domenica 13 gennaio 2019

Recensione: "Nelle Pieghe del Tempo" (film fantasy 2018)



"Figlia di due fisici di fama mondiale, Meg ha problemi di autostima come tutte le ragazzine della sua età, fatica a integrarsi e cerca disperatamente di farsi degli amici. Non sa ancora di aver ereditato la mente brillante del suo papà e di essere incredibilmente dotata come il fratellino Charles Wallace. A peggiorare la situazione interviene la sconcertante scomparsa del signor Murry, evento che tormenta Meg e che lascia sua madre con il cuore a pezzi. Tuttavia, poco tempo dopo la scomparsa dello scienziato, tre donne dall'aspetto eccentrico e un nome altrettanto peculiare, le signore Whatsit, Who e Which, spediscono Meg, suo fratello minore e l'amico Calvin nello spazio, per salvare il genitore rimasto intrappolato in una faglia temporale."  (trama tratta da www.comingsoon.it).



Nelle Pieghe Del Tempo” è un grazioso film fantasy per bambini tratto dall’omonimo romanzo di Madeline L’Engle.
In America, il libro è considerato un grande classico delle letteratura per l’infanzia. Purtroppo non ho ancora avuto occasione di leggerlo, ma, attraverso la pellicola diretta dalla talentuosa regista Ava DuVernay (“Selma – La Strada per la Libertà”), credo di aver cominciato a intravedere il motivo di tanto successo. Le tematiche alla base della trama sono decisamente importanti e attuali, dal momento che invitano caldamente gli spettatori a uscire dal coro, imparare cose nuove, non lasciarsi sedurre dal canto di sirena del conformismo e continuare a rimanere se stessi, sempre, a qualsiasi costo. Un messaggio fondamentale di Resistenza, coraggio e speranza, insomma, con cui forse perfino i più cinici fra noi saranno disposti a relazionarsi…

Se avete bambini, credo che “Nelle Pieghe del Tempo” sia un film da recuperare a tutti i costi. I vostri piccini lo adoreranno, perché la messa in scena (colorata, frizzante, modernissima…) è fantastica e la colonna sonora a dir poco travolgente. Sfido uno qualsiasi fra loro a non innamorarsi perdutamente delle tre buffe e sagge Signore in procinto di guidare la protagonista, Meg (Storm Reid) attraverso le tappe di un avventuroso viaggio che le permetterà (forse) di riportare finalmente a casa l’amato padre (Chris Pine), un famoso scienziato scomparso anni prima. Reese Whiterspoon, in particolare, mi è parsa semplicemente incantevole nei panni dell’eccentrica e scontrosa “fatina” Cos’è… Oltre a essere praticamente l’unico membro del cast, assieme all’ottima e affidabile Gugu Mbatha-Raw, a dimostrare di saper effettivamente recitare

Il difetto principale di “Nelle Pieghe del Tempo”, per quanto mi riguarda, ha a che fare più che altro con la sua trama. La sceneggiatura è vivace e divertente, non mi fraintendete, popolata com’è di buffi personaggi e scambi di battute spensierate. E resto più che convinta del fatto che la DuVernay avvia svolto un lavoro di prim’ordine, in tutti i campi che ricadevano sotto la sua competenza diretta… Ma l’intreccio è veramente banale, prevedibile, scontato, adatto solo al palato degli spettatori più piccoli. Un ragazzino al di sopra dei 10 anni rischierebbe seriamente di annoiarsi, secondo me; tanto più che non perderebbe certo tempo a interrogarsi sul valore della morale, o sull’indiscutibile importanza di poter vedere finalmente un film di stampo disneyano dotato di una protagonista femminile, di colore e nerd.

Da questo punto di vista, non ci resta che augurarci che non si sia trattato di un episodio isolato, dunque, e che “Nelle Pieghe del Tempo” si riveli solo il fortunato precursore di una lunga, lunghissima serie di film hollywoodiani (per bambini e non) in grado di fare della diversità e del coraggio gli stemmi ideali incisi sulla propria bandiera…

In estrema sintesi: Una piacevole combinazione fra temi classici e ambientazioni moderne; un film fantasy imperdibile per qualsiasi genitore, dotato di una ricchissima morale e di un senso dell’estetica a dir poco memorabile…


Il libro:


8 commenti:

  1. Sei la prima persona che sento parlarne bene. Quasi quasi lo metto nella lista dei recuperi :)

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    1. Credo che tante persone ne abbiano parlato male a causa della trama: secondo me non è proprio brillante, e forse nemmeno particolarmente originale, perciò presumo sia stata scritta pensando soprattutto a un pubblico di bambini molto piccoli... Ma alla fine penso anche che la trama sia solo uno dei centomila elementi che vanno a comporre un film, e probabilmente neppure il più importante. Perciò sì, per quanto mi riguarda, "Nelle Pieghe del Tempo" è un film delizioso, senz'altro da vedere con piacere! ^^

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  2. ciao sofy a me il film personalmente è piaciuto molto anche se è vero avrebbero potuto spaziare un po di più con gli intrecci pero in fin dei conti e carino

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    1. Ciao! ^^
      Mi trovi senz'altro d'accordo: pur con tutti i suoi difetti, anch'io l'ho trovato un film estremamente piacevole! ;D

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  3. Concordo con te sulla banalità della trama. CCome film per bambini mi è piciuo ma a dire la verità mi aspettavo di molto meglio! Ciauuu :)

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    1. Sicuramente avrebbe potuto regalarci qualcosina in più... A questo punto sarei curiosa di leggere il libro, più che altro per azzardare un paragone e cercare di capire fino a che punto abbia influenzato la pellicola! ^____^

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  4. Ciao :)
    Io non l'ho ancora visto perché ne ho sempre sentito parlare solo male, anche se adoro la maggior parte degli attori. A questo punto sicuramente prima o poi lo recupererò, ma senza aspettarmi chissà quale capolavoro magistrale xD

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    1. Mi sembra un ottimo piano, Gaia! ;D
      Carino è carino, secondo me... forse basta non aspettarsi troppo! ^____^

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