La verità è che ogni tanto anche i film fatti bene, quelli che raccontano una bella storia e vengono realizzati con tutta la cura del caso dai loro autori e produttori, finiscono snobbati dal pubblico, che in quei giorni decide di disertare la sala dedicata alla pellicola in questione perché in concomitanza è uscito un ennesimo, nuovo film su "Twilight", o perché non si riconosce nessuno dei nomi riportati sul cartellone, o ancora perché il film non rientra proprio nella programmazione prevista di nessuna sala cinematografica umanamente raggiungibile!
E poi ci sono altre pellicole ancora, che subiscono un altro destino e seguono una strada diversa: che diventano dei veri e propri piccoli "cult" per gli appassionati di questo o quel genere, ma che per la maggior parte dei comuni mortali continuano comunque a non esistere nemmeno... per il semplice fatto che magari sono considerati film "vecchiotti", oppure, se sono recenti, proprio "invisibili": e questo a volte nonostante il fatto che, in chiunque li abbia guardati, siano stati capaci di lasciare un segno.
Succede. E' successo e continuerà a succedere! XD
Ragionando su queste cose in un momento di ozio totale, fra una delle mie letture previste dai programmi per gli esami che mi aspettano da qui a pochi giorni e un capitolo di "Hunger games: Il canto della rivolta", mi è venuto in mente di dedicare uno spazietto qui sul blog per parlare di qualcuno di questi film passati così tanto inosservati agli occhi del grande pubblico, oppure di cui comunque oggi purtroppo non si sente più parlare così spesso, ma che quantomeno una bella occhiata la meritano davvero! :)
Chiamerò questo spazio "Lost and found: I film che vi siete persi", e privilegerò i generi di cui di solito mi occupo qui su "Laumes' Journey", il fantasy, l'horror, il fantastico e la fantascienza; i miei sproloqui di oggi saranno dedicati ad un film uscito pochissimi mesi fa, che nessuno ha a quanto pare filato di pezza XD (o quasi nessuno, comunque) e che per questo motivo ha assestato non volendo un altro grave colpo ai bilanci finanziari della Disney che lo ha prodotto:
il film si chiama "John Carter", ed una sorta di fantasy ibrido tratto dai romanzi di Edgar Rice Burroughs, che nel 1912 pubblicò il primo della sua lunga serie di romanzi dedicati al personaggio di Carter, interpretato nel film da Taylor Kitsch - lo stesso attore che recitava nel ruolo dell'incosciente Hopper nel recentissimo "Battleship"!
"John Carter" non è sicuramente un film eccezionale: diverte, strappa qualche sorriso spensierato, stupisce per la sua massiccia dose di effetti speciali, fra l'altro orchestrati da un maestro della "live action" quale è Andrew Stanton, collaboratore della Pixar di lunga data.
Tuttavia, è uno di quei film che fanno il loro dovere, senz'altro: concepito per intrattenere e trasportare lo spettatore sulle remote sabbie rosse di Marte, riesce nel suo scopo con facilità, adattando liberamente i tre romanzi che costituiscono il cosiddetto "ciclo di Marte" di Burroughs!
Per quale motivo "John Carter" abbia dovuto rappresentare un tale fiasco, in termini di incassi, mentre film specularmente simili tipo "Avatar" e (orrore!!!) "Il Principe di Persia" siano stati premiati dal pubblico accorso in massa a guardarli, per me rimane un autentico e inspiegabile mistero, dal momento che "John Carter" sicuramente va a collocarsi, sotto molti punti di vista, direttamente sulla scia di questi suoi "precedessori", riuscendo per qualche verso addirittura a migliorare le lacune di cui risentivano sia "Avatar" (per via della trama dai risvolti banalmente prevedibili) che "Prince of Persia" (che forse nelle intenzioni doveva essere un film d'avventura indipendente, ma a me più che altro pareva la trasposizione cinematografica in chiave scema di "Aladdin"...)
L'eroe: il capitano Carter viene sbalzato su Marte per errore, attraverso l'usco di un misterioso congegno frutto di tecnologia aliena. Qui scoprirà di possedere doti eccezionali, oltre al coraggio e al temperamento irascibile che da sempre lo contraddistinguono. Carter è un uomo che ha perso tutto, e per questo pensa di non avere più niente da perdere. O da guadagnare. Ma scoprirà di sbagliarsi.
La Principessa: è la figlia del Re di Marte, e suo padre ha pensato bene di combinarle un matrimonio combinato per evitare che il suo regno venga spazzato via da un bieco conquistatore universale. Ma la Principessa ha ben altre frecce al suo arco, e lotterà per conservare la sua libertà insieme a quella del suo pianeta!
Il mio personaggio preferito!! XD
Ad ogni modo, se, come tanti, avete perso questo film quando è uscito al cinema, ma ne siete comunque rimasti incuriositi, il magico mondo dell' "home video" vi verrà in aiuto, dal momento che dvd e blu-ray usciranno a breve, il 6 di giugno:
L'ho visto questo film e mi è piaciuto =D
RispondiEliminaMi ero unita al tuo blog un po' di tempo fa, ma ho visto che non scrivevi da un po', sono felice che tu abbia ricominciato a curare il tuo blog :)
Se ti va passa da me ;)
Ciao!! :) Grazie mille! ^^ In effetti ho ripreso a curare il blog dopo una lunga pausa! Sono però intenzionata adesso a seguirlo e curarlo con la massima costanza, dedicandogli tutto il tempo che potrò! ^^ Passo subito a trovarti sul tuo blog, allora! Buona domenica e grazie ancora!! :)
RispondiElimina