Titolo originale: The Broken Sword
Autore: Poul Anderson
Serie: //
Disponibile: anche in italiano, edito dalla Fanucci!
Trama: "Nel 1954 vennero pubblicati due libri simili.
Il primo, uscito negli Stati Uniti, era "La spada spezzata" di Poul
Anderson. Il secondo, uscito in Inghilterra, era "La compagnia
dell'anello" di J.R.R. Tolkien. Entrambi i romanzi si rifacevano ai miti
scandinavi e anglosassoni, ma quello di Anderson era per molti versi
più vicino a quelle origini: una composizione quasi lirica, dal ritmo
rapido, nella quale elementi umani come l'eroismo, l'amore e
l'ambizione, manipolati da dèi malvagi, elfi e troll, si scontravano con
un destino ineluttabilmente tragico."
J. R. R Tolkien e Anderson hanno in
comune, oltre alla data di pubblicazione, anche la fonte creativa delle loro
opere, dal momento che sia “Il Signore
degli Anelli” che “La Spada Spezzata”
traggono ispirazione dalle grandi saghe
nordiche del passato.
A onor
del vero, i due autori hanno scelto, secondo me, di accostarsi alle tematiche
universali trattate nei loro libri tramite un approccio talmente diverso da
aver dato vita, alla fine, a due lavori fra loro quasi completamente
antitetici.
Se da una
parte Tolkien, con il suo capolavoro immortale, è riuscito a fare di un piccolo
e tranquillo hobbit il protagonista di un'epica avventura per la salvezza del
mondo, Anderson ha deciso di rifarsi direttamente alla mitologia svedese e dare vita a un mondo cupo e oscuro, funestato da violenza, stregoneria e morte,
popolato da invincibili semidei e
creature di straordinaria bellezza, potere, mostruosità, malvagità e arroganza.
Il
divario fra buoni e cattivi, inoltre, in Tolkien è estremamente ampio, mentre
una delle caratteristiche che mi hanno maggiormente affascinato, durante la
lettura de “La Spada Spezzata”, riguarda proprio l'ambiguità di fondo che accumuna un po' tutti i personaggi.
A
cominciare dagli stessi protagonisti del romanzo, il “figlio scambiato” Skafloc,
guerriero umano allevato alla corte degli elfi, e il suo brutale e violento doppelgänger
Valgard, un mezzosangue nato dall'odio e cresciuto fra gli
uomini.
La
contrapposizione fra i due personaggi non è così scontata o assoluta, almeno
non tanto quanto potrebbe inizialmente apparire, e questa complessità, da un
punto di vista psicologico, risulta secondo me estremamente accattivante.
L'intero
romanzo focalizza l'attenzione sul contrasto di personalità, sul confronto
diretto fra eroe e anti-eroe, eppure, a voler guardare bene in fondo al
bicchiere, le affinità fra Skafloc e Valgard si dimostrano alla resa dei conti
più notevoli e importanti della somma data dalle loro differenze.
E sono
convinta che sia proprio questa consapevolezza, alla fine, a distruggerli nella
maniera più insidiosa.
Ho apprezzato
inoltre la rilevanza concessa al personaggio di Freda, la sorella/amante di Skafloc, e l'indubbia complessità del
personaggio di Leea, una
spregiudicata ed egocentrica elfa
che, nel corso del romanzo, farà veramente di
tutto per assicurare la vittoria finale della propria razza.
Nessuna
concessione al femminismo, da parte di Anderson, questo è poco ma sicuro; se
pensiamo però all'assenza quasi integrale di donne riscontrabile nei libri di
Tolkien, possiamo tuttavia quanto meno apprezzare lo sforzo di delineare una
manciata di figure di sesso femminile di vago e significativo rilievo (citiamo,
da questo punto di vista, anche la materna Aelfrida,
l'ingannevole strega e la folle principessa degli orchi madre di
Valgard).
Anche i
toni della narrazione impostati da Anderson, del resto, differiscono in modo
notevole dal fiabesco, colorato e vivace stile di Tolkien. Lo stile dell'autore
de “La Spada Spezzata” è spigoloso,
crudo, completamente inadatto a un pubblico di bambini e molto più vicino, per
temi e immaginario, alle “Cronache del
Ghiaccio e del Fuoco” di George R.
