Perdonate l'assenza ingiustificata degli ultimi giorni...
Ho avuto un diavolo per capello: niente di tragico, si intende, e da un punto di vista pratico/materiale non è successo assolutamente nulla di significativo (per fortuna!), solo che... avete presente quando vi prende la luna storta e tutto vi indispone, e non sapete bene come darvi una calmata e smetterla di prendervela con tutti i vostri amici e familiari per ogni minima quisquilia che non risponde al cento per cento alle vostre spropositate aspettative di lunatica commessa di negozio complessata e un po' squilibrata!? XD
Ecco... diciamo che divento così almeno una volta al mese, ma stavolta è stato peggio del solito! :P
Anyway... Farò del mio meglio per farmi perdonare nell'arco della prossima settimana, promesso, a partire da un paio di recensioni in cantiere che dobbiamo assolutamente recuperare! ;D
Prima di tutto, però, diamo un'occhiata a "L'invenzione dei desideri" di Sharon Cameron, il sequel de "La fabbrica delle meraviglie"in uscita per la Mondadori il prossimo 23 febbraio.
"Sono passati più di diciotto mesi da quando Lane è partito da Stranwyne Keep, e nonostante il governo inglese abbia dato notizia della sua morte, Katharine non smette di aspettarlo, convinta che il giovane di cui è innamorata sia ancora vivo. Una notte, mentre la casa è sprofondata nel sonno, due uomini mascherati si introducono nella tenuta del Borgo per catturare zio Tulman, lo scienziato inventore di creazioni meccaniche così geniali e rivoluzionarie da fare invidia anche agli insospettabili. La Corona inglese, infatti, vorrebbe lo zio sotto la sua custodia, ma Katharine non può arrendersi: è arrivato il momento di partire.
Gli eventi
la condurranno a Parigi, città dai mille volti e dalle mille orecchie,
dove vengono intessuti piani oscuri. Katharine dovrà ricorrere a tutta
la sua forza per difendersi, in una disperata ricerca dell'amore e della
verità che dai sotterranei di Parigi la porterà fin nelle stanze
dell'imperatore.
E anche al buio, nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, nella lingua sbagliata, riconobbi quella voce."
Non ho ancora letto il primo volume, ma conto di scegliere "La fabbrica delle meraviglie" come mia prossima lettura...
E anche al buio, nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, nella lingua sbagliata, riconobbi quella voce."
Non ho ancora letto il primo volume, ma conto di scegliere "La fabbrica delle meraviglie" come mia prossima lettura...
E voi, invece, amici? :)
Nemmeno io ho letto La fabbrica delle meraviglie, anche se ne ho sentito parlare tanto nella blogosfera xD Forse con l'uscita del seguito mi deciderò a dargli una possibilità ^^
RispondiEliminaAnch'io ho letto tanti pareri a proposito del primo libro... quasi tutti positivi, in verità! Conto proprio di iniziarlo, se non stasera, comunque nel giro di pochi giorni! ^___^
Eliminaahhhhhhhhhh non vedo l'ora Sophie! La fabbrica delle meraviglie mi è piaciuto tantissimo e sono molto curiosa riguardo al seguito ^^
RispondiEliminaahhhhhhhhhh non vedo l'ora Sophie! La fabbrica delle meraviglie mi è piaciuto tantissimo e sono molto curiosa riguardo al seguito ^^
RispondiEliminaImmagino, Jerry, immagino...
EliminaIo non vedo l'ora di buttarmi su "La fabbrica delle meraviglie"! *____*
Sarà sicuramente una delle mie letture imminenti! ^^
Anch'io non ho ancora letto il primo, ma spero di rimediare presto perché questa serie mi ispira :)
RispondiEliminaAnch'io, Sian, assolutamente... tanto più che l'ho comprato parecchi mesi fa, devo assolutamente sbrigarmi a iniziarlo! :D
EliminaSono curiosissima! :P
Io sto leggendo il primo proprio adesso: è carino ma in giro c'è di meglio. Oltretutto questa serie viene presentata come steampunk, ma io di steampunk finora non ci sto trovando assolutamente nulla (e sto all'80% del romanzo ._.)
RispondiEliminaSai che mi sono sempre chiesta se effettivamente ci fosse qualcosa di steampunk, o se l'elemento non fosse talmente secondario da risultare praticamente irrilevante?! XD
EliminaComunque lo inizierò anch'io a breve... aspetterò la tua recensione! ;D
mi accodo a quanti non hanno ancora letto il primo libro, ma chissà magari ne vale la pena!
RispondiEliminacomunque ti capisco, e me capita non di rado di stare un po' scossiata e di non aver voglia di far nulla, neanche scrivere sul blog o in generale nella blogsfera >_<