisce per ritrovarsi sposata a un carismatico quanto misterioso baronetto inglese, e quindi per trasferirsi nel suo cupo e scricchiolante maniero.

Una casa infestata davvero suggestiva e affascinante, quella escogitata da Del Toro, senza alcun dubbio degna di una mega-attrazione da luna park di alto livello.
Il film, nella sua interezza, rappresenta infatti per me un classico esempio di quel che si definisce «una forma di intrattenimento intelligente».
Esteticamente parlando, "Crimson Peak" è quasi impeccabile; le ambientazioni, le atmosfere e i costumi sono affascinanti e decadenti al punto giusto. E poi, vi dirò... sono impazzita per le scene dedicate ai sogni di Edith, con la presenza di quella rosseggiante e altissima figura spettrale a incombere sempre e comunque su ogni possibile prospettiva.

Il voler a tutti i costi rispondere a ogni singolo canone del genere in cui si inserisce, chiaramente, ha anche reso il film di Del Toro vulnerabile sotto altri cento punti di vista.
Credo che le due mancanze più vistose si possano riassumere in una grave assenza di "profondità" dei contenuti, e nella prevedibilità classica di molte svolte della trama.
Ed è da sottolineare, secondo me, come entrambe siano da imputare al Del Toro sceneggiatore, e non al Del Toro regista, che dal mio punto di vista è stato in grado di valorizzare al meglio il materiale che aveva fra le mani.

Fatemi spendere due parole, in chiusura, per Tom Hiddleston e Jessica Chastain.
Sono entrambi talmente perfetti nei rispettivi ruoli da avermi fatto sperare che nell'edizione degli Oscar di quest'anno qualcuno pensi bene di inserire la categoria: "miglior anti-eroe ombroso in costume dell'età post-vittoriana".
Per Jessica Chastain, in particolare, proporrei una menzione speciale; un po' perché l'Academy glielo deve, dopo averle negato il giusto riconoscimento per la splendida prova offerta in "Zero Dark Thirty", e un po' perché la Chastain risulta sempre talmente brava e credibile da farti sgranare gli occhi per la meraviglia e la gioia!

Giudizio personale: 7.0/10




16 commenti:

  1. Ne ho parlato qualche giorno fa - l'ho visto al cinema martedì scorso - e concordo anche sul voto. Dissento solo su Hiddleston, che ho trovato un discreto pesce lesso: non abbastanza affascinante per la parte, secondo me. Superba la Chastian, anche se, stranamente, saranno i capelli castani, non è incredibilmente bella come suo solito: al contrario, la Wasikowska (che a me piace, per il period drama è perfetta) è diventata molto carina. ;)

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    1. La Chastain è NATA per essere rossa: castano o nero le donano poco, anch'io lo dico sempre! XD
      Hiddleston mi è piaciuto, il personaggio interpretato un po' meno: soprattutto verso la fine, quando tutte le sue debolezze vengono a galla e la sua capacità di esercitare un qualsiasi ascendente viene meno... quello è il momento in cui la scena gli viene rubata completamente dalla Chastain, in pratica! ;D

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  2. Ne sto parlando ovunque perché sto ancora elaborando. Concordo su tutto meno che su Mia Wasikowska che mi piace moltissimo dai tempi di Jane Eyre. La Chastain trovo sia stata la migliore della partita mentre Hiddleston - mi dispiace dirlo perché è uno dei miei preferiti - bocciatissimo, zero carisma, decisamente sottotono; salvo solo l'ultima sua scena con la Wasikowska. I costumi favolosi e la scena del ballo penso rimarranno tra gli elementi che ricorderò con piacere. (A quanto pare la Wasikowska ha pure comprato dei mobili del set per la propria casa).

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    1. Oh, pensa che io ho imputato la mancanza di carisma al personaggio, piuttosto che non all'attore (che mi fa simpatia, pur non essendo proprio uno dei miei preferiti).
      La Wasikoska è stata molto brava in questo film, penso che forse presto inizierò a rivautarla... chissà, sono convinta che la vedremo ancora spuntare in parecchi altri titoli interessanti! :)
      Costumi e scenegrafie sono da urlo sul serio: da un punto di vista visivo, questo film è stato un'autentica gioia per gli occhi! *___*

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  3. su questo film ci sono un sacco di recensioni alternate, sia positive che negative,... prima o poi dovrò vederlo...

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    1. Assolutamente sì, non fosse altro che perché i film di Del Toro vanno sempre visti a prescindere, secondo me! ;D

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  4. Bella recensione (: a me ispira tantissimo! Se riesco, vado a vederlo al cinema ^^

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    1. Visto al cinema, è davvero uno spettacolo impressionante! *___*
      Spero che possa piacere anche a te! ;D

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  5. Io un giorno riuscirò anche a vederlo.. Sob! Per ora sono contento che ti sia piaciuto, ottima recensione ;-) Cheers!

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    1. Grazie! :D
      Troppo curiosa di scoprire anche la tua opinione! ^____^

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  6. Mi ispirava parecchio ed ero curiosa di leggere la tua recensione, ma ora non ho davvero più scuse! Spero di riuscire a guardarlo al più presto!!! :)

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    1. Infatti! E se ti capita l'occasione, non lasciartelo sfuggire al cinema.. questo film è un'autentica gioia per gli occhi, credimi! <3

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  7. Wow, sono ansiosa di vederlo!! Il fatto che la scenografia e la fotografia siano così curati per me è fantastico, sono quelle cose che mi fanno innamorare perdutamente di un film che magari ha qualche pecca nella trama! *_*

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    1. In questo caso, non dubito che "Crimson Peak" sia esattamente il film che fa al caso tuo! Da un punto di vista prettamente estetico, secondo me è quasi impeccabile! ;D

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  8. Concordo sulla Wasikowska: non mi ha mai convinto pienamente.
    Per quanto riguarda il film... Devo dire subito che non si tratta del mio genere preferito o comunque di quello in cui solitamente mi tuffo.
    Tuttavia, il trailer e il cast - Jessica e Tom, che cast! - mi hanno incuriosito. Ho aspettato, ho letto recensioni molto diverse tra loro e sono più confusa che mai. Probabilmente, prima o poi, lo recupererò! :D

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    1. Buona idea, fede: perdona la Wasikoska (che comunque in questo ruolo non è malaccio, anzi...), e pensa al resto del cast... Jessica Chastain, in particolare, è meravigliosa nei panni del personaggio che le è stato affidato, secondo me! <3
      Spero tanto che il film possa piacerti! ;D

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