R. Martin.
Omicidi, saccheggi e stupri costituiscono una costante, ne "La Spada Spezzata"; la mitologia norrena viene infatti utilizzata, in questa ricorrenza, per esaltare l'aspetto più selvaggio, misterioso e dissonante dell'animo umano. Valgard è uno psicopatico, senz'altro; ma lo sono anche Skafloc e il conte degli Elfi, Odino e i suoi Æsir, i Giganti Jötunn e i Vanir…
Omicidi, saccheggi e stupri costituiscono una costante, ne "La Spada Spezzata"; la mitologia norrena viene infatti utilizzata, in questa ricorrenza, per esaltare l'aspetto più selvaggio, misterioso e dissonante dell'animo umano. Valgard è uno psicopatico, senz'altro; ma lo sono anche Skafloc e il conte degli Elfi, Odino e i suoi Æsir, i Giganti Jötunn e i Vanir…
Quintessenza
della definizione “dark fantasy”, “La Spada Spezzata” rappresenta insomma
una lettura interessante e coinvolgente, che soffre appena un po' a causa del
dazio imposto dallo scorrere degli anni. Quello che è certo è che vanta un'ambientazione complessa e impreziosita
da antiche leggende vichinghe, e un
ritmo vivace e scalpitante che non mancherà di appassionare i fan più sfegatati
dell'heroic fantasy!
Consigliato soprattutto ai fan di: George R.
R. Martin, David Gemmell, N. K. Jemisin, J. R. R. Tolkien.
- Secondo Michel Moorcock, “La Spada Spezzata” è superiore al “Signore degli Anelli”. Lo scrittore ha definito il romanzo di Anderson “una tragedia dal ritmo incalzante, imbevuta di presagio, in cui l'eroismo degli uomini, l'amore e l'ambizione, manipolati da divinità, elfi e troll privi di morale, conducono inevitabilmente verso conseguenze catastrofiche.”
- Il romanzo è ambientato durante una delle ultime fasi dell'era vichinga. Malgrado l'ondata di fervente cristianesimo che ha spazzato il continente, arruolando nelle sue fila soprattutto un'armata di donne, vecchi e bambini, le ultime vestigia di un paganesimo forte e vigoroso dimorano ancora nel cuore di grandi uomini e sovrani determinati.
Curiosità:
- Secondo Michel Moorcock, “La Spada Spezzata” è superiore al “Signore degli Anelli”. Lo scrittore ha definito il romanzo di Anderson “una tragedia dal ritmo incalzante, imbevuta di presagio, in cui l'eroismo degli uomini, l'amore e l'ambizione, manipolati da divinità, elfi e troll privi di morale, conducono inevitabilmente verso conseguenze catastrofiche.”
- Il romanzo è ambientato durante una delle ultime fasi dell'era vichinga. Malgrado l'ondata di fervente cristianesimo che ha spazzato il continente, arruolando nelle sue fila soprattutto un'armata di donne, vecchi e bambini, le ultime vestigia di un paganesimo forte e vigoroso dimorano ancora nel cuore di grandi uomini e sovrani determinati.
- Vediamo
comparire il personaggio di Odino relativamente poco… eppure, ne “La Spada Spezzata”, il
Viandante con un occhio solo svolgerà un ruolo di fondamentale importanza.
Trama:
7.5/10
Ambientazione:
9.0/10
Personaggi:
7.0/10
Stile:
7.0/10
Coinvolgimento emotivo: 8.0/10
Verdetto finale: 7.7/10
Girl Power:
"The Forest",
un film di Jason Zada
un film di Jason Zada
Mi interessa, peccato che sia introvabile :/
RispondiEliminaPurtroppo è vero! :(
EliminaPerò su ebay lo trovi facilmente, Aenor: ho controllato poco fa, i prezzi non sono niente male!
Fidati: per un'appassionata di mitologia nordica come te, questo romanzo è un must assoluto! ^____^
Splendido fantasy! Poul Anderson è tra i miei autori preferiti :)
RispondiEliminaVerissimo!!! *____*
EliminaNon vedo l'ora di leggere qualcos'altro di suo! <3
Non lo conoscevo, ma devo reperirlo assolutamente *^*
RispondiEliminaSe riesci, sì, Kate, assolutamente...
EliminaE' un piccolo capolavoro... e poi, sono stra-sicura che sia stato di grande ispirazione per Martin!:D
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminasono andato a Roma quest'estate per il matrimonio della sorella della mia ragazza e ho trovato questo libro su una bancarella di libri usati a 3 euro. come ha detto Aenor Lullaby, è introvabile e quando me lo sono trovato davanti non ci potevo credere! *_*
RispondiEliminaFortunatissimo, Giancarlo, che bello! *____*
EliminaIo comprai il libro anni e anni fa, in libreria, ricordo: mi sono decisa a leggerlo solo ora, però... chissà come avrò fatto ad aspettare tanto! :D
Non lo conoscevo, ma devo assolutamente rimediare!! *__*
RispondiEliminaE' un capolavoro del fantasy, Sian...
EliminaDa non perdere, assolutamente!!! *____*