Titolo: The Secrets of Drearcliff Grange School
Autore: Kim Newman
Serie: //
Disponibile: in inglese!
Trama:
“Una settimana dopo che sua madre l’ha trovata a dormire sul
soffitto, Amy Thomsett viene impacchettata e consegnata alla sua nuova scuola,
Drearcliff Grange. Sebbene sembri un istituto come un altro, Amy scopre presto
che le ragazze, a Drearcliff, sono speciali, le figlie di geni del crimine,
scienziati fuorilegge e maghi straordinari. Alcune delle allieve hanno dei doni speciali, come quello di
Amy, e, quando una delle ragazze del suo dormitorio viene rapita da un misterioso
gruppo di personaggi incappucciati, Amy decide di formare una super-società
segreta chiamata “Moth Club”, allo scopo di salvare l’amica. Ma la cospirazione coinvolge parecchie persone a scuola, e
toccherà proprio al Club scovare gli indizi per arrivare al cuore della
questione…”
Ho sentito parlare per la prima volta di “The Secrets of Drearcliff Grange School”
sbirciando fra le pagine di uno dei miei siti stranieri preferiti.
Il nome di Kim Newman
non mi giungeva del tutto nuovo, naturalmente; sapevo che negli anni ’90 aveva
pubblicato una serie di retelling di “Dracula”,
e che il suo lavoro è enormemente apprezzato in patria. Neil Gaiman, per citare
un nome solo, si professa innamorato di molte sue opere.
La trama di “The
Secrets of Drearcliff Grange School”, dal canto suo, mi ha colpito al primo
sguardo, al punto da convincermi a buttarmi a capofitto fra le sue pagine.
Da questo esperimento ho appreso due cose: la prima è che
Newman è un grande scrittore, la seconda che devo assolutamente recuperare il resto dei suoi romanzi il prima
possibile!
“The Secrets of
Drearcliff Grange School”, lasciate che ve lo dica, è un libro molto, molto
“strano”. A prima vista, sembra una via di mezzo fra “Harry Potter”, l’esagerato e vivace mondo dei supereroi americani, e “L’Accademia
del Bene e del Male” di Soman
Chainani.
E credo che l’influenza di J. K. Rowling sia innegabile, così come è impossibile pensare che
un simile libro sarebbe mai potuto esistere, se non fosse stato per le
avventure di Nancy Drew, le
incursioni nel mondo del sovrannaturale di H.
P. Lovecraft e i chiassosissimi fumetti della Marvel.
Newman, tuttavia, è riuscito a imprimere alla storia e ai
personaggi un’impronta talmente personale, unica ed eccentrica da aver
miscelato secondo me un genere del tutto nuovo, inaugurato da un romanzo fantastico
e appassionante, che mi auguro dal profondo del cuore non finisca per passare
inosservato.
Credetemi: sottovalutare l’ironia di Newman, il suo talento e la
sua capacità di creare ambientazioni e personaggi indimenticabili, sarebbe un
autentico delitto!
“The Secrets of
Drearcliff Grange School” è il genere di YA che ti fa pensare: “Ecco perché
sono così dannatamente innamorata di questo genere!”, riuscendo nel contempo a
stupirti, spaventarti e commuoverti.
La storia inizia nel modo più classico: una nuova
studentessa, Amy Thomsett, si
trasferisce a Drearcliff, un Istituto isolato e perso fra le brughiere inglesi,
sempre lieto di ospitare fra le sue fila “Ragazze
Inusuali” come Amy.
Siamo negli anni ’20
o giù di lì, a cavallo fra le due Grandi Guerre; non è il nostro mondo, non
proprio, eppure ci assomiglia abbastanza.
La tecnologia e la scienza hanno compiuto passi imprevedibili,
inaugurando un’era di meraviglie e di orrori senza precedenti. La società è
stata costretta ad accettare, suo malgrado, l’esistenza di Persone Inusuali,
vale a dire gente dotata di poteri e capacità particolari, e a mandar giù il
fatto che, di tanto in tanto, alcuni roboanti difensori della giustizia
ingaggino furiose battaglie all’ultimo sangue contro malvagi “super-villains” intenzionati
a conquistare il mondo.
Amy, che sa fluttuare e forse addirittura volare (anche se
non lo ammetterebbe mai…) arriva a Drearcliff convinta che la preside della
scuola farà di tutto pur di soffocare il suo dono e convincerla a comportarsi
da personcina normale, e invece si sbaglia di grosso.
La dottoressa Swan
ha fondato la scuola proprio per prendersi cura di Amy e di quelle come lei,
per insegnare loro a convivere e a rendersi utili, esaltando la loro diversità e
alimentando in loro il fuoco dell’ambizione, non il contrario.
Inutile specificare che ho amato la personalità di questa
signora forte, misteriosa e determinata con tutto il cuore; anche se, a dire il
vero, forse il novanta per cento dei personaggi di “The Secrets of Drearcliff Grange School” è riuscito a entrarmi
sotto la pelle, in quel modo così pittoresco, tenero e un po’ demenziale che
contraddistingue l’intero libro.
