giovedì 29 marzo 2018

Updates From Nowhere...


“Stupidità significa fare e rifare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.”




Giorni fa mi sono ritrovata a riflettere su questo famoso aforisma del grande Albert Einstein. Una teoria-cardine della mia stessa esistenza, in cui mi sono sempre ritrovata e in cui ho sempre creduto ciecamente.
Volendo applicare questa linea filosofica alla mia recente vita di triste book-blogger latitante/sempre più precariamente in bilico sull’orlo della pensione anticipata, mi sono ritrovata a portare avanti una serie di sentite riflessioni. I miei ragionamenti si sono rivelati (come sempre) sorprendentemente convoluti, contorti e arzigogolati, per cui credo proprio che, a questo punto, mi sforzerò di tenere a freno la mia delirante inclinazione allo sproloquio e cercherò di farvela breve: il punto è che la vostra Sophie si è (finalmente) decisa a prendere atto di una verità che, in fin dei conti, forse non dovrebbe neanche sembrarvi poi tanto sconvolgente…

La mia preziosa “perla di saggezza” esistenziale può essere riassunta così: sono finalmente riuscita a prendere atto del fatto che non posso più pretendere di riuscire a gestire, seguire e curare il “Laumes’ Journey” secondo le stesse e identiche modalità con cui riuscivo a portare avanti ogni giorno la mia la mia “faticosa” (seppur divertentissima) impresa internettiana soltanto fino a uno o due anni fa. Non è un obiettivo realizzabile, magari semplicemente perché, in realtà, non credo di essere ancora esattamente la stessa persona che, nell’ormai “lontano” 2012, decise di aprire il blog per mettersi alla prova e cercare di scoprire fino a che punto potevano spingersi il suo amore per la lettura e per il mondo del fantastico in generale.
La passione per i romanzi, il cinema, i manga e le serie tv è rimasta la stessa di un tempo, grazie al cielo! Di questo, se non altro, posso essere matematicamente sicura. E penso di avere ancora tantissima voglia di esprimermi, di comunicare questa dedizione e magari, chissà, anche di riuscire a contagiarvi una volta ogni tanto – a trasmettervi parte di questa gioia tremenda e inspiegabile che mi pervade ogni volta che mi ritrovo a scorrere le pagine di una storia particolarmente cara e amata, o a ritrovare una serie di volti familiari sul grande o piccolo schermo– e di condividerla con chiunque di voi abbia la pazienza e la volontà di leggermi e continuare a seguirmi.

Ma la verità è che non posso continuare a fare le cose come le ho fatte finora: provarci significa continuare a fallire, rischiare di lasciarmi trascinare dal vortice della pigrizia, dell’indolenza e dell’apatia. Significa, in parole povere, riuscire a postare una sequenza più o meno costante di articoli e poi scomparire dalla blogsfera per un periodo di tempo, a volte breve come un battito di ciglia, a volte lungo come un volumone di tremila pagine firmato Brandon Sanderson. Perciò mi sono ripromessa di “cambiare strategia”, se riuscite a capire cosa intendo. Provare a modificare alcuni punti fondamentali di quella che, fin dal “remoto” giorno della sua nascita, si è sempre più o meno confermata come la linea politica chiave del blog.

Cosa significa questo, in soldoni?
Bè, tanto per cominciare, vuol dire che avrò bisogno di ingegnarmi e di riuscire a coltivare un sistema organizzativo più efficiente. Per riuscirci, ho intenzione di alterare drasticamente il modo in cui mi sono sempre ritrovata a scrivere le mie recensioni, nonché di cancellare la stragrande maggioranza delle mie rubriche. Probabilmente cercherò di incidere su pietra anche un nuovo “regolamento” da sottoporre a tutti gli autori esordienti potenzialmente ancora interessati a presentarmi i loro lavori. Ridurrò anche lo spazio dedicato alle segnalazioni di anteprime e cose del genere: in realtà, sono ancora una grandissima “smanettona”, perennemente a caccia di notizie succose e profondamente affezionata all’idea di scoprire ogni giorno qualche nuovo titolo da aggiungere alla mia sterminata e irriducibile lista di libri da leggere… Ma se voglio fare in modo che la musica cambi, e provare quantomeno a salvare i miei 6 o 7 anni di lavoro qui sul blog, dovrò evitare di imboccare a ogni costo la strada che porta alla digressione e cercare di focalizzare il più possibile l’attenzione sulla mia innata necessità di continuare a trasmettere prima di tutto le mie idee, le mie emozioni e il mio amore per le storie nel modo più personale, anticonvenzionale e spontaneo possibile.

Avverto il bisogno, insomma, di trovare un nuovo ritmo, imparare nuove strade, assecondare nuovi stimoli creativi e aiutare il blog a rinascere dalle proprie ceneri. Non condividerei tutto questo con voi se non fossi convinta – in questo preciso istante – di poterci riuscire. Anche se, con ogni probabilità, avrò bisogno di un po’ di tempo e di qualche prezioso suggerimento operativo lungo la strada…
Spero quindi che torneremo a leggerci al più presto (anche perché ho davvero tantissiiiiiime cose  da raccontarvi)! Nel frattempo, mando a tutti un grande abbraccio e i miei più sinceri auguri di felice Pasqua! Se tutto andrà bene, torneremo a scambiare due chiacchiere su un argomento che mi sta molto a cuore dopo questo lungo fine-settimana, vale a dire subito dopo le vacanze… 





4 commenti:

  1. In bocca al lupo con gli obbiettivi :* ti capisco perché anche io sto facendo una grande fatica a trovare un nuovo equilibrio e una nuova direzione da dare al mio povero blog ç_ç ma siamo delle veterane, ormai, e ce la possiamo fare a rinnovarci (ง︡'-'︠)ง

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    1. Grazie mille, Kate! ^_____^
      Sì, sì, infatti hai ragione: possiamo assolutamente farcela... e vedrai che ce la faremo! In fondo, dopo tutti questi anni, l'idea di arrendersi è totalmente fuori questione, ehehe! ;D

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  2. Anch'io mi trovo sempre in balia degli impegni e di una allucinante programmazione del blog. Ogni tanto mi trovo a riflettere sul percorso e il destino di quella piccola creatura virtuale che però è cresciuta inevitabilmente insieme a me. E' un percorso di alti e bassi, momenti esaltanti e altri più difficili ma sono proprio le piccole innovazioni e i nuovi obiettivi a rimettere tutto sulla strada giusta! In bocca al lupo, quindi, Sophie! :D
    Un saluto,
    Fede.

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    1. Hai ragionissima, Fede, grazie mille! :D
      Spero di riuscire a "riprendermi" al più presto: anche perché ho accumulato tantissimi argomenti di cui mi piacerebbe parlare... Ho decisamente bisogno di migliorare la mia organizzazione, sigh! XD

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