martedì 11 settembre 2018
Supergirl 4 - Un commento al trailer
In queste ultime ore, è stato rilasciato il trailer nuovo di zecca della quarta stagione di “Supergirl”. Tecnicamente parlando, non si tratta del primissimo teaser in grado di raggiungere il grande pubblico (una raffazzonata collezione di immagini d’archivio era già stata mostrata in occasione dello scorso SDCC), ma, per lo meno, stavolta si direbbe che la CW abbia avuto a disposizione tutto il tempo (e il materiale) necessario a mettere insieme qualcosa di un po’ più specifico e succulento.
Devo confessarvi la verità: dopo il (deludente) finale di stagione della terza, pastrocchiatissima stagione della serie dedicata a una delle più famose supereroine di casa DC, non ho ancora deciso se continuerò a seguire lo show oppure no… Diciamo quindi che questo trailer potrebbe effettivamente avere il potere di far pendere il mio personale “ago della bilancia” da un lato o dall’altro.
Che ne dite, allora: vi va di provare a guardarlo insieme?
Siete pronti?
Cominciamo:
3…
2…
1…
Mmm…
Sotto certi aspetti – e orrendo taglio di capelli di Alex a parte – devo ammettere che queste prime immagini non mi hanno fatto una pessima impressione. Ma forse è solo perché la voce chiara e cristallina di Kara (per cui ho sempre avuto questa specie di cotta tremenda, ndr…) sullo sfondo è riuscita come sempre a rischiararmi un po' la giornata! XD
Scherzi a parte: spero vivamente che, attraverso questi nuovo arco di episodi, la sceneggiatura torni a dedicare un po’ più di attenzione alla controparte “in borghese” della nostra infaticabile eroina; perché, ormai, la sua ingombrante identità segreta sembra aver monopolizzato completamente il suo/nostro tempo, al punto da spingermi più volte a chiedermi se qualcuno si ricordi ancora qualcosa di un’impacciata (e adorabile) reporter bionda chiamata Kara Denvers.
Anzi, diciamoci pure le cose come stanno: quello che mi auguro è che la sceneggiatura torni a rivestire un ruolo qualsiasi all’interno dei nuovi episodi di “Supergirl”, perché di sicuro, nel corso della terza stagione, la trama di ogni singolo episodio è stata relegata e subordinata al rango di puro e semplice pretesto. Ciò che più sembrava premere ai produttori, diciamocela tutta, era l’esigenza di trasmettere un messaggio; un preziosissimo e vitale messaggio democratico-liberale di unità, collaborazione e speranza (qualcosa che si sposa benissimo con i miei valori personali, fra l’altro), intendiamoci…. Ma appiccicato maldestramente alla conclusione di ogni puntata, come la morale di una fiaba per bambini dei giorni nostri, senza peraltro concedere alcuno spazio ad elementi “secondari” della narrazione quale coerenza, logica o lungimiranza.
Quelle due o tre sequenze d’azione all’interno del nuovo trailer, comunque, lasciano presagire qualcosina di interessante anche da questo punto di vista. Se i nuovi personaggi si dimostreranno degni della nostra attenzione (grande curiosità per gli arrivi annunciati di Mercy Graves e Agent Liberty) magari stavolta (chissà?!) riusciremo perfino a beccarci un villain pseudo-decente… nella somma e suprema speranza che NON si tratti di Lena Cattiva, che Dio ce ne scampi, perché la verità è che a nessuno sulla faccia di questo pianeta farebbe davvero piacere vedere quel premuroso, brillante e vivace zuccherino di nome Lena Luther trasformarsi in un personaggio per cui provare antipatia, o addirittura da disprezzare..
Ah, e magari preghiamo anche tutti quanti insieme, mani giunte e testa china, che Alex la pianti al più presto di tirar fuori dal cilindro questa storia della maternità-a-tutti-i-costi come se fosse il cavallo di battaglia di un vecchio prestigiatore in pensione invitato per caso a una festa di compleanno per bambini. Ogni volta che la sento lagnarsi a proposito di bebè, pannolini e poppate, giuro che mi viene voglia di lanciare qualcosa contro lo schermo…
(EDIT: "Ma quindi, Sophie, che cosa farai? Guarderai la quarta stagione di Supergirl, sì oppure no"?
"Ma certo che la guarderò... almeno fino al cross-over. Perché non credo che perdonerò mai a quelli della CW la scelta della loro Batwoman televisiva... ma questa, come si suol dire, è un'altra storia, e come tale un altro giorno si dovrà raccontare.")
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