La prima parte del romanzo serve a introdurci a Drearcliff e
a illustrarci le sue regole, aiutandoci ad acquisire un certo grado di
familiarità con i suoi ambienti e i suoi abitanti. Proprio quando cominci a
sospettare di sapere come evolveranno le cose, però, Newman introduce un colpo
di scena: con l’arrivo dell’inquietante e autoritaria Rayne, il mondo di Amy
conoscerà infatti uno scossone tale da precipitare l’intera Drearcliff nel caos
e nella follia più totale. Gli eventi inizieranno a prendere una piega talmente
sinistra da farvi venire i brividi, degenerando presto in un orrore tanto
antico quanto sconfinato…
Stilisticamente parlando, Newman è una specie di genio. E’
brillante, ironico, arguto e incisivo; e dico questo anche se qualche volta
passa il segno e comincia a esagerare, mosso probabilmente da uno slancio di
esubero, mettendosi a farla moooolto più lunga del necessario.
I suoi personaggi sono strepitosi, come dicevamo (fra tutti
ho adorato soprattutto Dora Paule,
la stranissima e tormentata ragazza “con i piedi in due mondi”, la vispa Light Finger e l’odiosissima Sidonie Gryce, che con il suo
inglese-mezzo-francese mi ha fatto più volte piegare in due dalle risate…), ma
sono anche troppi, non si può negare.
Alcune ragazze o insegnanti entrano in scena nel terzo
capitolo per tornare a fare una comparsata solo nel diciottesimo, e Newman
commette il grande errore di dare per scontato che il lettore possa ricordarsi
di loro, e continuare a divagare a ruota libera come se niente fosse. Non è un
grosso difetto, ma ammetto che, in certe circostanze, non avere un’idea precisa
di chi esattamente stia facendo una
certa cosa, mi ha causato fitte di irritazione e qualche piccola crisi
esistenziale.
Se amate J.K. Rowling, Poe, Lovecraft e Stephen King,
tuttavia, vi consiglio (e ve lo consiglio fortemente!)
di concedere una possibilità a “The Secrets
of Drearcliff Grange School”.
E’ un piccolo libro meraviglioso, pieno di calore, nostalgia
e umanità, che vi delizierà e terrà incollati alle pagine, persino a
prescindere dall’importanza fondamentale del messaggio veicolato dall’autore…
Curiosità:
- Tutti i membri del “Moth Club” hanno alle spalle una storia familiare complicata: i loro genitori sono per lo più spie o galeotti, maghi o villani…. Amy, da questo punto di vista, è un po’ un’eccezione: sua madre, una ricca ed esuberante signora dell’alta borghesia, l’ha spedita via perché è incapace di instaurare un legame con la figlia, e non la vuole fra i piedi più del necessario;
- Prima dell’arrivo di Rayne, la scuola è tormentata da una “piaga” molto violenta e rumorosa: si tratta delle cosiddette “Murdering Heathens” capeggiate dalla sadica e impeccabile Sidonie Gryce, vale a dire un gruppo di eccentriche quanto insopportabili bullette, con cui Amy e le sue amiche saranno più volte tenute a fare i conti…
Trama: 8.5/10
Ambientazione: 9.0/10
Personaggi: 9.5/10
Stile: 8.0/10
Coinvolgimento emotivo: 9.5/10
Verdetto finale: 9.0/10
Girl Power:
Nel prossimo post, parleremo di:
"Want-to-Read", Episode #19
*_* *_* *_* *_* *_* Non lo conoscevo (e, se devo essere sincera e ammettere la mia più completa ignoranza, non credo di conoscere nemmeno l'autore), ma l'ho inserito subito in wish list!!!! (E credo che non ci fosse neanche il caso di dirlo, era una cosa veramente prevedibile! :P). Ma appena ho iniziato a leggere il post sapevo che lo avrei messo in wish list comunque. Dopo aver letto la tua recensione, poi, non potevo proprio non farlo!!!! :)
RispondiEliminaPenso sia veramente imperdibile, Sian: Newman ha una mente brillante, e i suoi personaggi, in qualche modo, riescono veramente a entrarti nel cuore... difatti, sento già enormemente la loro mancanza! ;(
EliminaChissà se ci sarà mai un sequel... speriamo, ne sarei felicissima! ;D
Non conoscevo nè l'autore nè il libro, e a tua recensione me l'ha fatto entrare diretto in WL *^* l'idea di base mi ricorda un po' La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, e l'ambientazione storica mi attira da morire :D
RispondiEliminaUh, io il libro di Ramsom Riggs devo ancora leggerlo (e pensa che ne ho pure comprate due copie, per errore! XD), ma, a giudicare dal trailer del film di Burton... di analogie ne esistono, eccome! ;D
EliminaMa questo romanzo deve essere stupendo!!!! Bellissima recensione Sophie e grazie per avermi fatto scoprire questo autore, inserisco subito il romanzo in wishlist!
RispondiEliminaGrazie mille a te per aver letto il post, Jerry! <3
EliminaSe avrai occasione di leggerlo, spero tanto che ti conquisterà.... io sono innamorata persa, spero tanto che l'autore decida un giorno di scrivere ancora qualcosa a proposito di questi personaggi e della loro strampalatissima scuola speciale! ^____^